Iniziamo con i valori

aquafashion 2.0
Fauna: Plarnobarius, Phisa
Flora: Pogostemon Stellatus, Rotala Rotundifolia, Bacopa, Helanthium Tenellum, Ceratophillum demersum, Sagittaria, Criptocoryne brown, Pistia, Christmas moss.

Valori
03/12/17-> EC: 267, NO₃^-: 0, pH: 7.3, KH: 6, GH: 6, NO₂^-: 0,
29/11/17-> EC: 270,
27/11/17-> EC: 262, NO₃^-: 50, NO₂^-: 5, Temp: 21,
25/11/17-> EC: 291, NO₃^-: 50, pH: 7.3, KH: 6, GH: 6, CO₂: 11, NO₂^-: 2, Temp: 22,

Devo portare il pH in zona acida, direi 6,8 per ospitare Betta e Danio Margaritatus.
Ho pensato di fare prima un cambio. Abbassando le durezze dovrei ottenere un abbassamento del pH.
Se non dovesse scendere abbastanza proverei ad acidificare con delle corteccia di edera.

Un'altra idea potrebbe essere preparare prima l'acqua del cambio con l'edera in infusione, però non vorrei ambrare troppo l'acqua.

Ho pensato di cambiare 10 litri sui 40 lordi così dovrei portare GH e KH sui 4,5°.
Voi che dite, sono sufficienti per portare il pH in zona acida?

gem1978 ha scritto: ↑Un'altra idea potrebbe essere preparare prima l'acqua del cambio con l'edera in infusione, però non vorrei ambrare troppo l'acqua.

Proprio per questo è una buona idea preparare l'infuso e dosarlo fermandosi quando si raggiunge il colore massimo desiderato.

gem1978 ha scritto: ↑Ho pensato di cambiare 10 litri sui 40 lordi così dovrei portare GH e KH sui 4,5°.

Sì, questo è il primo passaggio da fare, se non abbassi il KH non ottieni nulla con la corteccia.

Dirti a priori se sarà o meno sufficiente non è possibile.
Mi pare di capire che tu escluda l'uso di CO₂

Pizza ha scritto: ↑Mi pare di capire che tu escluda l'uso di CO₂

Si... Per tutta una serie di motivi. Riesco a scendere in zona acida senza?

Quindi in ordine mi consigli di fare:
- Cambio con osmosi (25% ossia 10l su 40?)
- Verifica pH
- Se non scende abbastanza preparazione infuso di corteccia in demineralizzata per ulteriore cambio (preparo 5 lt?)

Come iter può andare?

Ps. I gusci di noce, o meglio ancora il materiale dentro che separa i gherigli può essere messo in acquario?

Come iter pet abbassare direi di sì.
L'infuso lo farei anche più concentrato se rirsci. E lo farei con acqua demineralizzata.

La corteccia di edera non credo sia quella più acidificante.

Poi, se non basta, valuterei anche alcuni estratti commerciali che sono incolori.

I gherigli in passato è già stato detto di sì
Ma non ho esperienza diretta
Sulla parte interna non so proprio

Pizza ha scritto: ↑L'infuso lo farei anche più concentrato se rirsci.
La corteccia di edera non credo sia quella più acidificante.

Che intendi per più concentrato?
Devo vedere cosa trovo quì intorno. Quando ho bollito l'edera prima di metterla in acquario ha fatto la pentola marrone

Pizza ha scritto: ↑valuterei anche alcuni estratti commerciali

Qualche nome?

Pizza ha scritto: ↑I gherigli in passato è già stato detto di sì
Ma non ho esperienza diretta
Sulla parte interna non so proprio

Giusto per essere sicuri di non fraintendere, il gheriglio è la parte commestibile se la metto in vasca non se la mangiano le lumache?

Ps intanto prendo i 10 litri di demineralizzata per il cambio del 25%

Ho sbagliato io a scrivete gheriglio. Intendevo il guscio.
Il gheriglio non credo sia il caso di inserirlo

Ok per la questione noci

mi quoto per avere un paio di risposte:

gem1978 ha scritto: ↑

Pizza ha scritto: ↑L'infuso lo farei anche più concentrato se rirsci.
La corteccia di edera non credo sia quella più acidificante.

Che intendi per più concentrato?
Devo vedere cosa trovo quì intorno. Quando ho bollito l'edera prima di metterla in acquario ha fatto la pentola marrone

Pizza ha scritto: ↑valuterei anche alcuni estratti commerciali

Qualche nome?

Ho letto in discussioni molto vecchie che potrei acidificare con:
- Acido muriatico (qualche goccia)
- Torba acida (messa magari a mollo in acqua)

Meglio lasciar perdere?

Edit ho letto anche che @lucazio00 aveva preparato da se un estratto per acidificare... Difficile da usare?

Io sono del parere che in assenza di materiali calcarei in vasca la soluzione più facile ma al tempo stesso più rischiosa è l'aggiunta di acido muriatico in gocce così da evitare sia il cambio dell'acqua dell'acquario con acqua demineralizzata e anche la colorazione dell'acqua...

lucazio00 ha scritto: ↑più facile ma al tempo stesso più rischiosa

Se ti va puoi argomentare?
Sarei anche prossimo al cambio, magari mi risparmio lo sbattimento...

È facile da eseguire perché bastano poche gocce per risolvere il problema, ma bastano altrettante poche gocce per abbassare troppo il pH in modo eccessivo soprattutto in caso di KH sotto 3d°KH. Per sicurezza quando si usa l'acido mai abbassare il pH più di 0,5 unità per volta. Da pH 8 è bene non abbassarlo sotto pH 7,5 per evitare disagi ai pesci oppure da 7,5 a sotto 7, neutro.
Più il KH è alto, più acido bisogna aggiungere per abbassato di 0,5 unità e più CO₂ si sviluppa, quindi a KH elevati è bene serate l'acqua per eliminare la CO₂ di troppo...che dà fastidio ai pesci!