etica in acquariologia

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gem1978
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Messaggio di gem1978 » 03/01/2018, 0:20

@Dandano Io non condanno nessuno... Provo ad esprimere un pensiero... Spero converrai con me che l'intervento dell'uomo spesso risulta dannoso perché non è mirato allo scopo del sostentamento.

Tornando alle carote si è scelto per un gusto estetico (Re Luigi voleva le carote dello stesso colore del sole perché dovevano essere il simbolo del suo potere, il potere di Re Sole) di rinunciare ad una varietà più nutriente... Io non ho mai visto una carota viola per dirla tutta eppure questa è la specie originaria.

Tornando ai pesci, se mi dite che per gusto estetico e / o per scopo ludico il Betta splendens wild è praticamente estinto... Il discorso mi pare lo stesso delle carote viola.

Se le carote arancioni fossero state selezionate perché più facili da coltivare o più nutrienti, beh questo sarebbe rientrato nell'ottica di sopravvivenza (o miglior sopravvivenza) della specie Homo Sapiens e quindi, secondo me, questo sarebbe stato un processo assimilabile alla selezione naturale o meglio la natura ha selezionato il genere sapiens, il sapiens seleziona parte della natura a suo vantaggio.

Tornando ai pesci, sono d'accordo con quanti hanno detto che fin quando si "seleziona" nelle proprie vasche si può anche non dar peso... Ma francamente vedere un Betta half moon che non riesce a nuotare o muore perché si incastra nella vegetazione mi lascia pensare.
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Dandano
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Messaggio di Dandano » 03/01/2018, 0:25

@gem1978 scusami mi sono espresso male, non condannare la specie domestica ma condannare la domesticazione operata dall'uomo sugli animali da compagnia.

Riguardo alle carote viola dubito fortemente che sia stato il re sole a estinguerle, molto probabilmente è solo una leggenda metropolitana.

Rimaniamo comunque tutti d'accordo che finché si parla della propria vasca domestica ognuno fa quel che gli pare.
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Messaggio di cqrflf » 03/01/2018, 0:31

Ma qui i discorsi sfociano abbondantemente nella filosofia, quindi si potrebbe divagare fino ad uscire fuori tema, per restare in tema ho fatto appunto gli esempi degli acquari in cui dei pesci di piccole dimensioni possono vivere "felici" (per quanto un pesce possa godere di questo attributo umano) esattamente come in natura, quindi eticamente corretto dal punto di vista umano e poi il caso inverso, un pesce che vive in una vasca orrenda in cui "non è cosciente di non essere felice" (notare sempre tra virgolette) ma comunque pur non essendo cosciente della sua condizione può soffrire fino a morire, sofferenza e morte causate da un essere umano e quindi eticamente SBAGLIATO.
Certo che se poi andiamo a vedere quanto è grosso l'universo il problema dell'etica di un pesce rosso in una boccia di vetro o la malattia e la sofferenza di un essere umano (o di un intero pianeta) diventano irrilevanti. Abbiamo cambiato il punto di vista passando dall'umano a qualcosa di non più umano...forse la natura non è umana. Mi scuso se non sono riuscito a farmi comprendere.
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.

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Messaggio di Elisabeth » 03/01/2018, 9:02

Che poi l'etica cambia da epoca a epoca e da cultura a cultura perchè alla sua base c'è la morale della quale si preoccupa di spiegarne i precetti....e la morale è mutevole e soggettiva....Ci scandalizziamo se un cinese mangia cani e gatti ma non ci preoccupiamo minimamente che noi facciamo altrettanto con altri animali perchè la nostra etica e morale è stata plasmata dalla nostra cultura :-??
È per questo che dico che alla fine un po' di ipocrisia c'è sempre....Noi per esempio abbiamo l'empatia che invece gli animali non posseggono....ma abbiamo anche qualcosa di peggio che gli animali non hanno : la cattiveria....Noi facciamo guerre, ci uccidiamo a vicenda e spesso lo facciamo solo per il gusto di farlo, distruggiamo l'ambiente in cui viviamo pur conoscendone tutte le implicazioni, continuiamo a farlo pur definendoci Sapiens...Ma come diceva qualcuno, l'uomo ha costruito la bomba atomica, ma nessun topo costruirebbe una trappola per topi ;)
Questi utenti hanno ringraziato Elisabeth per il messaggio:
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Messaggio di gem1978 » 03/01/2018, 9:23

Off Topic
@Dandano @cicerchia80
errata corrige sulla carota:
Solo alla fine del secolo XVII,in Olanda, per rendere onore alla dinastia degli Orange, che avevano guidato il paese nella guerra di indipendenza contro il potere spagnolo, alcuni coltivatori iniziarono a selezionare con cura le sementi per dare all’ortaggio il caratteristico colore arancione che vediamo ancora adesso. La scelta politica degli agricoltori olandesi fu, da quel momento in poi, apprezzata da tutta Europa
Mattia se fai una ricerca "origine carota" trovi centinai di riferimenti a questa storia, tutt'altro che leggenda ;) io però la ricordavo proprio male #-o
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Messaggio di Dandano » 03/01/2018, 9:26

Si @gem1978 ma non ha estinto una specie di carota, la carota viola è tutt'altro che estinta. Ha plasmato la società e le sue esigenze a suo piacimento. Sarebbe come dire che inventando la coca-cola Pemberton abbia estinto la gassosa perchè non se la fila più nessuno =))
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Messaggio di cicerchia80 » 03/01/2018, 10:12

Dandano ha scritto: Sarebbe come dire che inventando la coca-cola Pemberton abbia estinto la gassosa perchè non se la fila più nessuno
La Gassosa no ma la cedrata se togli la Tassoni è estinta veramente :-?
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Messaggio di Dandano » 03/01/2018, 10:19

cicerchia80 ha scritto: cedrata se togli la Tassoni è estinta veramente
che buona!
Comunque @gem1978 le carote di altri colori sono ancora diffuse e molto probabilmente i vegani avranno un ruolo nella ridiffusione.
Tra l'altro non ce n'è una specie più nutriente e una meno, ognuna ha caratteristiche diverse e un diverso apporto vitaminico. Quella arancione in particolare è più dolce
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Messaggio di gem1978 » 03/01/2018, 11:24

Dandano ha scritto: Si @gem1978 ma non ha estinto una specie di carota, la carota viola è tutt'altro che estinta. Ha plasmato la società e le sue esigenze a suo piacimento.
Estinta no, ma io ancora non la vedo dai fruttivendoli (però questo può essere dovuto a molte cose). E sicuramente non è estinta perché viene fatto un lavoro di recupero.
Probabile che questo tipo di selezione se si fosse lasciato fare alla natura, non sarebbe mai esistita. E questo tipo di selezione non è servito a migliorare la produzione delle carote ma solo a soddisfare un ego. è questo ultimo aspetto che contesto. concordo sul fatto che non essendo estinta la carota viola il danno non sia irreparabile, ma questo non lo si può dire di altre specie.
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Messaggio di Dandano » 03/01/2018, 11:28

gem1978 ha scritto: Estinta no, ma io ancora non la vedo dai fruttivendoli (però questo può essere dovuto a molte cose). E sicuramente non è estinta perché viene fatto un lavoro di recupero.
Probabile che questo tipo di selezione se si fosse lasciato fare alla natura, non sarebbe mai esistita. E questo tipo di selezione non è servito a migliorare la produzione delle carote ma solo a soddisfare un ego. è questo ultimo aspetto che contesto. concordo sul fatto che non essendo estinta la carota viola il danno non sia irreparabile, ma questo non lo si può dire di altre specie.
Ma certo che sarebbe esistita la carota arancione, non l'ha creata la dinastia degli Orange in un laboratorio.
Il fatto che tu non la veda dal fruttivendolo è più dovuto ad un fatto antropologico e ben poco alla selezione. Semplicemente non incontra i nostri gusti quanto quella arancione e per questo è meno diffusa.
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