A differenza di quanto pensa il 99% dei possessori di caridinaio a me non dispiacerebbe tentare l'ibridazione fra caridina della stessa specie.
Leggendo qua e la ho visto che l'incrocio fra specie diverse può comportare nuovi nati con problemi (difetti, sterilità e via dicendo) mentre l'incrocio fra individui della stessa specie (ma colori diversi) può portare ad ibridazione estetica ma non funzionale (nel senso che i piccoli nati saranno abili al 100% come i genitori... in tutto per tutto).
A me ovviamente interessa il secondo caso, non intendo far soffrire i piccoli nati.
Cosa ne pensate?
Qualcuno si è cimentato volontariamente oppure no in questa cosa?
Sinceramente mi stuzzica di più l'idea di avere in vasca delle caridina una diversa dall'altra e con colorazioni variabili piuttosto che il colore perfetto... come i ''selezionatori'' hanno ricavato.
In un certo senso le mie attuali neocaridina davidi red rili sono già un pò così... non tutte hanno la classica colorazione rosso-trasparente-rosso ma ce ne sono alcune che sono quasi totalmente rosse (simil red sakura per intenderci).
Ho letto da qualche parte che il dna di questa specie non era ancora perfettamente ''fissato'' (ergo messa in commercio con troppa fretta) di conseguenza mi spiego il fatto che qualche esemplare del mio caridinaio sia diverso dalla classica ''red rili''.
Mi accingerò a comprare 5/6 neocaridina heteropoda davidi di colore diverso dalle mie e proverò questo esperimento...
Ditemi...
