Buongiorno a tutti,

in realtà si tratta del mio secondo acquario, ma il primo, partito 4 anni fa, è stato creato "casualmente", senza approfondire, abbinando pesci, piante, fondale, illuminazione e filtro senza una particolare logica. La parte estetica è stata dominante. Con gli anni, soprattutto grazie ai consigli sul forum, ho "corretto" (c'è ancora molto da fare) il tiro..

Ora ho la possibilità di creare un nuovo acquario e il desiderio è partire da zero.

Gli inquilini saranno gli stessi del precedente, ovvero:

• - Corydoras (6, non tutti della stessa specie, ho letto l'articolo dedicato, col tempo correggerò il fatto di creare gruppetti di 4-5 esemplari della stessa specie)

• - Ancistrus (1)

• - Guppy (12-15, senza considerare i piccolini))

• - Platy, (12-15, senza considerare i piccolini)

• - Pangio kuhlii (2)

• - Otocinclus (2)

Il nuovo acquario è un JUWEL RIO 125 LED. Illuminazione di serie, dunque penso (leggendo dal sito) 2 tubi T5 LED da 14 watt DAY and NATURE.
Ho optato per un filtro esterno (nel primo acquario ho mantenuto quello interno di serie, questa volta desideravo fare l'esperienza 'esterno'), JBL Cristal Profi e902, capacità 900 litri/ora.

Ho anche la possibilità di attaccare l'impianto di CO₂.
Ho già creato le bottiglie seguendo il protocollo PMDD.

Per quanto riguarda il fondale, nel primo acquario avevo i "sassolini", vorrei passare alla sabbia, soprattutto per fare un piacere ai Corydoras.

• DOMANDE: potrebbe essere una buona idea fare delle zone di sabbia miste a zone di sassolini? Il colore ha qualche impatto sugli inquilini oppure è semplicemente un fattore estetico? Il mio desiderio è passare al fondale nero.

Per quanto riguarda invece le piante, vorrei correggere l'errore di aver comprato piante "da tutto il mondo". Essendo la maggior parte degli inquilini originari del Sud America, mi sembra sensato abbinare piante della zona.
Ho inoltre spostato l'idea "qualche pianta in più, qualche pesce in meno", anche questa in corso di sistemazione (non ho la possibilità di regalare i pesci e dunque sono costretto ad attendere i decessi...ma questi continuano a riprodursi )
Esteticamente mi piacciono: Egeria densa e Cabomba caroliniana (mi ricorda l'attuale Limnophila sessiliflora), entrambe a crescita rapida. Non ho idea se siano sufficienti queste due specie. Ho controllato e non ci sono problemi di allelopatia.
Per le piante a crescita lenta, pensavo di andare sulle classiche Echinodorus. Mi piacerebbe anche la famosa "erbetta", pero' temo non si sposi bene con la sabbia (sabbia = no substrato di concime, altrimenti c'è pericolo per i Corydoras che sgarbano, così ho letto).
Qualche altro consiglio?
Mi piacerebbe inserire anche qualcosa di rosso, ma visto che richiedono MOLTA illuminazione mi sa che dovrò posticipare a quando sostituirò l'illuminazione di serie con qualcosa più potente.

Ho intenzione inoltre di inserire un bel tronco (particolarmente apprezzato dall'Ancistrus) e alcuni sassi (devo verificare perché l'ultima volta il negozio mi ha venduto quelli calcarei )

Insomma... penso d'aver toccato la maggior parte dei campi principali, resto dunque in attesa dei vostri preziosi consigli!

La prima cosa che mi viene da dirti è che i pesci che pensi di mettere non sono compatibili tra loro
Troppi pesci da fondo mentre sarebbe meglio una sola specie; poi i platy vogliono acqua dura mentre cory, anci, pangio e oto acqua acida (i guppy si adattano).

Io penserei a decidere una fauna corretta da ospitare prima e poi al resto
Ad esempio potresti fare guppy e cory (se parliamo di anaeus o paleatus) o ancistrus ma lascerei perdere platy, oto e pangio.

So di aver sbagliato inizialmente ad abbinare le due specie (Guppy e Platy) con caratteristiche diverse... Il problema è che non ho possibilità di dar via i pesci, dunque non mi resta che attendere che in un modo o nell'altro, pian piano, una delle due termini la propria esistenza.
A tal proposito però, essendo figli di figli ecc e dunque tutti nati (e sopravvissuti) in questo habitat, si sono "abituati" e continuano a vivere e a procreare.

C'è qualche altra soluzione? Io non ne vedo (salvo ucciderli, cosa che non prendo manco lontanamente in considerazione).

Provare a darli via? Immagino che il negoziante ormai non te li riprenda ma magari trovi qualcuno.. puoi provare a mettere un annuncio sul mercatino anche qui.
L’acquario attuale da quanti litri è?

L'attuale è poco più piccolo, 110 litri.

Per il mercatino dubito, visto che abito all'estero.

Non mi sarebbe dispiaciuto cambiare completamente tipologia e provare un'avventura con un Malawi, ma sono "costretto" a riprendere i pesci.

Forse in futuro avrò la possibilità di creare due acquari, a quel punto potrò effettuare la divisione delle due specie.

tagal ha scritto: ↑Forse in futuro avrò la possibilità di creare due acquari

La mia idea era quella ma se non riesci a tenerli entrambi cade

Diciamo che il problema più grosso sono i platy che dovrebbero stare in acqua dura, gli altri stanno tutti in acqua acida.

Comunque visti i pesci andrei direttamente di fondo sabbioso che va bene e il colore scuro è perfetto; stessa cosa per le piante. magari aggiungerei delle galleggianti sempre della stessa zona: Piante d'acquario e loro zone di origine ...
Per legni e rocce direi che quello che hai scritto va bene ed eviterei per il momento pratini (come hai scritto).

per 110 litri lordi a me quei pesci sembrano decisamente troppi.
poi l'ancistrus che diventa enorme... no no. non va bene

L'ancistrus ce l'ho dagli inizi, non è mai cresciuto. Non so se sia vero o meno, ma da qualche parte ho letto che si adatta alle dimensioni dell'habitat.

Non è che si adattano... gli si induce il nanismo abbassando le sue difese immunitarie

Ecco non sapevo! ... bhe, significa che non lo sostituirò in caso di decesso :/