Ah, ecco...Rox ha scritto: La Religione è solo un pretesto, per tutte le nefandezze ad essa legate, ma fa leva su enormi masse di popolo.

Ah, ecco...Rox ha scritto: La Religione è solo un pretesto, per tutte le nefandezze ad essa legate, ma fa leva su enormi masse di popolo.
Non c'entra perché è accientale e non sostanziale.Paky ha scritto: Sini, se la dodicenne che si prostituisce entra nella questione dell'educazione morale, non vedo perche' il problema della pedofilia non vi entri.![]()
Si, Paki, esistono delle ricerche sociologiche (i John Jay Reports) discutibili senz'altro nell'interpretazione (politicamente corretta) ma attendibili per i dati.Paky ha scritto: Non sto dicendo che tutti i preti siano dei pedofili, lungi da me, ma il problema esiste.
Invece, come faccia tu a dire che praticamente tutti i preti pedofili erano progressisti, mi sfugge....Hai delle statistiche?
Mai detto che sia prevista da un qualche metodo educativo. Come non credo si possa dire che la prostituzione minorile si insegni a scuola...Sini ha scritto:Non c'entra perché è accientale e non sostanziale.Paky ha scritto: Sini, se la dodicenne che si prostituisce entra nella questione dell'educazione morale, non vedo perche' il problema della pedofilia non vi entri.![]()
A meno che tu nn mi dica che sia prevista dal metodo educativo di don Bosco, o che fa parte dei riti per l'iniziazione cristiana.
bah, di' come vuoi..Sini ha scritto:Diciamo che già che c'eri non ti sei trattenuto, ok?
A me frega, e andro' a leggermele, non ti preoccupare!Sini ha scritto:Esistono statistiche, esistono dati, macchissenefrega dei dati...
Condivido questa affermazione, tra l'altro stabilita per le legge anche all'interno della stessa Costituzione Italiana.Paky ha scritto:Scusami Nijk, ma (ovviamente) non mi trovo d'accordo.
Lasciamo pure da parte commenti di "esaltati" come quello presentato da Michele.
Mi pare che Michele abbia tutto il diritto di credere e affermare che ci sia un'unica via giusta. Che una possa esprimere le proprie convinzioni e' alla base della democrazia. Poi ognuno puo' essere d'accordo o meno. E non vi vedo niente di pericoloso, e nemmeno vedo Michele imporre la sua visione su alcuno.
Era chiaramente riferita a determinate esagerazioni, che più volte in nome di un Dio o anche in nome di una convinzione politica, hanno portato poche chiacchiere e tanti morti.Nijk ha scritto:La religione ognuno la sente, la vive, la intende in modo privato e personale, affermare come fai tu che ci sia un' unica via giusta è sbagliato e spesso in passato si è rivelato anche molto pericoloso
Più o meno credo che hai inteso nei miei post che per me la religione sta alla scienza come il cuore sta al cervello.Paky ha scritto:Nijk ha scritto:
La religione ognuno la sente, la vive, la intende in modo privato e personale
Sarebbe bello fosse cosi'!! Invece sono numerosi quelli che ostentano la propria fede, fino a cercare di imporre il proprio credo agli altri, e imporre allo stato la propria morale. Vogliamo parlare del dibattito sulle unioni civili? Dell'otto per mille? Dell'ora di religione cattolica nelle scuole? Dei crocifissi nelle scuole e uffici pubblici? Del testamento biologico? Non saprei da dove cominciare....
Vero... fino ad un certo punto. Se nella casella non specifici niente, il tuo 8x1000 non va allo stato ma viene ripartito tra le confessioni riconosciute (e lo stato) seguendo le percentuali delle preferenze esplicitamente espresse. In questo modo, la Chiesa Cattolica ha ottenuto il 37% delle preferenze (del totale dei contribuenti) e si e' portata a casa l'80% degli importi.Nijk ha scritto:l'otto x mille non è obbligatorio
l'ora di religione (Cattolica) e' diventata facoltativa nel 1984. Prima era obbligatoria.Nijk ha scritto: l'ora di religione non è mai stata obbligatoria
Ma alla fine basta solo firmare sotto la casella Stato e non sotto la casella Chiesa Cattolica ed è fatta, si risolve il problemaPaky ha scritto:Nijk, permettimi di "correggerti" su due particolari:
Nijk ha scritto:
l'otto x mille non è obbligatorio
Vero... fino ad un certo punto. Se nella casella non specifici niente, il tuo 8x1000 non va allo stato ma viene ripartito tra le confessioni riconosciute (e lo stato) seguendo le percentuali delle preferenze esplicitamente espresse. In questo modo, la Chiesa Cattolica ha ottenuto il 37% delle preferenze (del totale dei contribuenti) e si e' portata a casa l'80% degli importi.
Su questo hai ragione, avrei dovuto specificare che per me non lo è mai stata.Paky ha scritto:Nijk ha scritto:
l'ora di religione non è mai stata obbligatoria
l'ora di religione (Cattolica) e' diventata facoltativa nel 1984. Prima era obbligatoria.
Ecco, appunto.Paky ha scritto: Mai detto che sia prevista da un qualche metodo educativo.
Beh, c'è un motivo, e non è "l'ingierenza vaticana".Paky ha scritto:Vero... fino ad un certo punto. Se nella casella non specifici niente, il tuo 8x1000 non va allo stato ma viene ripartito tra le confessioni riconosciute (e lo stato) seguendo le percentuali delle preferenze esplicitamente espresse. In questo modo, la Chiesa Cattolica ha ottenuto il 37% delle preferenze (del totale dei contribuenti) e si e' portata a casa l'80% degli importi.Nijk ha scritto:l'otto x mille non è obbligatorio
Paky ha scritto:l'ora di religione (Cattolica) e' diventata facoltativa nel 1984. Prima era obbligatoria.Nijk ha scritto: l'ora di religione non è mai stata obbligatoria
Sini ha scritto:Poi, se qualcuno volesse conoscere la mia opinione in merito ad un eventuale abolizione dell'8 per mille (per tutte le confessioni, Stato compreso) risponderei così: "Sono favorevole. Sarebbe un grosso aiuto alla Chiesa (non allo Stato, non ai cittadini). Tornerebbe povera e le farebbe un gran bene. Ad esempio sparirebbero tutti quei preti progressisti che piacciono a Paki, che fanno gli assistenti sociali, i sociologi, gli intellettuali, gli psicologi, gli imprenditori eccteera, e resterebbero solo i preti che vogliono fare le cose che competono al prete, cioè conficere et coelebrare".
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