Provo a darmi un po di risposte da solo, dopo essermi documentato, visto che ci sono anche altri interessati.
Partiamo dal l'allestimento.
Schiumatoio e sump è meglio metterli anche se la capienza è poca. Permettono di aumentare la quantità d'acqua del sistema aumentando la stabilità, e permettono di ridurre cambi d'acqua e manutenzione. In più è più naturale un marino con Schiumatoio che uno senza gestito a cambi, infatti lo Schiumatoio riproduce un processo assolutamente naturale, portato a termine dalle onde che "puliscono" il mare. Avete presente la schiuma densa che si trova a riva a volte? Ecco, in mare ci pensano le onde, in acquario lo Schiumatoio.
Vi consiglio caldamente sump e schiumatoio anche perché per una vasca diciamo fino ai 50 l si può risolvere con 30/40 euro. Come sump è sufficiente una samla o contenitore in plastica simile, riguardo lo schiumatoio costruirlo da se è cosa di una facilità più unica che rara, il meccanismo è semplicissimo.
Sono sufficienti una pompa per aria, una pompa per filtro, uno schiumatoio di quelli che funzionano (male) con pietra porosa (si trovano sui 10 euro), del tubo e un paio di altri pezzi poco costosi e facilmente reperibili. Con queste cose si può costruire uno schiumatoio che funzioni in modo perfettamente analogo agli schiumatoi alimentati da una pompa ben più costosi (e prestanti) rispetto a quelli a porosa.
Come fauna senza refrigerato re sono perfetti anemoni e pomodori di mare, la poseidonia si può coltivare ma è piuttosto difficile. Inoltre è protetta quindi bisogna accontentarsi di quella sradicato dalle mareggiate. Decisamente meglio ripiegare sulla caulerpa, facilissima.
Ci sono poi paguri e vari anellidi come l'arenicola. Anche una specie di stella marina può essere tenuta senza refrigerazione ma non la ho mai vista in giro.
Riguardo le spugne la maggior parte sono molto molto delicate, qualche specie invece prolifera senza riscaldatore... ma vai a beccare quella giusta. Una spugna morta in vasca non è cosa piacevole, soprattutto perché è difficile accorgersi prima che abbia inquinato molto l'acqua.
Anche gli spirografi sono molto esigenti.
Per il resto conviene affidarsi alle rocce vive e al caso, quello che vien su vien su, quel che si adatta di adatta. Molto spesso gli organismi o le loro spore arrivano inavvertitamente proprio con le rocce vive. Per reperirle in adriatico si può chiedere ai pescatori che ne mettano via. Spesso si trovano organismi interessanti proprio tra i loro scarti oltre alle rocce vive.