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di Kj186 » 23/04/2021, 23:33
È un giorno di Febbraio di un weekend freddo di Germania. La mia fidanzata insiste per raggiungere il centro commerciale. Ancora una volta. Durante le consuete attese, mi capita talvolta di finire in buon bar al terzo piano, accanto un negozio di animali che espone acquari all'esterno.
Ci entro spesso per uscire a mani vuote con l'idea di riprendere una passione iniziata timidamente da bambino, ora però sono un uomo ma quel mondo affascina, rilassa come se fosse un modo per allontanarsi dal mondo.
Quel giorno entro nel negozio, la mia fidanzata mi segue e finiamo a vedere una vasca di piccoli oranda.
Qualche minuto dopo, usciamo con 2 piccoli oranda e una vasca di 25 litri, chiaramente senza filtro, un biocondizionatore, del ghiaino per il fondo.
In quel mondo ci ero ricascato, molti anni dopo e sapevo per esperienza pregressa che quelle 2 creature non sarebbero certo finite lì, sicuramente non per sempre.
Mettiamo gli oranda in vasca, sono ancora così piccoli da sentirsi quei 25 litri uno spazio ancora "vasto" da esplorare. Fisso quella piccola vasca sul mio piccolo studio casalingo, i 2 amici mi tengono compagnia durante il lavoro, li osservo mentre sembrano perlustrare (credo per cercare cibo!) quel piccolo mondo. Uno dei due è decisamente più leader, quasi governa la stanza che divide col suo collega che invece è terribilmente furbo.
Tempo qualche giorno, quasi come un "visionario" indico alla mia fidanzata la linea da seguire. Gli oranda non staranno più nei 25 litri anche se potrebbero starci (almeno per un po') perché costruiremo prima un 60 litri e poi sfruttando una veranda faremo una vasca - laghetto.
La mia fidanzata mi guarda perplessa. Ama principalmente i cani. Si vede.
Passo almeno una settimana a costruire i rudimenti di acquariofilia minima che avevo perso, o dimenticavo.
Ci passo ore ed ore a leggere.
Un pomeriggio fuggo di casa con un amico e compriamo un mini laghetto da veranda (300 lt) con un filtro esterno e un acquario da 60 litri. Torniamo a casa e mi aiuta a costruire il tutto. Decidiamo di darci un mese per la preparazione del 60 litri e ben 2 mesi per quello in veranda.
L'idea è chiara, gli oranda finiranno nel 60 litri poi fra 2 nel 300 litri.
Inizio ad attendere la fine della maturazione delle vasche.
Gli oranda intanto sono ancora nel 25 litri sulla scrivania. A livello di dieta non se la passano male, abbino il mangime secco di qualità a piselli scaldati, verdure, carote, e qualche volta riesco a fargli prendere l'aglio.
Gli cambio l'acqua una volta ogni 2 o 3 giorni ma non appena iniziano leggermente a crescere, noto improvvisamente che il carico organico cresce da far paura.
Intanto, i due continuano a girarmi intorno tutto il giorno ed inizio a notare che vanno sempre più sulla superficie. La vasca di 60 litri (di transizione) necessita ancora di qualche settimana e non mi va di vederli così.
È troppo per me.
Guardo gli oranda come a chiedergli scusa, esco e rientro a casa con due vasconi di plastica di 50 litri.
La mia fidanzata inizia ad essere preoccupata. In pochi giorni ho comprato l'impossibile: test dell'acqua, vasche, aeratore, termometro, termostato, fondi di ogni tipo per allestimenti futuri, piante,..
Organizzo quindi un piano.
Gli oranda finiscono nel vascone, aggiungo un fondo nuovo con della ghiaia mista a pietruzze, alcune piante per dare un minimo di interesse alla vasca.
Felice di aver dato almeno dignità ai 2 oranda, l'impatto con la nuova vasca non è promettente. I due sembrano nervosi ma dopo un paio d'ore iniziano a sembrare totalmente diversi. Scrutano il fondo, spostano le piccole pietre, sembrano decisamente più sereni.
Il resto è storia.
Gli oranda ora sono nel 300 litri da questa settimana, dopo un mese in acquario.
La vasca da 25 litri, il caso ha voluto che dopo un reallestimento per un betta, si sia rotta durante uno spostamento. Fortunatamente senza il betta dentro.
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- lauretta (24/04/2021, 0:42)