Nanoreef marino

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darioc
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di darioc » 21/07/2016, 21:21

FedericoF ha scritto:Secondo me invece più è piccola la vasca più ti servono, poi dipende sempre a cosa metti dentro.
Beh contribuirebbe se non altro ad aumentare la massa d'acqua in questo caso decisamente esigua....

Per i gamberi controllerà cosa sono se riesco ad andare giù a Civitavecchia.... :-?
Poniamo che siano palaemon... Che mi pare di capire siano i più comuni vicino a riva, piccolini, ma noi in Veneto mangiamo le schie o schile... :-
Che esigenze hanno?
Pensavo ad un allestimento con anemoni, pomodori di mare, un po di piante e alghe macrofite. La poseidonia va bene?
Di che tecnica avrei bisogno? Uno schiumatoio sarebbe utile? Mi permetterebbe di evitare cambi e rimanere senza per tempi "da acquario di Af"?
Test? Oltre alla triade (mi fa un po da mafia cinese sto nome... :-s :)) ) e i nitrati cosa devo misurare? Conducibilità? La salinità come si misura?
Gli invertebrati citati come si alimentano?

Spirografi e spugne necessitano di refrigeratore? :-?

Matteo, se mi risponderai tu cerca di essere meno vago del messaggio precedente che c'è King Kong che mi tiene per il collo. :))
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darioc
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di darioc » 23/07/2016, 0:48

Provo a darmi un po di risposte da solo, dopo essermi documentato, visto che ci sono anche altri interessati.
Partiamo dal l'allestimento.

Schiumatoio e sump è meglio metterli anche se la capienza è poca. Permettono di aumentare la quantità d'acqua del sistema aumentando la stabilità, e permettono di ridurre cambi d'acqua e manutenzione. In più è più naturale un marino con Schiumatoio che uno senza gestito a cambi, infatti lo Schiumatoio riproduce un processo assolutamente naturale, portato a termine dalle onde che "puliscono" il mare. Avete presente la schiuma densa che si trova a riva a volte? Ecco, in mare ci pensano le onde, in acquario lo Schiumatoio. ;)
Vi consiglio caldamente sump e schiumatoio anche perché per una vasca diciamo fino ai 50 l si può risolvere con 30/40 euro. Come sump è sufficiente una samla o contenitore in plastica simile, riguardo lo schiumatoio costruirlo da se è cosa di una facilità più unica che rara, il meccanismo è semplicissimo.
Sono sufficienti una pompa per aria, una pompa per filtro, uno schiumatoio di quelli che funzionano (male) con pietra porosa (si trovano sui 10 euro), del tubo e un paio di altri pezzi poco costosi e facilmente reperibili. Con queste cose si può costruire uno schiumatoio che funzioni in modo perfettamente analogo agli schiumatoi alimentati da una pompa ben più costosi (e prestanti) rispetto a quelli a porosa.

Come fauna senza refrigerato re sono perfetti anemoni e pomodori di mare, la poseidonia si può coltivare ma è piuttosto difficile. Inoltre è protetta quindi bisogna accontentarsi di quella sradicato dalle mareggiate. Decisamente meglio ripiegare sulla caulerpa, facilissima.
Ci sono poi paguri e vari anellidi come l'arenicola. Anche una specie di stella marina può essere tenuta senza refrigerazione ma non la ho mai vista in giro.
Riguardo le spugne la maggior parte sono molto molto delicate, qualche specie invece prolifera senza riscaldatore... ma vai a beccare quella giusta. Una spugna morta in vasca non è cosa piacevole, soprattutto perché è difficile accorgersi prima che abbia inquinato molto l'acqua.
Anche gli spirografi sono molto esigenti.
Per il resto conviene affidarsi alle rocce vive e al caso, quello che vien su vien su, quel che si adatta di adatta. Molto spesso gli organismi o le loro spore arrivano inavvertitamente proprio con le rocce vive. Per reperirle in adriatico si può chiedere ai pescatori che ne mettano via. Spesso si trovano organismi interessanti proprio tra i loro scarti oltre alle rocce vive.
Questi utenti hanno ringraziato darioc per il messaggio (totale 2):
Paolo81 (23/07/2016, 6:15) • FedericoF (23/07/2016, 8:33)
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di CIR2015 » 23/07/2016, 1:07

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Re: Nanoreef marino

Messaggio di darioc » 27/07/2016, 0:57

Mi sto fissando sempre di più sul biotopo "prateria di fanerogame"... per capirci tutte quelle piante con foglie nastriformi che vengono chiamate impropriamente tutte "poseidonia", pur appartenendo a 3 generi, poseidonia, zostera e cymodocea.
La cymodocea è piuttosto semplice, la zostera più difficile, la poseidonia sembra sia praticamente impossibile da coltivare, ma credo di aver capito i due problemi/equivoci principali. :)

1.
La poseidonia produce rizomi insabbiati molto lunghi, che crescono di 10 cm ogni anno. Lungo quei rizomi ci sono le radici. La pianta è protetta, quindi per le prove di coltivazione bisogna accontentarsi di pezzi strappati dalla marea, che però costituiscono solo la parte terminale del rizoma, praticamente priva di radici. È come privare completamente delle radici un grande echinodorus e sperare che non soffra, anzi peggio. x_x
Credo quindi sia fondamentale avere fortuna e trovare un pezzo che abbia almeno qualche radice, più c'è ne sono meglio è.

2.
A tutti dopo qualche tempo le figlie marciscono in corrispondenza del colletto della pianta. Le uniche esperienze positive erano di persone che la avevano piantata in profondità e per pigrizia o per perseveranza dopo la scomparsa delle foglie la hanno comunque lasciata per mesi... Mi viene da pensare che abbia bisogno di un periodo di adattamento... :-
E che in realtà a molti sarebbe sopravvissuta portando un po si pazienza. :)

Altre accortezze sono mantenere un ottimo movimento dell'acqua e pulire delicatamente ogni tanto le foglie della pianta dai residui .
Se qualcuno vuole provare assieme la follia del biotopo "prateria di fanerogame" spero di essere stato utile. :)

Comunque c'è da dire che con tanti invertebrati molto belli e facilissimi che ci sono io sempre su una pianta mi vado a fissare... che voglia dire qualcosa? :D
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di Paolo81 » 27/07/2016, 8:31

darioc ha scritto: Comunque c'è da dire che con tanti invertebrati molto belli e facilissimi che ci sono io sempre su una pianta mi vado a fissare... che voglia dire qualcosa? :D
=)) =)) =)) =))
Ormai è deformazione!!! :)) :)) :)) :)) :))
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di FedericoF » 27/07/2016, 9:13

Anch'io volevo fare una specie di prateria. Quando ero ai Caraibi mi ricordo che c'era una spiaggia che sul fondo aveva distese di una pianta che non saprei il nome. Era come un prato sott'acqua.
Pensavo a qualcosa del genere e poi solo animali che vivessero in pozze di marea. Adesso non so quali siano, ma credo che piccoli granchi, paguri, lumache, rientrino in questo aspetto. Quindi cerco una vasca molto lunga altrimenti l'effetto della prateria non viene. Illuminata da tubi LED blu e probabilmente anche rossi e bianco caldo per un arco di tempo limitato del fotoperiodo.

Comunque in tutto ciò io devo rimandare il progetto a settembre o al prossimo anno. Ora devo sistemare altre cose. Ma per informarsi lo faccio già da ora!
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Nanoreef marino

Messaggio di darioc » 27/07/2016, 10:04

FedericoF ha scritto:Pensavo a qualcosa del genere e poi solo animali che vivessero in pozze di marea.
Non so se possa andare... :-?
La prateria di fanerogame è il biotopo più delicato del mediterraneo, assieme al fondo duro coralligeno... Non ci sono molte esperienze quindi non si può dire con certezza temo che un qualche sistema di refrigerazione o almeno un ambiente fresco sia la cosa migliore per tentare.
Solo una volta ho visto una onagracea profondità molto bassa, tanto da emergere con la marea ma era una specie che non avevo mai visto prima, piccolissima, sembrava sagittaria.
FedericoF ha scritto:Adesso non so quali siano, ma credo che piccoli granchi, paguri, lumache, rientrino in questo aspetto.
Anemonia viridis e sulculata
Il genere Actinia
Quasi tutti i molluschi
Gamberi Palaemon e altri
Paguri
Granchi (grandi predatori di altre specie)
Ricci (sa evitare in acquario)
Una stella, non ricordo quale.
Molti blennidi, Coris juli... poi non ricordo altri pesci, tanto nella vaschetta che intendevo destinare allo scopo non ci sarebbero . :D
FedericoF ha scritto:Illuminata da tubi LED blu e probabilmente anche rossi e bianco caldo per un arco di tempo limitato del fotoperiodo.
Io metterei dei 6500 k. :-?
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di FedericoF » 27/07/2016, 10:18

darioc ha scritto:poi non ricordo altri pesci, tanto nella vaschetta che intendevo destinare allo scopo non ci sarebbero
No nessun pesce nemmeno per me..
darioc ha scritto:Io metterei dei 6500 k.
Perché?
darioc ha scritto:Non so se possa andare...
La prateria di fanerogame è il biotopo più delicato del mediterraneo, assieme al fondo duro coralligeno... Non ci sono molte esperienze quindi non si può dire con certezza temo che un qualche sistema di refrigerazione o almeno un ambiente fresco sia la cosa migliore per tentare.
Solo una volta ho visto una fanerogama a profondità molto bassa, tanto da emergere con la marea ma era una specie che non avevo mai visto prima, piccolissima, sembrava sagittaria.
Beh magari non quella, ma non esistono piante o alghe meno delicate??
Vorrei un plantacquario marino......... :ymdevil: :ymdevil:
A parte gli scherzi, ho letto di alghe macrofite o piante che andrebbero in competizione con le alghe e pulirebbero l'acqua assorbenti nitrati ecc... Ce ne sarà qualcuna poco esigente spero. A partire dalla mangrovia, ma è fuori biotopo
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Nanoreef marino

Messaggio di darioc » 27/07/2016, 10:29

FedericoF ha scritto:Perché?
Perché sempre piante sono e quei pochi che hanno avuto successo con le fanerogame avevano quella gradazione di luce o poco più.
FedericoF ha scritto:Beh magari non quella, ma non esistono piante o alghe meno delicate??
Sì, ma allora non è più una prateria. Sono semplici la caulerpa e tutte le alghe macrofagi verdi in genere.

Tra quelle da prateria sembra sia più semplice della poseidonia la Cymodocea. È quella che forma ampie praterie nel nostro Adriatico del nord, dove prevale in gran lunga sulla poseidonia. Ha lunghi rizomi che corrono sotto sabbia da cui si dipartono dei ciuffi di foglie nastriformi.
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Re: Nanoreef marino

Messaggio di FedericoF » 27/07/2016, 10:36

darioc ha scritto:Perché sempre piante sono e quei pochi che hanno avuto successo con le fanerogame avevano quella gradazione di luce o poco più.
Appunto, le piante preferiscono gradazioni di blu e rossi. Siamo noi che non li mettiamo perché il blu favorisce molto le alghe.
Tra l'altro essendo piante prettamente marine allora a maggior ragione preferiscono il blu, visto che è una delle poche lunghezze d'onda che riesce ad arrivare in profondità..
Poi una da 6500k per uno spettro completo, ok, ci sta, ma secondo me blu e bianchi è la chiave. Ti direi anche rossi ma i rossi non superano i primi cm d'acqua, quindi se si vogliono mettere devono essere parecchio potenti :-? :-?
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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