Negozio di Roma

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sailplane
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di sailplane » 04/11/2014, 9:49

cristianoroma ha scritto:"consigli" che i venditori danno
Permettimi di essere retorico ed aggiungere "alcuni" o "la maggior parte" dei venditori.. Pretenderlo in un "centro commerciale" gestito da dipendenti è pura utopia e l'unica cosa efficace è NON frequentarli! Il discorso biocondizionatori e batteri è molto semplice, anche il più onesto, preparato e giudizioso.. LI USA per se!!! E' il primo LUI ad essere caduto nel "tranello" creato dalle aziende, seguendo la RICHIESTA della "clientela": "ma perché devo aspettare un mese e più? Non c'è un sistema per fare prima.."? Per quale strano motivo dovrebbe sconsigliare una pratica che NOI, sappiamo essere inutile e LUI utilizza da 30 anni e più? Bellissimo il riferimanto di Mr.Fix all'illuminato autodidatta di turno ed anche l'esempio che porta mi permette di fare un paralellismo, e come pretendere dal commesso del consorzio agrario, di avere tutte le informazioni dettagliate e precise sui sistemi di coltivazione delle fragole, in: terra, serra, idroponia, ariaponica, acquaponica etc. magari qualcosa ne sa anche ma.. "senti, se vuoi le piante, te le do, ma una fettina di C..."
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Tsar
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Tsar » 04/11/2014, 10:46

Boh secondo me abbiamo trasceso un po' il discorso.
L'etica del lavoro è una cosa (sacrosanta) e purtroppo viviamo in un Paese di arraffoni ignoranti e presuntuosi. Ma qui parliamo di vita (che sia di animale o di un uomo, poco importa), vita che non è sufficientemente protetta dalla legislazione ed è completamente calpestata da chi tratta gli esseri viventi come oggetti (merce).
Possiamo parlarne e indignarci, in questo siamo bravissimi noi italiani dopo anni e anni di training con il calcio, oppure possiamo agire: denunciare se vediamo che quelle minime norme sulla salute dei pesci non vengono rispettate, incazzarci (ma davvero) con i negozianti senza scrupoli, informare la gente ad una visione più consapevole dell'acquariologia.
Oppure tiriamo in ballo multinazionali potenterrime o congiunzioni astrali avverse, la verità è che stiamo girando la testa dall'altra parte dopo esserci lavati la coscienza. Io non lo faccio, non più.
Questi utenti hanno ringraziato Tsar per il messaggio:
cristianoroma (04/11/2014, 12:20)
Si dice in giro che io abbia trovato Dio. Lo ritengo improbabile poiché ho già molte difficoltà nel trovare le mie chiavi, ed esiste una prova empirica che loro esistano. Terry Pratchett

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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Rox » 04/11/2014, 11:14

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Nijk
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Nijk » 04/11/2014, 12:42

Secondo me il discorso è un pò troppo ampio e complesso, ed è difficile non cadere nella retorica.
Gli spunti sono vari e toccano problematiche troppo diverse, sul discorso controlli e controllori credo sia un problema molto più generalizzato e non limitato ai negozi di acquariofilia, e sul perchè non vengono fatti si potrebbero scrivere trattati...per quanto riguarda i prodotti utili o meno sinceramente penso che sia un sacrosanto diritto del venditore proporli, nessuno obbliga a comprare e sta all'acquirente scegliere cosa acquistare o meno, d'altra parte chi lavora nel settore di questo mangia e se dovesse campare solo con la vendita del mangime sarebbe dura andare avanti sia per lui e sia per le aziende specifiche.
Sul maltrattamento degli animali sono pienamente d'accordo con chi critica le condizioni in cui spesso sono tenuti pesci, cani o gatti che siano, spesso al limite della sopravvivenza e in attesa di sistemazione, ma anche qui poi arriviamo noi che per quanto grande possa essere la nostra vasca comunque i pesci li teniamo in "gabbia" e non in un fiume o nel mare... 8-|
Ci sono sicuramente anche degli appassionati che operano nel settore che cercano, per quanto possibile sia, di offrire le migliori condizioni possibili all'interno di un punto vendita, e ci sono anche situazioni limite da criticare e denunciare aspramente anche a chi di dovere, d'altra parte è pur vero che non poche volte il profitto mette in secondo piano anche la stessa salute degli uomini oltre che degli animali...
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Forcellone » 04/11/2014, 13:48

Presente!!! :-bd

Leggendo il tutto, faccio parte della lunga lista di minchioni non esperti, presi per il sedere da M.D. =))

Che dire,,,,, siamo Italiani e viviamo in Italia, peggio di così! Se giri in altri paesi ti rendi conto che siamo il 4° o 5° mondo.
A dirla tutta già dal sud, centro e nord del nostro paese ci sono grosse differenze. (E' un mio parere, poi ogni persona la penserà come meglio crede).
In molte occasioni mi sono sentito imbarazzato ad essere del centro Italia ed in altre addirittura Italiano. :((

Come dicono alcuni, è vero che prima di fare ci si deve informare Ok..... ma personalmente l'avevo fatto in una certa percentuale. Erano ben 6/7 anni che allevavo dei pesci "con successo",... proprio a digiuno non ero, di acquario OK, ma .... è anche vero che avevo provato "ero informato"... "male, dalle persone di parte :D "... Non è richiesta una laurea.
Io non so quanto uno si debba informare, ma di certo dire cazzatone ai clienti dovrebbe essere un "reato", se fosse così le cose sarebbero differenti.

Ogni giorni si vedono in TV e si leggono cose più o meno simili..... ora anche sui piumini, che dire ... non ci sono parole..... poi il bello che un privato si è comprato la famosa ditta con i soldi "fondi statali o europei".

A dire il vero,. ci sono dei casi dove sono più tutelati gli animali dei cristiani. ;) Vedi ospedali, scuole ed altro. :-q

Se cominciamo a fare esempi non finiamo più.

Mi muovo "bene" in diverse settori ...... alla fine questo aspetto "triste e scorretto" emerge sempre. :-q

La soluzione non la conosco, forse serve la serietà sotto tutti gli aspetti.

Non facciamo di tutta l'erba "marcia" un fascio, è difficile... molto raro, ma ci sono anche i corretti. :ymapplause:
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico :-bd

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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di shiningdemix » 06/11/2014, 12:10

Esatto forcellone, il trucco e trovare il negozio ideale, io per mia fortuna l'ho trovato poco tempo fa, e sono contento delle belle chiacchierate che ci facciamo!
Baby, don't hurt me, don't hurt me no more Non esiste alcun essere umano che non commetta errori, esistono però molti esseri umani che non li riconoscono

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sailplane
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di sailplane » 06/11/2014, 22:24

shiningdemix ha scritto:e sono contento delle belle chiacchierate che ci facciamo!
Ai miei tempi.. :)) =)) I negozi "buoni" si riconoscevano proprio da questo... :-bd
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Scardola
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Scardola » 12/11/2014, 9:23

Riformulo il post visto che Rox ha (giustamente) rimosso il mio ultimo perché avevo formulato la cosa con una ironia che poteva non essere capita da eventuali nuovi lettori.

Io da Moby Dick ci sono passato a dare una occhiata, soprattutto ai prezzi dell'attrezzatura. A chi ce l'ha vicino suggerisco di osservare attentamente la clientela e fare due conti sulle proprorzioni dei vari tipi di clienti.
Ricordiamo che è una catena presente nei centri commerciali, che raccolgono folle soprattutto i fine settimana, e i guadagni li fa con i numeri.

Ora, se invece dei pesci osservate i clienti noterete che:
  • c'è chi va sparato a prendere mangimi o accessori che gli servono. Probabilmente ha già l'acquario e sa cosa cercare;
  • c'è chi si fa "consigliare" dallo staff per iniziare a fare l'acquario. Adesso non ho sentito bene cosa gli consigliavano, ma ho visto illustrare acquari allestiti lì dentro che erano cubetti iperaffollati (mio fratello ha visto la popolazione di un cubetto marino e gli è preso un colpo). Questi qui si fidano del personale, non è tutta colpa loro;
  • c'è la famigliola o i nonni con i bambini che fanno i capricci "voglio pesce voglio pesce voglio pesce"!
  • c'è un gran numero di persone, soprattutto giovani, che esprimono ad alta voce le proprie idee su cosa sia bello secondo loro. Ho sentito quelli che cercavano i pesci per l'acquario giallorosso, biancoazzurro o bianconero (sto a Roma, sono i più diffusi, a Milano cercheranno altri colori)*. Ho visto quelli che sceglievano con la ragazza: "No, questi sono troppo piccoli, questi non sono abbastanza colorati, si devono vedere bene anche da lontano che la camera è grande, sennò che li prendi a fare?". Ho visto quelli che cercavano di decidere se per arredare la vasca era più figo il teschio col berretto del Titanic o il forziere con lo scheletro che balla (quando avevo 13 anni e passavo davanti ai negozi di acquari anche io avrei voluto avere anche io l'acquario col teschio e il relitto dei pirati. Non avevo l'acquario, non c'era internet e poi per fortuna sono cresciuto). Fateci caso, vanno parecchio gli arredi con le luci da discoteca a LED da mettere sul fondo.
Poi io non sono capitato nelle ore di massimo affollamente, in genere evito i centri commerciali nei periodi di ressa, quindi posso solo immaginare cosa ci sia la domenica pomeriggio quando piove...

Considerando che le ultime due categorie secondo me erano parecchio numerose, secondo voi gli interessa fare i soldi con chi va a comprare le due cose che gli servono o con chi deve riempire la vasca di pesci "fighi" o deve far star zitto il pargolo capriccioso?

Non raccontiamoci favole, lì fuori c'è la gggente, e ci sono di tutti i tipi, compresi quelli che viziano figli e nipoti comprandogli qualsiasi cosa, figuratevi i pesci che sceglie il bambino, e figuratevi se gli dicono che devono prima informarsi.
Non sarò io l'unico che ha in famiglia parenti col frittone misto totale, e che però se senti i commenti degli ospiti dicono che hanno una bella vasca, piena di pesci. Poi se dici a qualcuno che hai solo una specie, ti chiedono che gusto c'è se non sono tutti pesci diversi: li fate ragionare voi, se ci riuscite? Io ormai ho capito quando è inutile stare a discutere. Se mi fanno vedere le foto di cubetti pieni di neon (intesi come pesci) chiedendomi perché non li metto anche io così almeno si vede qualcosa, non ci perdo tempo a rispiegare perché è sbagliato anche se il negozio dove hanno fatto la foto lo fa. O quando hanno da ridire perché non gli piacciono "tutte quelle piante. A che servono?". Oh, ci stanno quelli così, in tutti gli hobby e in tutti i campi, va capito quando sono disinformati o quando non vogliono proprio essere informati.
I centri commerciali servono a radunare la clientela tutta insieme, e Moby Dick dovete prenderlo per quello che è, una macchina da soldi che ha la sua clientela. Poveri pesci, ma non possiamo farci niente. Certo, per i prezzi di lampade e accessori può essere conveniente.

Di contro, mi è capitato recentemente di passare a un negozietto con mia moglie per vedere le piante (cercavo la famosa Riccia), c'erano due nonni che prendevano l'acquario al nipotino (10 anni), si sono fatti spiegare tutto, siamo usciti ed erano ancora lì. Un acquarietto da 60 litri, il negoziante gli stava spiegando la maturazione del filtro e non mi sembra dicesse cavolate, secondo me erano tipi che gli davano retta. Qui magari si sono fatti dei clienti affezionati. Il problema è che se tutto va bene solo tra qualche anno forse si faranno un secondo acquario, o quando cresce il ragazzino e se ne fa uno suo, e che se lo tengono bene non cambiano pesci ogni sei mesi per mantenere la popolazione coi colori della squadra del cuore.
Questione di priorità.

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*PS: vendono anche acquari da 30 litri con il fondo in erba sintetica con le righe del campo di calcio, le porte e sul vetro posteriore una foto della curva con la tifoseria. Gli avevo fatto anche la foto a quell'orrore, se la trovo la posto.
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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di Emix » 12/11/2014, 11:24

Ci sono andato ieri per vedere se avevano il manado, passando davanti ad una teca con le Testudo hermanni e vedo che ce n'era una capovolta che nn riusciva a girarsi, allora chiamo un commesso per farglielo notare, sapete la sua risposta qual'è stata??? "Sti cazzi" (testuali parole), poi si e girato e ha continuato a parlare con un cliente... Vi giuro gli avrei dato una mazzata in mezzo agli occhi che se la sarebbe ricordata finche campava...


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Re: Negozio Moby Dick a Roma

Messaggio di cristianoroma » 12/11/2014, 12:43

Emix ha scritto:Ci sono andato ieri per vedere se avevano il manado, passando davanti ad una teca con le Testudo hermanni e vedo che ce n'era una capovolta che nn riusciva a girarsi, allora chiamo un commesso per farglielo notare, sapete la sua risposta qual'è stata??? "Sti cazzi" (testuali parole), poi si e girato e ha continuato a parlare con un cliente... Vi giuro gli avrei dato una mazzata in mezzo agli occhi che se la sarebbe ricordata finche campava...


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%-(
io avrei chiamato tranquillamente il direttore ;)

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