Buonasera @
PrimoAcq ho letto un po' tutta la discussione, da quel che capisco, vorresti avere un'idea molto schematica di ciò che si adatterebbe alle tue esigenze e spazi.
Per quanto mi riguarda, non mi starò a dilungare su quanto già espresso ampiamente e correttamente da tutti quelli che finora hanno cercato di consigliarti. Intanto rispondo alle domande, poi ti dico la mia.
- Non vuoi che "puzzi" : Suppongo tu ti riferisca a un possibile odore stantio dell'acqua. Di solito non succede a meno di una scorretta gestione della vasca, al massimo e solo in caso di acquari aperti, potresti avvertire un lieve odore di sottobosco dato dalle piante, ma se pensi possa darti fastidio, opta per un acquario chiuso.
- Vorresti che fosse silenzioso: Nessun filtro, nemmeno il più performante è totalmente silenzioso, se pensi che anche il più lieve ronzio possa darti fastidio, opta per un acquario senza filtro, si può fare benissimo mettendo molte piante a crescita rapida e magari qualche galleggiante, ovviamente dovrai attendere i tempi di maturazione prima di inserire i pesci.
- Misure e modello: Qui si apre un mondo di scelte, si spazia dalla pura estetica alle dotazioni tecniche, ti hanno già dato vari consigli a riguardo e se vai sul forum troverai anche un topic sulle varie vasche commerciali. Tendenzialmente io guarderei il tipo di vetro e la sua solidità, rifiniture e siliconature, eventuale apertura comoda del coperchio per agevolare la manutenzione, il tipo di alloggiamento per le luci da scegliere in base al tipo di allestimento che vorrai fare e il collocamento dei fori di passaggio per tubi e cavi. Come misure, la risposta direi che è stata chiara, se hai 60 cm di lunghezza a disposizione, scegline uno lungo 60 cm perché hai più scelta poi sul tipo di fauna da poter inserire.
- Allestimento interno: dipende in primo luogo dal tipo di pesci che vuoi mettere e in base a quelli di solito si pensa al tipo di allestimento, quindi fondo, arredi, piante e tipo di acqua, CO
2 sì o no e così via. In secondo luogo dal tempo che pensi di voler dedicare a questo hobby, da moderato a intenso. Si può anche partire con un'idea di allestimento e pensare al tipo di fauna che ci si adatterebbe ma è più complicato specialmente se si è alle prime armi e personalmente non lo consiglio (è un po' come mettere il carro davanti ai buoi).
- Test: all'inizio specialmente ti serviranno, devi sapere se l'acquario è maturo per potergli inserire i pesci e se le durezze sono idonee, quindi almeno i test di base (a reagente) devi averli.
- Tecnica ed eventuali fertilizzanti: dipende dalle scelte del punto di cui sopra, per esempio è assolutamente inutile scegliere luci iper performanti se poi vuoi mettere piante belle ma di semplice manutenzione, così come è inutile comprare un filtro se poi decidi di optare per un senza filtro e così via.
Penso di aver risposto in modo abbastanza chiaro e schematico alle tue domande.
Per i costi, una volta chiarito cosa vuoi ottenere come risultato finale, possiamo ipotizzare un eventuale "conto della serva", farlo a priori avrebbe poco senso e ti sarebbe poco utile.
Ci tengo ovviamente a ribadire che anche se ci si avvicina a questo mondo spinti dall'interesse dei figli, difficilmente poi sarà un loro immediato compito o passione, a meno che non sia tu ad avvicinarli e appassionarli a questi delicatissimi e affascinanti ecosistemi acquatici con cui dovrai riuscire a farli non soltanto empatizzare ma renderli responsabili, perché è un hobby in cui si sbaglia, perché è normale che possa succedere, ma chi ci va di mezzo alla fine sono gli esseri viventi che abbiamo deciso di far entrare a far parte delle nostre case, non come particolari e attraenti pezzi d'arredamento ma con occhio curioso e complice, e questo sarà tutto solamente compito tuo e, penso, anche un piacere, altrimenti non ti saresti attivato per iniziare.
Qui sicuramente troverai appassionati sinceri e senza secondi fini che cercheranno, come hanno già fatto, di consigliarti per il meglio e secondo il proprio vissuto, esperienza e visione, a te il saperti mettere in ascolto e prenderne il meglio senza accentuare spigolosità, proprie e altrui, alla prima incomprensione
Ti auguro una buona serata e spero di rileggerti nel proseguo di questa "avventura" che hai deciso di intraprendere.