nelle quali non vi racconto un cacchio!

fatelo voi, porca babbiona! dai, qui sotto!

ne avevo una pronta, ma no... è troppo erotica: mi bannerebbero

Magari è questa la sera giusta @bitless,
Raccontaci dai

sto cercando di metterla giù in modo che non sia troppo osé

pazientate!

fra i 9 e i 16 anni l'estate la passavo quasi tutti i giorni
"al mare", ovvero nel mio caso sul molo di sinistra del porto
di Rimini

lì, assieme a me, c'erano altri tipi strani che io adoravo:
duffy, fornaciari, membrius, ermeti... tutti più o meno
coetanei a cui piaceva un posto nel quale non c'era sabbia

ma non eravamo i soli scalmanati a dominare il molo: c'erano
anche alcune ragazze! erano tranquille, ma un po' scostanti

io guardavo quei corpi alieni distesi su variopinti asciugamani
con interesse crescente, ma ancora non capivo cosa significasse

poi, un giorno, trovo membrius che mangia una merendina accanto
ad una delle suddette ragazze: mi avvicino e lui mi presenta
la sua sorella maggiore, Eli

io sono romagnolo e devo dire che Fellini ha descritto bene
l'inconscia attrazione per le forme giunoniche: lei era così
"felliniana", con tutto ciò che comporta per un adolescente

alla fine, visto che ero tremendamente timido, fu lei a
prendermi sotto le sue ali, e passai un'estate incredibile

di solito aveva un costume intero, giallo, che quando era
bagnato (almeno 4 volte ogni pomeriggio) diventava un po'
"trasparente" e quindi io vedevo due macchie scure in alto
e una in basso... e ciò mi turbava parecchio

ma, ovviamente, visto che aveva 5 anni più di me, lei se
ne accorse subito, e fece ciò che non avrei mai creduto
possibile, ovvero me ne parlò

aveva capito cosa sentivo ed aveva deciso di mettere in
chiaro le cose... oh, non è come pensate!
era letteralmente "schiarirmi le idee" su cosa fossero le
ragazze, le donne

parlavamo di tante cose, tantissime, dalla religione alla
politica, dalla filosofia alla biologia, e della "nostra"
biologia!

mi disse cosa fare o non fare, come toccare o non, come
chiedere scusa o come chiedere e basta: e, porca miseria,
mi permetteva, entro certi limiti, di "fare pratica" su
lei stessa; io ero estasiato

in termini di relazioni con l'altro sesso le devo molto,
anzi, le devo quasi tutto, e benchè non mi definisca
certo un playboy da riviera romagnola, devo dire che sì,
la mia parte alla finfine l'ho fatta benino, cara Eli

buona notte a tutte voi, belle donne

Non so cosa dire @bitless

Non oso pensare da dove veniva il soprannome del tuo amico...

Fiamma ha scritto: ↑

06/12/2020, 13:15

Non oso pensare da dove veniva il soprannome del tuo amico

osa pure...

fornaciari, membrius, ermeti e me eravamo una razza strana

l'unico motivo di esistere era il perfezionamento dell'arte
della "scaranata" (altrimenti detta veneziana) ovvero il
gettarsi in acqua nel modo di produrre la maggior quantità
possibile di spruzzi diretti all'indietro, verso la gente che
ci stava a guardare, ignara

non crediate che sia una cavolata: è davvero un'arte
(ormai andata persa, per quel che vedo)

non per vantarmi ma io, essendo quasi 2 metri già a
14 anni, ero un fenomeno... riuscivo nelle mie performance
migliori ad annaffiare 20 metri di spettatori inconsapevoli

ogni tanto qualcuno si incazzava pure, ma prova a prendermi
quando sono in acqua!

inoltre ermeti e membrius a 14 anni erano grossi come bovini:
uno nero come un tunisino abbronzato, l'altro biondo e occhi
azzurri come un nazista... e loro mi proteggevano!

potevo fare qualsiasi cazzata fosse approvata dal gruppo,
davvero... qualsiasi, finché non arrivavano i grandi, gli adulti

a quell'età certe cose erano ancora permesse... sì, parlo
degli scapaccioni, le tozze, i calcinculo

la mia dose l'ho avuta, ma non avevo mica paura dei grandi!
io, e tutti noi, avevamo un unico terrore, la capitaneria

ricordare queste cose mi fa sentire stupido come allora...
che bella sensazione!

bitless ha scritto: ↑

07/12/2020, 0:28

e me

ma a te come ti chiamavano ??