
Speriamo che tutto questo sia l'inizio di un bel cambiamento.
Qualcosa è comunque già cambiato a Torino, una città che ha abbandonato (per ovvi motivi purtroppo) l'icona di città industriale, dell'auto, e che piano piano ha iniziato un percorso, forse l'unico possibile, di valorizzazione delle innumerevoli bellezze artistiche e culturali che può vantare la prima capitale d'Italia, città bellissima ma spesso poco capita o disprezzata.
Sono nato a Torino ma sono metà francese e metà italiano di origine (papà italiano, torinese, e mamma francese) e quando vado all'estero percepisco come un pò sotto sotto ci invidiano e come nello stesso tempo non comprendono come abbiamo fatto a ridurci così, con tutto quello che abbiamo, con tutto ciò che ci hanno lasciato i nostri antenati. Quando parlo con uno straniero non nascondo che provo due emozioni contrastanti, un pò di orgoglio ma anche un pò di vergogna. Roma è la culla della nostra civiltà, più di Atene, e mi dispiace davvero molto dover dire che se fosse geograficamente al posto di Parigi, o di Londra o di Berlino, o di qualsiasi altro posto, sarebbe un gioiello. Ogni angolo è stupefacente, ricco di storia, di cultura, ma ahimè questi infiniti angoli non sono purtroppo valorizzati come dovrebbero...
Forza e coraggio, auguri a queste due persone che avranno un compito davvero molto difficile. Forza e coraggio italiani, riprendiamoci ciò che è nostro, questo meraviglioso e controverso Paese!