argomento, purtroppo di attualita'.....se non fosse che ti tocca piu' da vicino potrebbe essere il solito motivo di discussione giornaliera e finito li.
stamattina la mia collega mi ha detto che un'amica di una sua amica italo belga, che anche lei conosce ha il suo compagno disperso nell'attacco alla metropolitana.
stanno passando ore di angoscia, disperata alle ricerca nei vari ospedali, nei reparti grandi ustionati.
un sacco di gente è ricoverata in condizioni disperate, con ustioni sul 90% del corpo, visi irriconoscibili e non possono parlare per le ferite e ustioni al volto.
speriamo bene per lui e per tutti gli altri feriti.

vi esorto a non commentare il post dal punto di vista dei vostri pensieri.....vuole solo essere un momento di riflessione e di vicinanza a queste persone.

grazie

Roberto purtroppo non e' facile restare distaccati su questi argomenti, io ho una amica molto cara che vive a Bruxelles e che appena 8 ore prima era rientrata dal Brasile... Mi racconta di una città sotto assedio e fortemente colpita. È' drammatico pensare che dei normalissimi cittadini diventino dei bersagli, e' una follia... Mi credi se ti dico che ormai non guardò un Tg da anni? Non voglio che le mie figlie vivano nella paura

Bruxelles è il mio primo pensiero di ogni giorno quando prendo il treno per andare al lavoro...

Non vorrei scrivere per manie di protagonismo ma per il compleanno dei 70 anni di mia madre siamo andati (tutta la famiglia) proprio li, a trovare mio fratello che risiede a Brussels da due anni.
Volo Ryanair per due giorni di permanenza e poi fatto di tutto per cambiare la data del ritorno e metterla precisamente il giorno del fatto.
Siamo partiti senza avere nessuna percezione di quello che stava per succedere poche ore prima dei fatti. I parenti e amici dall'Italia ci chiamavano piangendo mentre noi eravamo "tranquilli" anche se tristi e sconvolti dal sentire l'accaduto.

caspita....mi fai venire i brividi.....io conosco il terrorismo avendo passato 6 mesi a beirut nel 1985...

roberto ha scritto:il suo compagno disperso nell'attacco alla metropolitana.

ultima news.....la polizia ha chiamato e ha detto che è morto....

Questi sono avvenimenti terribili... La cosa più angosciante è che una citta quasi militarizzata come Bruxelles non sia stata in grado (ma in realtà, come si fa a sapere quando e dove?) di bloccare questi pazzi...

Pare che anche della burocrazia al limite del ridicolo abbia fatto la sua parte...

roberto ha scritto:vi esorto a non commentare il post dal punto di vista dei vostri pensieri

Mi spiace un sacco per il conoscente onestamente non saprei nemmeno cosa dire.. solo che mi dispiace che una cosa bella come un pensiero o un credo sia usata per scopi del genere

A me non dispiace,queste cose mi fanno INCAZZARE COME UNA BELVA! si fanno le
guerre ..giustificandole con, o in nome di quella parola strana "Democrazia" Tanto le caste non viaggiano in metrò e non prendono il caffè nei comuni Bar frequantati da giovani etc. Purtroppo non mi posso esprimere "meglio" Altrimenti mi danno del nazionalsocialista Quindi siamo alla mercede di tutto e tutti..
PS scusate lo sfogo

Shadow ha scritto:olo che mi dispiace che una cosa bella come un pensiero o un credo sia usata per scopi del genere

non so cosa intendi shadow....quello che volevo dire io era di evitare commenti sul giusto o sbagliato, mussulmani o no....in modo da non andare ad incendiare gli animi di tutti....(anch'io ce l'ho a morte.....)

Io credo che la religione c'entri davvero poco con tutto questo.

Per quanto riguarda l'assurdo che una cosa simile accada in una città come Bruxelles, la verità è che la lotta al terrorismo non può farla la polizia. Controlliamo a tappeto aeroporti e stazioni e questi si fanno saltare in aria al centro commerciale. I servizi segreti devono intercettare il commercio di armi ed esplosivi o non se ne esce.