Oliver Knott e Tom Barr

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alessio0504
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Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 26/09/2016, 19:17

Ciao a tutti!
Sto leggendo in giro dell'approccio diametralmente opposto di questi due signori al nostro hobby. Qualcuno di voi li conosce o ha maggiori informazioni o opinioni in merito?

Direi che l'obiettivo è lo stesso e anche i risultati sono ugualmente apprezzabili, ma ottenuti con metodi diversi:
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Sini
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Sini » 26/09/2016, 22:24

Puoi riassumere i due approcci?
I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.

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fernando89
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di fernando89 » 26/09/2016, 23:16

Sini ha scritto:Puoi riassumere i due approcci?
mica abbiamo i soldi per il libro..siamo tirchi su AF hahua
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Shadow
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Shadow » 27/09/2016, 8:23

Tom lo conosco meno, Oliver già di più, a differenza di molti che sono unicamente fotografi lui una base di conoscenza ce l'ha, inoltre sa spaziare tra molti generi, da acquario a paludario da africano ad asiatico eccetera.

Ha il difetto che ogni tanto prende diciamo degli abbagli, più che normali e commette qualche errore quando deve identificare la specie di pesce o negli abbinamenti (video piuttosto recente i puffer salmastri con i ciclidi africani)

Molto bravo con le piante, forse a volte mal consigliato dal suo staff o dai suoi acquariofili di fiducia.

Beh le vasche sono fieristiche o per eventi, durano un lasso di tempo limitato quindi io personalmente lo giudico solo per la fotografia e non per la vasca :)
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alessio0504
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 12:56

Non ho avuto molto tempo per approfondire né di certo ho comprato libri al riguardo.
Proprio per questo incuriosito chiedevo qui.
Riporto due righe prese da due forum diversi, ognuno dei quali descrive più o meno i due approcci riassunti. Per ora sono le due fonti più "attendibili" e chiare che ho trovato...(spero non mi uccida nessuno per aver riportato info prese da altri forum)! Sicuramente continuerò a cercare! :)
Stefano65 di microcosmo ha scritto: Questo metodo di fertilizzazione: Estimative Index dei plantacquari è stato messo a punto dall'americano Tom Barr, ed è utilizzato con successo da molti acquariofili stranieri. L'Estimative Index in Italia non è un metodo molto diffuso nonostante le garanzie di riuscita ci siano tutte. L'Estimative Index in poche parole consiste nel sovraccaricare la vasca di nutrienti ma in maniera bilanciata, ogni fine settimana si fa un cambio del 50% di acqua e questo resetta i valori dell'acquario. Il lunedì si ricomincia il carico di nutrienti, questo significa avere sempre tutto quello che chiedono le piante senza porsi problemi di test, valori dei nitrati, del ferro o altro.
Oliver Knott da quello che so non si limita alle vasche da fiera ma ne gestisce anche parecchie e ha un suo metodo, molto più AF (anche se usa prodotti commerciali ovviamente). Mette le piante "giuste" che usa come indicatori. Poi fertilizza tutti gli elementi separatamente in base a quello che gli dicono le piante.
Luciano di acquariforum ha scritto: Per quanto concerne il sistema “se posso definirlo cosi!!!!”di Oliver Knott (Un OUT-SIDER per me)
Ho avuto la gran fortuna allo Zoo-Mark (grazie a Silvia che conosce l’inglese) di conoscerlo personalmente, passando alcune ore a bombardarlo di domande e devo affermare che di prodotti ne usa davvero molti (credo che predilige linee con prodotti separati, e non tutto in uno), non ha una vasca gestita nello stesso modo o con gli stessi prodotti, ma passiamo al suo sistema, o a quello che m’e` sembrato e credo di aver capito.

Riesce a condurre le proprie vasche a “VISTA”, usando un sistema semplice nella sua forma, difficile nella sostanza.
Usa alcune piante come indicatori generali di benessere, e in base alle risposte di questi indicatori si comporta di conseguenza (una sua frase mi è rimasta molto impressa “ non ho tempo di fare alcuna misurazione, ho tantissime vasche nella mia lista, e quindi poco tempo a disposizione, osservo la vasca, controllo i miei indicatori e mi comporto di conseguenza).
Insomma corregge e dosa i prodotti ( ndr. “se ho capito bene, usa ADA, Seachem, ed altri prodotti contenenti soluzioni separate di NPK di una marca che non ricordo e che non conoscevo”).
In mancanza di questi, usa qualsiasi altra marca di prodotto, in primis Tropica Master Grow, Dennerle, Dupla… ecc ecc. credo che la sua esperienza sulla conoscenza ed i comportamenti dei suoi INDICATORI sia talmente profonda da permettere di fare questo.
Altro particolare degno di nota, nella stragrande maggioranza dei suoi acquari, usa solamente acqua di fonte e/o rubinetto, fatto molto strano e difficile da ascoltare “almeno per me”.
I valori medi delle sue vasche per quanto riguarda GH e KH non sono i soliti che conoscevo e che solitamente si usano in acquari fittamente piantumati (valori che non ho visto scritti sui testi, su internet, o su forum).
Le sue vasche hanno una durezza totale, e una durezza temporanea più alta, GH tra 10 e 15, KH tra il 6 e 10, il pH è mantenuto sotto il 7 con sistemi elettronici che gestiscono elettrovalvole ed al riguardo ritiene che, lo stop dell’immissione di CO2 a luci spente, sia un beneficio per le piante, anche se con questi sistema e con questi valori il pH è destinato a salire sopra il 7.
Quando allestisce una nuova vasca, con prodotti ADA se disponibili in loco, o con tutto quello che “gli passa il convento”, parte con un fotoperiodo corto 7-8 ore per salire in crescendo fino a 11 12 ore, su alcune vasche con problemi di alghe esegue anche cambi con frequenza giornaliera.
Nel primo periodo “2 o 3 sett.” Su vasche allestite con ADA, non esegue nessuna concimazione, contrariamente se usa altre marche, per formare il fondo parte a concimare quasi subito, ma questo dato dipende molto dalla tipologia del fondo che usa per i suoi Lay-out.
Ci sono mille modi di condurre un acquario. E questi due non sono gli unici. Né i migliori forse. Però sono altrettanto interessanti secondo me e sarei curioso di saperne di più, e magari capire i limiti dell'uno e dell'altro! :)
Ultima modifica di Shadow il 27/09/2016, 12:58, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: sistemato il quote
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Shadow » 27/09/2016, 13:03

alessio0504 ha scritto:L'Estimative Index in poche parole consiste nel sovraccaricare la vasca di nutrienti ma in maniera bilanciata, ogni fine settimana si fa un cambio del 50% di acqua e questo resetta i valori dell'acquario.
e' come se al tuo ristorante tu ingozzassi a forza i tuoi clienti ma poi nel vino ci metti il lassativo così mangiano tanto diventano belli grassi ma non esplodono perchè poi cagano l'ira di Dio =)) Se devi coltivare piante difficili in olandesi ci può stare ma porca vacca che fatica e spreco di risorse :-q

Oliver ha un modo di fare che come ho già detto ha molte analogie per come la penso io, è polivalente e sa capire la vasca, talvolta esagera con abbinamenti.

Luciano lo conosco dopo gli chiedo se vuole intervenire :-bd
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Sini
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Sini » 27/09/2016, 13:07

Concordo con Luca...

Non capisco il pregio dell'"Extimative Index". :-??

Sarà un limite mio...

Su Knott non mi esprimo...
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Luciano Pozzoni » 27/09/2016, 14:58

Lo so lo so, sono un maleducato, neanche il tempo di passare nella parte dei saluti e già rompo le scatole.

Sono l'autore del coppia ed incolla di cui sopra e visto che viene rievocato uno scritto che, fino a qualche settimana fa era coperto da polvere immane.
PS, il tutto grazie ad un twitter (si fa per dire).

comunque sono entrambi approccio molto validi.
personalmente mi piacciono entrambi
Questi utenti hanno ringraziato Luciano Pozzoni per il messaggio:
alessio0504 (27/09/2016, 15:05)

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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Shadow » 27/09/2016, 15:06

Luciano Pozzoni ha scritto:Lo so lo so, sono un maleducato, neanche il tempo di passare nella parte dei saluti e già rompo le scatole.

Sono l'autore del coppia ed incolla di cui sopra e visto che viene rievocato uno scritto che, fino a qualche settimana fa era coperto da polvere immane.
PS, il tutto grazie ad un twitter (si fa per dire).

comunque sono entrambi approccio molto validi.
personalmente mi piacciono entrambi
Anzitutto grazie per aver colto il mio invito e per esserti iscritto, personalmente mi fa un sacco piacere avere qualcuno con cui parlare che ha un punto di vista differente dal mio :) io sono abituato da sempre a vedere le vasche in base al biotopo di origine e al lato naturale. Invece questa arte estetica é per me un lingua che non so parlare ancora bene malgrado gli sforzi.


Ti andrebbe di spiegarci qualcosa in più sul metodo di Barr e da cose nasce che mi lascia un po' perplesso?

Un saluto, Luca :)
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GiuseppeA
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di GiuseppeA » 27/09/2016, 15:16

Premesso che i due signori in questione non li conosco,mi immagino alle prime armi e di leggere le due gestioni (così come le hai riportate anche se ovviamente saranno molto riassunte):

la "gestione Knott" mi potrebbe piacere perchè cerca di capire cosa serve ( un pò come noi);
la "gestione Barr" invece mi farebbe scappare subito. Solo il pensiero di dover cambiare metà, e dico metà, acqua tutte le settimane mi farebbe scappare tutte le voglie ( sono nati pigro fisicamente e ci voglio rimanere il più a lungo possibile). Poi per non parlare del fatto di fare il pieno di fertilizzanti che, una volta fatto il cambio, andrebbero a fertilizzare il giardino...e con quello che costano ( se parliamo di commerciali) non mi andrebbe proprio. :-q
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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