aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
1- al minuto 25-28 (ca, poi ribadito ai minuti 53- 59 ca) la necessità dell’apporto di CO
2 disciolta in acqua perché unica (o di gran lunga la principale) fonte di Carbonio necessaria per la produzione di glucosio e/o carboidrati, "principale elemento limitante".
Lo venga a spiegare alle mie vasche ed a tutti i fiumi, torrenti e anche a buona parte dei laghi di tutto il mondo.
In natura non "esiste" la CO
2 come nei nostri acquari.
È costosa, inquina, va gestita e cosa più importante di tutte: si può benissimo farne a meno. Ovvio che se sott'acqua ci coltivo una pianta che non ha alcun adattamento a viverci... La vedo difficile.
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
min 32-34 ca assenza di stomi nelle piante acquatiche (<> da palustri)
E anche se non ci fossero? Le piante non assorbono solo tramite stomi.
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
importanza dei cloruri per le piante acquatiche
Non è importanza, è che ci sono nelle acque e le piante li tirano dentro anche solo per osmosi. Ma non se ne fanno nulla ed anzi molte piante son sensibili ai cloruri.
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
o del potassio come più importante dell’azoto
Anche questo lo venga a raccontare alle mie due vasche che tritano 10mg/l di NO
3- a settimana e meno di 10mg/l di K in tre mesi...
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
mette in discussione i rapporti tra elementi tradizionalmente seguito
Può discuterla quanto vuole. Tanto il quantitativo di un elemento presente nelle piante non è misura di quanto deve essercebe nell'acqua.
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
l’inutilità della misura della conduttività che non varierebbe all’assorbimento dei nutrienti
Forse dovrebbe studiare un po' di fisica e di chimica prima di parlare...
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
potenziale Redox come uno dei parametri fondamentali in una vasca
Quoto Cicerchia. Il potenziale redox cambia anche in base all'ora del giorno. Può essere utile? Certo!
Ha senso definirlo un parametro di base? Assolutamente no.
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
Nitati NO
3-, anioni, favoriscono l’alcalinità della vasca mentre l’ammonio, catione, favorisce l’acidità della vasca, non direttamente ma in seguito al loro assorbimento che sarebbe bilanciato dal rilascio da parte delle piante rispettivamente da OH- e H+ il minuto non lo ricordo ma si parla di bilanciamento costante delle cariche elettriche
Le piante per bilanciare una carica negativa possono anche rilasciare HCO3- oppure CO3--...
Non è che debbano per forza rilasciare OH-, soprattutto considerato il fatto che all'onterno delle cellule vegetali il pH è acido grazie all'effetto acidificante della fotosintesi che libera O2 e genera 2H+ + 2e-
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
anioni, favoriscono l’alcalinità della vasca mentre l’ammonio, catione
Quindi secondo lui io che somministro PO<sub>4</sub><b><sup>3-</sup></b>-- dovrei avere un pH basico in vasca? Peccato che grazie ai 3H+ ce ci sono coniugati proprio grazie a questo ogni mg/l di PO
43- mi abbassa il pH di 0,1... Misurato l'altro giorno e volevo proprio parlarne per divulgare la comodità dell'affetto acidificante dell'acido fosforico che uso come concime da anni. In pratica nella nuova vasca mi sono reso conto che sono basso di fosforo se il pH è 7,2. Aggiungo il fosforo in forma di acido orto fosforico per 2mg/l di PO
43- e mi ritrovo a pH 7,0.
Quindi il mio nuovo test del P ora è il pHmetro
(ovviamento a condizione che non varino altri acidificanti o basificanti, né le durezze in vasca)
aragorn ha scritto: ↑29/07/2021, 23:11
Alxyon è una delle linee di fertilizzanti per acquari migliore e su questo non ci piove.
E guarda caso sta cercando di vendersi i suoi prodotti. Che caso.
Ci sarà mica un po' di conflitto di interesse su ciò che dichiara?
C'è un motivo se AF non ha sponsor! :x
aragorn ha scritto: ↑30/07/2021, 8:14
Da questo dovrebbe derivare che la scarsa capacità di nitrificazione, delle vasche durante la maturazione, dovrebbe far crollare (o diminuire sensibilmente) il pH
Quel che fa variare il pH è la "forza" dell'acido o della base coniugata.
In pratica io posso inserire un anione (es: PO<sub>4</sub><b><sup>3-</sup></b>--) coniugato ad un acido forte (es: 3H+) ed avrò un effetto fortemente acidificante perché PO<sub>4</sub><b><sup>3-</sup></b>-- è una base debole mentre H+ è un acido forte.
Oppure posso aggiungere PO<sub>4</sub><b><sup>3-</sup></b>-- coniugato a 3Na+ (che sono acidi deboli) il risultato è che il pH non cambia di una virgola.
Quindi non può parlare solo di anioni e cationi. Sta dimenticando totalmente con cosa quegli anioni e quei cationi erano coniugati (la loro base o acido coniugato) che è ciò che determina se l'effetto di un sale è acidificante o basificante.