Dal regolamento comunale (di Roma) del 24/10/2005:

Titolo VIII - ANIMALI ACQUATICI

Art. 50 - Detenzione di specie animali acquatiche.
1. Gli animali acquatici devono essere tutelati anche in base alle loro caratteristiche etologiche.

Art. 51 - Dimensioni e caratteristiche degli acquari.
1. Il volume dell’acquario non deve essere inferiore a 2 litri per centimetro della somma delle lunghezze degli animali ospitati ed in ogni caso non deve mai avere una capienza inferiore a 30 litri d’acqua.
2. Gli acquari non devono avere forma sferica o comunque non devono avere pareti curve di materiale trasparente.
3. In ogni acquario devono essere garantiti il ricambio, la depurazione, l’ossigenazione dell’acqua, le cui caratteristiche chimico-fisiche e di temperatura devono essere conformi alle esigenze fisiologiche delle specie ospitate.

Art. 52 - Divieti.
1. Oltre a quanto già vietato dalla normativa vigente in materia di maltrattamento degli animali, nonché di pesca marittima e di pesca in acque interne, di acquicoltura, di polizia veterinaria e di igiene degli alimenti di origine animale, è fatto assoluto divieto di:
• a) lasciare l’ittiofauna in acquari che non abbiano le dimensioni e le caratteristiche di cui al precedente articolo 51;
• b) conservare ed esporre per la commercializzazione sia all’ingrosso che al dettaglio, nonché per la somministrazione, prodotti della pesca vivi ad esclusione dei molluschi 28 lamellibranchi (cosiddetti frutti di mare), al di fuori di adeguate vasche munite di impianto di ossigenazione e depurazione dell’acqua con lunghezza minima quattro volte superiore alla lunghezza dell’animale più grande; oltre i due esemplari la dimensione minima va aumentata del 20% per ogni animale aggiunto;
• c) procedere alla macellazione dei prodotti della pesca negli esercizi di vendita al dettaglio, dove detti animali ad esclusione dei molluschi lamellibranchi, dovranno essere mantenuti in vasche con le caratteristiche descritte al precedente punto b) fino alla consegna al consumatore finale;
• d) mettere in palio e cedere in premio in occasione di tiri a segno, pesche, riffe, lotterie o analoghe situazioni ludiche, animali acquatici di qualsiasi specie;
• e) Tenere permanentemente le chele legate ai crostacei.

Purtroppo la legislazione in materia è troppo generica ma, quando ci si accorge che nemmeno quei requisiti minimi vengono rispettati, dovremmo denunciare i negozianti.

cristianoroma ha scritto: (non so se posso scrivere il nome di questa catena di negozi, comunque credo che chiunque abiti a roma e non la conosca)

Non solo puoi ma ti invito a farlo. Se la gente ne parlasse di più e girasse più informazione magari la gente si sveglierebbe. Tra qualche anno o anche meno quando uno cercherà l'indirizzo di quel posto scrivendo il nome magari gli verrà fuori questo topic e cambierà idea.

Sicuramente è un pò generica, ma è subito chiaro che neppure una di queste norme venga rispettata.
Comunque sia contro queste grosse catene non si potrebbe fare nulla, anche se si avviasse una petizione e si sporgesse denuncia resterebbero li dove sono.
magari si mettono a norma per qualche settimana, ma poi tornerebbe tutto come prima. Sono troppo tutelati.

Shadow ha scritto:

cristianoroma ha scritto: (non so se posso scrivere il nome di questa catena di negozi, comunque credo che chiunque abiti a roma e non la conosca)

Non solo puoi ma ti invito a farlo. Se la gente ne parlasse di più e girasse più informazione magari la gente si sveglierebbe. Tra qualche anno o anche meno quando uno cercherà l'indirizzo di quel posto scrivendo il nome magari gli verrà fuori questo topic e cambierà idea.

Bene. Mi sono permesso di modificare il primo messaggio mettendo il nome della catena, ovvero Moby Dick.

Nota di Shadow: Io mi son permesso di modificare il titolo

Scusate, ma un esposto denuncia all'Autorità Giudiziaria o alla Polizia Municipale o Provinciale?
Scatterebbe l'accertamento immediato della presunta violazione e, molto probabilmente, anche la sanzione amministrativa o penale in funzione dell'illecito.

cristianoroma ha scritto:Mi sono permesso di modificare il primo messaggio mettendo il nome della catena, ovvero Moby Dick.

Io mi sono permesso di renderlo meno crudo, in virtù del 3° Capitolo del Regolamento:

• 5. In caso di messaggi denigratori, ricordiamo che le aziende tendono a difendere la propria immagine con determinazione.
  Chiunque può essere criticato, ma per evitare spiacevoli complicazioni, vi preghiamo di esprimere eventuali critiche in modo argomentato e costruttivo.
  Lo Staff si riserva il diritto di rimuovere i messaggi che utilizzano un linguaggio inadeguato.

Inoltre, non credo che quelle leggi siano applicabili ai negozianti, per la provvisorietà della situatione in cui si trova l'animale.

Facendo il bastian contrario, lo trovo anche giusto
Se fossi un pesce, me ne fregherei di come mi tiene il negozio, per 4 o 5 giorni.
Riterrei importante come mi terrà l'acquariofilo, visto che ci devo passare la vita.

cuttlebone ha scritto:Scusate, ma un esposto denuncia all'Autorità Giudiziaria o alla Polizia Municipale o Provinciale?
Scatterebbe l'accertamento immediato della presunta violazione e, molto probabilmente, anche la sanzione amministrativa o penale in funzione dell'illecito.

Sicuramente è possibile, e da quanto so è stato fatto più volte e sono scattati anche vari controlli, ma la situazione è rimasta invariata.
Ho la netta sensazione che questi grandi centri siano molto tutelati e sappiano con preavviso di eventuali controlli e si organizzino di conseguenza.

Io ho semplicemente smesso di andarci...se tutti lo facessero durerebbe forse un paio di mesi, per questo faccio parte di un forum in cui non si consigliano prodotti miracolosi o 5 oranda in 50 litri. Moby e stato il primo negozio in cui ho comprato le cose per iniziare, ma Grazie al contributo di quelli che adesso sono miei colleghi non ho mai avuto una perdita da condurre a condizioni pessime e sto persino gestendo un acquario la cui tecnica e solo una "banale" lampadina da 3 euro. Se tutti quelli che vogliono dei pesci si informassero come abbiamo fatto noi che ci troviamo qui sicuramente qualcosa cambia...

shiningdemix ha scritto:si informassero come abbiamo fatto noi

Ma infatti...
Non è il negozio che fa il mercato, è il mercato che fa il negozio.

cristianoroma ha scritto:

cuttlebone ha scritto:Scusate, ma un esposto denuncia all'Autorità Giudiziaria o alla Polizia Municipale o Provinciale?
Scatterebbe l'accertamento immediato della presunta violazione e, molto probabilmente, anche la sanzione amministrativa o penale in funzione dell'illecito.

Sicuramente è possibile, e da quanto so è stato fatto più volte e sono scattati anche vari controlli, ma la situazione è rimasta invariata.
Ho la netta sensazione che questi grandi centri siano molto tutelati e sappiano con preavviso di eventuali controlli e si organizzino di conseguenza.

Allora si va di Associazione animalista...
Non so se avete fatto caso al servizio di Report sulle oche da piuma: Moncler - 4% in Borsa il giorno dopo

Rox ha scritto:

shiningdemix ha scritto:si informassero come abbiamo fatto noi

Ma infatti...
Non è il negozio che fa il mercato, è il mercato che fa il negozio.

Permettimi di essere parzialmente in disaccordo: è senz'altro vero che è il mercato a fare il negozio ma quando si parla di catene o multinazionali, mi sembra tanto che siano loro a fare il mercato