AleL ha scritto: ↑05/02/2025, 11:00
Ora ci sto pensando con più tranquillità e penso di lanciarmi nella costruzione di un piccolo acquario, con qualche paletto: pesci possibilmente regalati (o comunque ovviamente di allevamento), uso minimo di elettricità, cercando di fare il massimo per un ambiente che simuli le condizioni naturali.
Benvenuto.
Io sono uno di quelli che si è fatto scrupoli simili, ma parlando con conoscenti e osservando quello che avviene nei negozi mi rendo conto che siamo una minoranza. Spesso il pesce è considerato o l'animaletto "facile e poco costoso, che se muore metto via la vaschetta e amen", oppure un complemento d'arredo che tanto è una bestia stupida.
Modi per vivere questo interesse in maniera etica ce ne sono, informandosi, riducendo la tecnica al minimo indispensabile (per esempio io una pompetta, ad aria da 2W e qualcosa, minimo indispensabile, ma mi ci vuole), vedendo cosa veramente serve, scegliendo piante adatte e facili.
Adattando anche i metodi, non è che il "metodo Walstad" sia la Bibbia, anche lei per esempio adesso consiglia un filtrino o un po' di movimento dell'acqua.
Se scegli flora facile, ci sono tante piante che non hanno bisogno di fertilizzazione con CO
2 per esempio, metti piante galleggianti o emerse, pesci adatti alla tua acqua di rubinetto, e se ci tieni anche alle temperature di casa, già usi meno risorse possibili.
Esistono varie specie di pesci allevate in cattività, alcune sono varietà ormai domestiche o almeno non più simili a quelle in natura (Medaka, guppy, platy, combattente, etc...), puoi trovarle allevate in casa da appassionati.
Per il resto, secondo me un acquario fatto a modo è meno impattante rispetto a tenere altri animali domestici, cani compresi (l'alimentazione di un cane? Le cure? Non hanno impatto ambientale?).
E a meno di non essere un monaco che vive di elemosina in un eremo, quasi tutti abbiamo passioni, hobby e passatempi che comunque hanno il loro impatto di risorse, possiamo stare attenti ad altre cose. Probabilmente la mia boccetta di mangime impatta di meno che andare a cena al fast-food, e tra luce e pompa ad aria consumo di meno in un anno che a fare una domanda idiota a ChatGPT, per dire.
Poi visto che sei biologo e probabilmente ti vuoi divertire, studia bene l'argomento, senti anche i pareri di ittiologi e agronomi che abbiamo nel forum, e vedi come rendere efficiente un acquario. Secondo me per esempio, potrebbe essere un'idea sfruttare il più possibile la luce naturale per la fitodepurazione se si avesse una buona posizione per mettere la vasca.