Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

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Luca.s
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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Luca.s » 18/07/2016, 23:56

Paky ha scritto:
Luca.s ha scritto:Ma se l'universo è in continua espansione, qual'è il substrato sul quale si espande?

Cosa c'è un metro in là, all'universo?! ~x( ~x(
Provo a dirla semplicemente, anche se sembrerà una frase da meditazione Zen. Ce l'hai una campana tibetana?? :))

L'universo non si espande in qualcosa. È lo spazio stesso che si espande.
Non sono le galassie che si allontanano l'una dall'altra muovendosi. È lo spazio tra loro che aumenta.
Ohmmmmm....
E che è così difficile immaginare un qualcosa che c'è ma che non c'è al di là dell'universo!
Lo spazio si espande ma non può espandersi su se stesso, insomma, c'è qualcosa che contiene lo spazio!
Non so bo!

Sono domande che penso siano inimmaginabili dalla nostra mente :-??
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Shadow
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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Shadow » 19/07/2016, 0:08

Paky ha scritto:
Luca.s ha scritto:Ma se l'universo è in continua espansione, qual'è il substrato sul quale si espande?

Cosa c'è un metro in là, all'universo?! ~x( ~x(
Provo a dirla semplicemente, anche se sembrerà una frase da meditazione Zen. Ce l'hai una campana tibetana?? :))

L'universo non si espande in qualcosa. È lo spazio stesso che si espande.
Non sono le galassie che si allontanano l'una dall'altra muovendosi. È lo spazio tra loro che aumenta.
Ohmmmmm....
Se vuoi far lo zen devi fare le metafore più belle però!

Come direbbe il saggio Jigoro (primo nome giapponese venuto in mente) se tu metti due chicchi di riso in una sacca di pelle e poi la gonfi non sono i chicchi a cambiare ma il contesto in cui li osservi.

Noi non abbiamo la minima idea di cosa ci sia nello spazio. É probabile che tutto sia partito dal Big Bang e che la materia di un conglomerato si stia espandendo in uno spazio vuoto. Ma chi ci dice che siamo l'unico conglomerato in questo spazio? Noi siamo un granello di sabbia di una pozzanghera che si domanda se c'è altra acqua oltre a noi sul pianeta. Non abbiamo modo di saperlo. Magari un giorno scopriremo che lo spazio in realtà non è vuoto ma c'è qualcosa che attualmente sfugge alla nostra comprensione. Infondo una volta un palloncino era vuoto ora si dice che é pieno di aria. Magari un giorno diremo che lo spazio é pieno di "nulla" parafrasando.
Bisogna accettare le critiche perchè sono il miglior modo di imparare

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di cuttlebone » 19/07/2016, 6:58

Sini ha scritto:Prima o poi il capannone finisce... :ymdevil:
Dipende dai condoni... :D

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Rox » 19/07/2016, 11:20

Sini ha scritto:Prima o poi il capannone finisce... :ymdevil:
Questa l'abbiamo capita in pochissimi, ma era GRANDIOSA! =))
Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio:
Sini (19/07/2016, 11:22)
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Paky
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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Paky » 19/07/2016, 13:45

Luca.s ha scritto:Sono domande che penso siano inimmaginabili dalla nostra mente :-??
Il problema e' che affronti il concetto di espansione dell'universo con il "senso comune", ovvero con il concetto di spazio che il nostro cervello si fa dalla esperienza del quotidiano.
Nel quotidiano, lo spazio ci sembra assoluto (un metro e' un metro, indipendentemente da chi lo guarda), euclideo (due linee parallele non si incontrano mai) e indipendente dal tempo, anch'esso assoluto. Quindi il nostro cervello li immagina cosi'.

In realta' spazio e tempo sono un tutt'uno, e non sono assoluti. Se uno resta "aggrappato" alla concezione di cui sopra, e' difficile assimilarne il concetto. Ma basta studiare e avere un bagaglio di matematica e fisica per fare quel minimo di astrazione che ci permette di capire come funziona in realta' l'universo. ;)

Per capire come funzionano le cose, bisogna ripartire dal concetto di spazio e tempo.

Nella relativita' di Einstein lo spazio-tempo e' semplicemente un sistema di coordinate che ci permette di mettere in relazione degli "eventi". Un "evento" e' un qualcosa che succede, come ad esempio "io scrivo un messaggio sul mio computer", o "tu leggi il mio messaggio sul tuo computer". Lo spazio-tempo mi serve per dire che il primo evento e' successo ad una certa distanza, nello spazio e nel tempo, dal secondo.

Einstein ci spiega inoltre che lo spazio-tempo non e' assoluto, ma "ognuno ha il suo". Se io mi muovo rispetto a te, i tempi e le distanze tra eventi che misuriamo (con un cronometro e con un metro) io e te saranno diversi, anche se le leggi della fisica sono le stesse per entrambi. Questa e' la relativita' ristretta.

Nella relativita' generale, Einstein ci spiega la relazione tra spazio-tempo e massa. Lo spazio-tempo non e' piu' euclideo (o piatto), ma viene curvato dalla materia, e la materia si muove in questo spazio-tempo curvo. In una frase:
La materia dice allo spaziotempo come incurvarsi, e lo spazio curvo dice alla materia come muoversi
Lo spazio-tempo curvo e' un luogo molto strano per il nostro cervello. Sembra la tana del bianconiglio, dove tutto e' distorto, ma tutto segue regole ben precise. E' un posto dove due linee parallele divergono o convergono, e due orologi in due punti diversi vanno a velocita' diverse. Un posto dove un oggetto che ruota "trascina" e fa ruotare con se lo spazio-tempo. Un posto dove delle masse che si muovono provocano delle perturbazioni dello spazio-tempo che si propagano come onde nel mare...
@-) @-) @-) @-) @-) @-)

Pero' tutto questo puo' essere espresso "facilmente" in qualche formula, anzi ne basta una: :))
Immagine

Bene, adesso sappiamo che lo spazio-tempo puo' essere deformato, stirato, trascinato, insomma puo' evolvere. E allora perche' non espandersi? :D

L'ultima cosa che resta e' quella di applicare la formuletta qui sopra all'universo tutto intero. Prendiamo un universo ad una densita' di materia constante, e la formuletta ci dira' come l'universo evolve:

Immagine

Facile, no? :))
Questi utenti hanno ringraziato Paky per il messaggio (totale 4):
Luca.s (19/07/2016, 15:49) • Rox (19/07/2016, 17:14) • Rob75 (23/07/2016, 8:56) • Specy (10/10/2016, 9:56)
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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Emix » 19/07/2016, 13:58

Paky ha scritto:Facile, no?
Come bere un bicchier d'acqua proprio :-bd :-bd =)) =)) =)) =))
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ma un Namecciano che non ricorda il proprio nome"

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Silver21100 » 19/07/2016, 14:50

@Paki,
quindi l'analisi di questi fattori fa si che la velocità di fuga ottenuta non possa superare la curvatura 6 in quanto i motori tachionici non posso disgregare una quantità di materia sufficiente per dare un impulso necessario ad un balzo spazio tempo senza sconfinare in una distorsione temporale che annullerebbe le leggi del nostro universo rendendo vana ogni analisi del sub spazio ...
ora si che le cose mi sono chiare ! :ymdevil: :-bd

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di For » 19/07/2016, 14:51

Ecco perché alla mattina arrivo sul water sempre all'ultimo momento, e a seconda di quanta massa ho mangiato la sera prima mi sembra che sia sempre più distante. E' così no? :-??
Da piccolo avevo un acquario, ma nonostante cambiassi l'acqua tutti i giorni i criceti continuavano a morire 8-|

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Silver21100 » 19/07/2016, 14:56

For ha scritto:Ecco perché alla mattina arrivo sul water sempre all'ultimo momento, e a seconda di quanta massa ho mangiato la sera prima mi sembra che sia sempre più distante. E' così no? :-??
in teoria si, ma se un corpo estraneo è seduto sul water al posto tuo le distanze/tempo aumento proporzionalmente alla quantità di dolore provocato dalla materia da annichilire

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Re: Domanda astrofisica da un trilione di dollari!!

Messaggio di Paky » 19/07/2016, 15:05

...quanto siete 'gnoranti.... ~x( ~x( ~x(
=)) =)) =)) =)) =)) =))
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Charb

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