Sono numerosissimi gli allarmi che leggo ultimamente sul tema, e diffidando dal terrorismo mediatico ho cercato di documentarmi a modo mio quà e la in merito.

Sono molti i nuovi eventi che mi preoccupano, dallo sbiadimento e corrosione dei coralli nell'oceano pacifico, ai frequenti terremoti, alla scomparsa (ormai da anni) in europa dell'Anticiclone delle Azzorre sostituito dai roventi anticicloni africani di origine sahariana, alla cementificazione selvaggia e l' immenso disboscamento forestale limitando l'unico polmone del pianeta, fino allo strano scioglimento dei ghiacciai dell'artico e dell'antartico, magari il primo fa gola a Russia e USA per l'enorme quantità di gas contenuta nel sottosuolo, oltre che alla Cina che pare si stia attrezzando per abbreviare la rotta marittima verso l'Europa.
A mio parere è innegabile che ci sia anche la mano scellerata dell'uomo in tutto questo, diversamente da come sosterrebbe un tal Thrump.

Queste alcune conseguenze visibili:

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 23681.html

http://www.meteogiornale.it/notizia/476 ... apidamente

Voi che ne pensate ?

A mio avviso l'uomo sta dando una "mano" alla ciclicità terrestre che intervalla periodi freddi a quelli caldi.
Il problema sta se questa "mano" non alteri in maniera irreversibile il processo.
Non credo che vedrò l'estinzione dell'uomo e spero neanche i miei figli ma purtroppo credo che l'estinzione umana per una qualche ragione prima o poi avverrà.

Owl_Fish ha scritto: ↑Non credo che vedrò l'estinzione dell'uomo e spero neanche i miei figli ma purtroppo credo che l'estinzione umana per una qualche ragione prima o poi avverrà.

Sicuramente se non l'estinzione dell'uomo vedremo un peggioramento significativo delle condizioni di vita anno dopo anno ........ purtroppo .......

Io sono fatalista e agnostico e quindi credo che l'uomo sia semplicemente una scimmia particolarmente evoluta.
In quanto tale partecipa fin troppo attivamente nei cambiamenti che avvengono naturalmente ma anziché cercare di comprenderli per cercare di attenuarli per migluorare la propria vita (intesa come specie) per pura miopia da profitto li esaspera.
Ogni tot milioni di anni avviene un'estinzione. Perché non dovrebbe succedere anche all'uomo?

Cambiamenti globali climatici, sono fisiologici. Prima di noi c'è stato un bel periodo glaciale, poi è passato da solo... Ora temo stia arrivando un periodo caliente e l'uomo sta accelerando questo processo.

Luca.s ha scritto: ↑Cambiamenti globali climatici, sono fisiologici. Prima di noi c'è stato un bel periodo glaciale, poi è passato da solo... Ora temo stia arrivando un periodo caliente e l'uomo sta accelerando questo processo.

Ti quoto totalmente

Owl_Fish ha scritto: ↑Io sono fatalista e agnostico e quindi credo che l'uomo sia semplicemente una scimmia particolarmente evoluta.
In quanto tale partecipa fin troppo attivamente nei cambiamenti che avvengono naturalmente ma anziché cercare di comprenderli per cercare di attenuarli per migluorare la propria vita (intesa come specie) per pura miopia da profitto li esaspera.
Ogni tot milioni di anni avviene un'estinzione. Perché non dovrebbe succedere anche all'uomo?

L'uomo tende a sopravvalutarsi, esseri che consideriamo "fallimenti", come i dinosauri, hanno dominato la terra per periodi molto molto superiori rispetto all'essere umano. Detto questo, devo dire che vedo veramente difficile l'estinzione umana, un ridimensionamento o un crollo della civiltà è possibile, rispetto ad altre specie animali siamo estremamente evoluti sotto l'aspetto cerebrale, se dovesse arrivare una cataclisma capace di riportati al medioevo in quanto a tecnologia, saremmo comunque in grado di mantenere il primato nella catena alimentare, se dovessimo vivere una seconda era glaciale o un periodo di estrema siccità, saremmo comunque in grado di salvare la nostra specie anche se ci ridimensioneremmo molto, a meno che non scompaiono del tutto l'acqua potabile o i livelli di ossigeno si abbassino appunto da soffocarci,ma in tal caso si salveresti solo alcuni batteri. Insomma, il pianeta dovrebbe andare molto vicino ad una morte totale. Altro evento veramente pericoloso sarebbe un'epidemia di un virus incurabile. I cambi climatici non vedo capaci di portarci all'estinzione.

stefano94 ha scritto: ↑ sarebbe un'epidemia di un virus incurabile

Pensa che è uno dei stratagemmi che la natura usa per controllare il numero di una popolazione qualsiasi di animali

Luca.s ha scritto: ↑Cambiamenti globali climatici, sono fisiologici. Prima di noi c'è stato un bel periodo glaciale, poi è passato da solo... Ora temo stia arrivando un periodo caliente e l'uomo sta accelerando questo processo.

Il cambiamento climatico è 100%colpa nostra. Quello di cui parli te son cambiamenti che si sviluppano in ere geologiche. 40 anni non sono un'era geologica.

D'accordo. Probabilmente sopravviveremo e rimarrà la civiltà. Il problema è che avremmo distrutto un pianeta. Un'era glaciale si sviluppa in così tanti anni che permette la formazione di nuove specie. Aumentare la media delle temperature di quasi 20 gradi in 40 anni, non è un cambiamento climatico naturale. Non stiamo accelerando niente, abbiamo creato noi.
E riscaldamenti globale non vuol dire che fa più caldo. Vuol dire che in media fa più caldo.

FedericoF ha scritto: ↑

Luca.s ha scritto: ↑Cambiamenti globali climatici, sono fisiologici. Prima di noi c'è stato un bel periodo glaciale, poi è passato da solo... Ora temo stia arrivando un periodo caliente e l'uomo sta accelerando questo processo.

Il cambiamento climatico è 100%colpa nostra. Quello di cui parli te son cambiamenti che si sviluppano in ere geologiche. 40 anni non sono un'era geologica.

D'accordo. Probabilmente sopravviveremo e rimarrà la civiltà. Il problema è che avremmo distrutto un pianeta. Un'era glaciale si sviluppa in così tanti anni che permette la formazione di nuove specie. Aumentare la media delle temperature di quasi 20 gradi in 40 anni, non è un cambiamento climatico naturale. Non stiamo accelerando niente, abbiamo creato noi.
E riscaldamenti globale non vuol dire che fa più caldo. Vuol dire che in media fa più caldo.

Avevo letto tempo addietro, e lo sto cercando ora, un articolo dove spiegava, a suo dire, come questi cambiamenti più "veloci" sono comunque cose che avvengono normalmente. L'attività umana accelera, evidentemente molto, queste cose...