Tanto web, poca coerenza.....

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SilvioD
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Re: Tanto web, poca coerenza.....

Messaggio di SilvioD » 18/09/2016, 18:25

Rox ha scritto: Priss, non si tratta solo di essere consapevoli.
E' evidente che tu non hai visto quei filmati, ma ora che mi ci fai pensare...

...Sospetto che anche Paky, Silvio, o altri che sono intervenuti, non abbiano capito di che personaggio stiamo parlando.
Magari mi sbaglio, ma ho il dubbio che rivedrebbero le loro convinzioni, se avessero visto anche uno solo di quei video.
Per chi non avesse capito, Paris Hilton sembrava un'educanda del collegio delle Orsoline, nel confronto con lei, tanto era... moderata nelle sue "prestazioni".

Non sono solo i "gesti tecnici"... chiamiamoli così... c'è tutta una serie di atteggiamenti, di mosse, di linguaggio, di sguardi... non è la normale pornografia amatoriale, siamo allo stato dell'arte.
Il termine "zoccola" te lo fa uscire da dentro, inarrestabile, come se una forza superiore ti estraesse quella parola dalle corde vocali.
Un indiscutibile talento naturale.

Sono convinto che solo chi non sa di cosa parla può considerarla una "povera vittima del sistema".
Chiunque abbia visto quei filmati, anche uno solo, capisce immediatamente che quella non si vergognava di niente.
Il gesto inatteso è stato il suicidio successivo; vedendola nei video, nessuno avrebbe potuto immaginare una simile conclusione, da parte sua.

Sono sempre più convinto che la differenza, tra che dice "zoccola" e chi dice "vittima", sia solo quella: alcuni hanno visto quei filmati, altri parlano per sentito dire.
Peccato che non si possano proporre sul forum, per ovvi motivi. :-??
Forse ti sono sfuggiti alcuni passaggi dei miei messaggi precedenti.
Io sono il primo a non considerarla vittima del sistema, del web, della società impazzita, ecc...La considero solo vittima di sè stessa e della sua leggerezza. Lo credevo quando ho aperto il topic, e lo credo fermamenteanche adesso a distanza di giorni, man mano che sono emersi altri dettagli della vicenda.

Non ho pronunciato il termine "zoccola" perchè pare che nel vocabolario della lingua italiana ormai non è più previsto:

...non puoi dirlo a una 20enne che è andata con qualcosa come 40-50 uomini diversi, single, sposati, fidanzati, senza distinzione alcuna...
...non puoi dirlo alla ragazzetta che cambia "fidanzato" ogni sabato sera
...non puoi dirlo alla ragazza alla moda che va in discoteca, ma trascorre più tempo inginocchiata in bagno che in piedi sulla pista da ballo
....e ovviamente non puoi dirlo neanche a una che si fa filmare mentre lo fa con gente presa a caso senza pudore alcuno...

....in tutti questi casi, se usi il termine "zoccola", vieni tacciato di sessismo, di maschilismo, di "e se l'avessi fatto tu saresti stato un playboy mentre a sta poverina le dici zoccola", e una valanga di altre ipocrisie figlie del nuovo millennio.
Io credo che in questi casi estremi, palesi, dichiarati apertamente, "zoccola" è soltanto un aggettivo, una definizione, non un insulto maschilista, un'offesa gratuita, anche perchè le prime a dirglielo apertamente erano altre donne come lei che, quando impazzava il tormentone del Bravoh, la definivano "un insulto al genere femminile".

Io ho visto solo il video più famoso, quello da cui era nato tutto, quello del "Bravoh", ma immagino su che livello viaggino tutti gli altri. Ma a me, ripeto, della sua zoccolaggine non interessa nulla...la moderna Babele in cui viviamo è piena di zoccole e zoccolI, adultere e adulterI (pure gli uomini tradiscono, e il primo a dirlo sono io!!), mica è l'unica. Quel che mi stupisce è come la società reagisce a una vicenda simile, santificando la stessa persona che prima veniva additata come il peggior esempio da dare, e di come tutte le colpe del singolo vengano scaricate all'esterno....
....e questo è un messaggio estremamente fuorviante da dare, perchè perpetua l'idea che noi non siamo mai responsabili delle nostre azioni, come se conducessimo delle vite in cui determinate cose ci capitano e stop, in modo totalmente imprevedibile, casuale, random, come se fossimo vittime di eventi che succedono per ragioni bizzarre e fuori dal nostro controllo.
Manca di mentalità matematica tanto chi non sa riconoscere rapidamente ciò che è evidente, quanto chi si attarda nei calcoli con una precisione superiore alla necessità. (Carl Friederich Gauss)

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