sono anni che questa cosa mi fa uscire di testa
 
se non avete mai notato che nei film americani
(o meglio ancora nei telefilm) quando si chiudono
le porte rimangono spazi incompatibili con la
nostra idea di "chiuso", ve lo dico io
 
o i falegnami americani sono braccia rubate
all'idroponica, oppure lo fanno apposta!
 
fateci caso e poi mi direte se non vi urta!
 
so che ci sono escamotage per facilitare il
montaggio (tipo nei reality gente che beve
da bicchieri opachi per non doversi curare
della timeline)
 
ma le porte che quando sono chiuse lasciano
filtrare due dita di luce da tutti i versi non le
sopporto... un insulto a chi produce le porte
 
lo so, vi sembrerò scemo, ma fateci caso:
quasi tutte le porte americane NON chiudono,
preferiscono spararci palle calibro 50 quando
basterebbe appoggiarsi o dare un calcio
 
sarò stupido?
 
è che ancora sono incazzato per la parola "negro"
epiteto creato solo dai film americani doppiati
da teste di cavolo; in Spagna le persone di colore
si offendono ad essere chiamate "negro"?
 
il fatto è che siamo sommersi da una retorica che
non ci appartiene, siamo contaminati dagli USA
e non ce ne siamo ancora resi conto... e le porte
che non chiudono bene saranno il prossimo passo,
quello dove le porte saranno finte, dove nessuno
potrà mai stare per i cavoli suoi
 
o forse ci siamo già?

A mio parere sì, siamo americanizzati pure troppo…
Le porte nei film non mi danno fastidio, ma le griglie aperte di notte, sì
E anche che non accendono mai la luce la sera