Io vado lì chiedendo "Quanto vuoi?"... e parte la trattativa (lui è quello in grassetto).
- - 400 euro!
- Scherzi?
- Vabbè... facciamo 350.
- Grazie, non m'interessa.
- Senti, Rox... giusto perché sei tu, te lo dò a 300, ma sotto non vado.
- Per quella cifra, preferirei restare senza computer; ma sospendiamo un attimo che sento la mia famiglia.
Saxmax è al corrente dell'esito, così quando arrivo mi anticipa...
- - Rox, facciamo così... fammi tu un'offerta. Quando mi vuoi dare?
- Fammici pensare...
- - Sax, ti offro 400 euro!

La mia offerta è addirittura superiore all'importo precedente, che avevo raggiunto dopo la trattativa.
Vabbé... forse sono ubriaco... ma sicuramente tutti si aspettano che lui accetti di corsa, visto che 400 euro erano la sua richiesta di partenza... Invece...
- - Rox, non mi basta, ne voglio 500!
- Sì... Come no?... E magari ti pago anche il cappuccino...
Alla fine ci accordiamo per 470.

Ora, dal momento che io, mia moglie e i miei figli eravamo tutti d'accoro, nel rifiutare il pagamento da 300 euro, come faccio a tornare a casa... dicendo che ne ho pagati 470?
Da come l'hanno spiegata i telegiornali, tra A. Tsipras (Rox) e A. Merkel (Saxmax), è andata pressappoco così.
Non è per fare il complottista, ma è evidente che ce l'hanno raccontata come gli pare.
Il problema è che anche i Greci l'hanno capita così, e adesso si comportano come farebbe la mia famiglia con me.
