alessio0504 ha scritto:Parlare di eccesso bilanciato vuol dire mantenere rapporti tra nutrienti ben precisi. Non buttar dentro a casaccio.
Mmmh Alessio, fuori dal contesto poetico gli ossimori è difficile siano sensati, mi spiego, non serve a nulla aggiungere in quei rapporti pur corretti "un eccesso di concime".
La legge di Liebig ci dice che devono essere
tutti presenti .
Non significa che, se analizziamo in un istante preciso l'acqua, troviamo nitrato 10:1 con il fosforo e quindi va bene.
Possiamo trovare anche nitrati 5:5 con il fosforo, ma alle piante
va bene lo stesso.
Le regole dei "bilanciamenti" non servono per dosare tutto in uno, ma per altri due motivi:
-
prevedere carenze, ovvero:
- con una pseudo stechiometria, capire se sarà
necessario dosare ancora azoto per consumare tutto il fosforo in colonna oppure no.
Esempio numerico:
Situazione=
ogni giorno si consumano 4 ppm di potassio e 1 di magnesio.
In vasca ci sono 12 ppm di potassio e 12 ppm di magnesio.
Saremmo portati a pensare che ci sia uno squilibrio tra i nutrienti disciolti, ma in realtà trattandosi di un acquario dove con un goccio si cambia tutto, non è così.
Tra 3 giorni il potassio sarà finito, ma ci sarà ancora parecchio magnesio.
Non c'è nessun problema, se entro quei tre giorni noi aggiungiamo potassio (ma non magnesio). Le piante, sia il primo giorno che il terzo, disporranno di entrambi i nutrienti necessari.
Su AF consigliamo di riflettere sulla legge del Minimo e la composizione chimica delle piante a secco solo perchè così possiamo dosare indicativamente corretti rapporti tra i nutrienti, aggiustandoci se fosse necessario.
A questo punto si potrebbe pensare che, alla fine, si fa bene a riversare in vasca un barile di fertilizzante nei giusti rapporti... ma è insensato:
- Il cambio del 50% a settimana rende assurdo il meticoloso dosaggio.
-E' comunque impossibile dosare alla perfezione seguendo una regola universale. A seconda della specie di pianta e dell'ambiente variano le necessità e quindi i rapporti anche in maniera significativa. Dunque conviene:
dosare indicativamente corretti rapporti tra i nutrienti, aggiustandoci se fosse necessario.