Fai determinate esperienze, cerchi di aprire il terzo occhio, cerchi di distruggere l'ego, prendi consapevolezza di te e poi..... E poi ti accorgi di essere un mattoncino nel muro di una società che rema all'opposto mercificando l'anima e glorificando l'idiozia e mai mai prima di quei momenti questo è stato così chiaro e da lì non puoi più tornare indietro.
So che sembra banale e scontato ma quello che spaventa delle psichedeliche non sono le visioni ma la presa di consapevolezza su di te e quello che ti circonda. Fa paura l'io e non qualche frattale variopinto.
Credo che gli abitanti del nostro tempo non riesco a vedere la speranza di cambiamento che accompagnava Leary e un assaggio di consapevolezza può essere come un cuore infranto, continui la tua vita ma quella "ferita" te la porti dietro sempre.
Poi io preferisco aver visto una volta, rispetto ad avere sempre gli occhi chiusi però non credo che la regola so adatti alla generalità.
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Vabbè mi son riletto e sembro l'Osho dei poveracci
