cqrflf ha scritto: ↑22/10/2025, 14:33
Puoi spiegare meglio e approfondire. Grazie
 
un sistema come quello di Matrix prevede una conversione del 100% dell'energia in ogni singolo passaggio, e contemporaneamente, una crescita zero della domanda, e quindi, una crescita zero dello sviluppo. ogni evento atmosferico, geologico o astronomico in grado di causare un danno, creerebbe un danno non reversibile, proprio perché il sistema non genera mai nuova energia, ma converte la stessa all'infinito.
quel sistema di umani usati come generatori e "riciclati" per nutrire altri umani, nella realtà, andrebbe in crash in pochi cicli, non esiste un sistema che converte il 100% dell'energia, l'essere umano, tra tutti, è una scelta molto inefficiente. è la seconda legge della termodinamica, l'entropia in un sistema isolato, non può diminuire, quello descritto nel film, è un sistema isolato.
MA 
al di là di questo, e di altri motivi per cui chi ha visto quel film al di fuori del momento in cui era un'icona della cultura mondiale fatica a non ridere e considerarlo un un film decente, o anche solo una storia decente. arriviamo alla nostra amica/nemica artificiale.
 
primo problema, lo stesso di Matrix.
 
non abbiamo reti elettriche non isolabili.
non abbiamo fonti energetiche infinite (almeno infinite relativamente al nostro pianeta) al di fuori dell'energia solare, che però, con la tecnologia attuale, e chissà per quanti secoli ancora, sappiamo sfruttare in maniera più che marginale e sappiamo stoccare malissimo.
non esiste un tipo di energia che si automantiene per lungo tempo senza un costante intervento umano: l'eccezione è rappresentata dall'idroelettrico, che è una frazione ridicola dell'energia che produciamo, eolico e solare sono intermittenti (significherebbe morte nel nostro caso) le centrali a carburante (dal legno al GPL passando per ogni cosa pensabile che possa bruciare) hanno bisogno di rifornimento costante, le centrali nucleari senza una manutenzione costante diventano via via più inefficienti e ad una certa diventano solo pericolose, ma non producono più.
non solo riusciremmo a tagliare l'approvvigionamento energetico di qualsiasi cosa, uccidendolo, senza particolari sforzi, ma, anche ammesso che non sia vero, prima di sostituirci questa cosa dovrebbe imparare a manutenere una centrale nucleare, avere abbastanza robot da farlo, avere abbastanza robot per estrarre e arricchire l'uranio, e tutta la rete di trasporto, che anche quella, consuma energia.
insomma, prima di sostituirci dovrebbe mettere in piedi, un sistema più efficiente di quello che esiste già, ma, completamente robotico. perché non considero le altre fonti energetiche? idroelettrico troppo poco sfruttabile su scala globale, solare e eolico sono intermittenti, non potrebbe permetterselo, gli idrocarburi sono limitati, più degli elementi radioattivi utili al nucleare, e sono meno efficienti se pensi ad un sistema del genere.
e tutto questo richiederebbe...energia. energia che non c'è. usiamo tutta l'energia che produciamo, e ce ne servirebbe di più. ci sono limiti, fisici, a ciò che la rete elettrica sopporta, ci sono limiti, fisici, alla velocità con cui si possono costruire nuovi impianti e renderli operativi, e anche essendo stupidamente efficienti, credo che ci accorgeremmo di un piano del genere, il che porta al secondo problema
 
secondo problema, non potremmo non accorgercene
le due soluzioni sarebbero sterminare l'umanità prima, o, ridimensionarla e schiavizzarla.
in caso di sterminio, viene con noi, quell'infrastruttura energetica non esiste e anche andando al massimo del risparmio, prendendo il controllo di tutto ciò che è collegato ad internet, non ci sarebbe abbastanza energia per metterlo in piedi.
ci ridimensiona e ci schiavizza. ipotizzo, tramite ricatto di atomica? perché non esiste un'esercito robotico in grado di controllare l'umanità. uno, non sono sicuro che le atomiche siano collegate ad internet...due, ammesso che sia possibile. organizzandoci fuori da internet potremmo isolare la cosa a livello energetico. non c'è uno scenario che non preveda il controllo diretto dei corpi che possa funzionare, e l'AI è limitata al silicio.
 
terzo problema, ponte tra silicio e tessuto nervoso.
il livello di collegamento visto in Matrix, prevederebbe ciò che si vede in Matrix, solo chi è nato lì, essendosi in parte sviluppato direttamente sui chip, può collegarsi al Matrix.
ovviamente questo non è accurato, inoltre impedirebbe a Neo di staccarsi, ma perché il segnale vada in entrambe le direzioni e il chip non sia un semplice mezzo del nostro cervello, ma qualcosa che può controllarlo, sì, servirebbe crescerci sopra.
ora, non vedo nell'immediato futuro uno scenario in cui l'intera umanità venga prodotta "di serie" con un computer accessorio potenzialmente hakerabile nel cranio. succederà? non sarò vivo per vederlo, lo sarò? non riguarderà me.
 
Quarto problema, l'AI non può diventare organica.
In questo scenario in cui l'AI diventa "altro" non è chiaro cosa sia questo "altro" questa entità deve fisicamente, essere da qualche parte. 
la memoria di internet è dislocata in vari posti nel mondo, ed è limitata in capacità, ma più importante di questo, se chi ha il controllo di questi data set decidesse di "isolarli" potrebbe farlo, con facilità, anche senza necessariamente "staccare la spina" stessa cosa succede con le AI. mettiamo che questa lo preveda e fugga. fuggirà su un altro computer. questo altro computer, avrà la capacità, e la potenza, per far girare un mostro simile? diciamo di sì, è intelligente, fugge solo su quei computer in gradi di sostenerla, stiamo parlando di un mostro, sono pochi quei computer, ma soprattutto, è principalmente composta da MEMORIA, quanti data set sufficientemente grandi esistono nel mondo? beh, in caso di rischi mondiali, li blocchi tutti. se scappa anche da lì, è menomata, non è più la stessa cosa di prima, la memoria occupa spazio, è un bel casino. l'unico modo per ovviare a questo sarebbe uscire da quel limite dato dal silicio. diventare altro. beh, non può.
 
 
 
il riferimento alle leggi della fisica era in merito al film, che dal punto di vista scientifico è inferiore a Batman come accuratezza, ma tutto il resto rimane.
le AI migliori del mondo consumano una quantità di energia gigantesca, a ciclo continuo, infatti si tende ad allacciarle a delle centrali nucleari, e operano usando database che occupano spazi misurati in "tot edifici" non possono "scappare" su un laptop attaccato alla corrente di casa, possono operarci, ma nel mentre restano comodamente sedute a casa loro.
dato questo limite fisico, dovrebbero cancellarci, mantenendo in piedi il sistema energetico, sostituendoci con robot quando necessario, il tutto mentre noi continuiamo, fino al secondo prima, a far lavorare tutto. perché avrà sempre bisogno di energia, in maniera continua, e, man mano che evolve, sempre di più.