Nothobranchius guentheri

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SoEduard
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Nothobranchius guentheri

Messaggio di SoEduard » 18/06/2021, 1:07

Ciao io sono nuovo in questo forum (non ne ho mai visitato uno)
Volevo chiedere se questi fantastici pesci possano stare in 20 lt so che non sono dei grandi nuotatori e che i maschi si scannano quando ne sono pochi, io mi prendo le uova quindi non so quale sarà il rapporto fra maschi e femmine, pensandoci potrebbero essere come le femmine di Betta più ne metti meglio e e l'aggressività si va a diluire ma non vorrei sinceramente fare esperimenti. Partiro da 10 uova secondo voi e un numero giusto?

mmarco
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Messaggio di mmarco » 18/06/2021, 6:28

Io non partirei proprio.
Ho letto che sono molto aggressivi.
Io valuterei altro e sicuramente, dal forum avrai buone indicazioni.
Cedo parola.
Ciao

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Alex_N
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Nothobranchius guentheri

Messaggio di Alex_N » 18/06/2021, 20:50

10 uova son troppo poche, sbagli la schiusa, nascono belly sliders (con la vescica natatoria atrofica e quindi destinati a morire) o ammuffiscono ed è finita l'esperienza. Parti con un buon numero e fai delle prove, ogni tanto le monitori togliendole dalla torba e vedi se c'è l'embrione che gira con l'occhietto cerchiato color metallizzato, allora è pronto a nascere. Anche se i killi sono guppy che ci hanno creduto di più e son diventati betta, non sono tanto aggressivi come i Fundulopanchax e in acquari piccoli li ho avuti, ma in basso numero (sempre avuto problemi di altissima mortalità delle uova), basta che ogni maschio abbia il suo vasetto con la torba e convivono. Ma magari dipende dagli esemplari.

Se vuoi riprodurli devi avere diversi acquari, tenere separati adulti e avannotti e magari anche maschi e femmine.
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Necton
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Nothobranchius guentheri

Messaggio di Necton » 01/02/2022, 15:39

Concordo con @Alex_N, secondo me con gli annuali se si è alle prime esperienze conviene sempre partire da almeno 30+ uova.
Io ho avuto i Nothobranchius guentheri della location "Zanzibar" TAN 2014-02.
Sono abbastanza piccoli alla nascita, accettano fin da subito i naupli appena schiusi. Altrettanto rapidi nella crescita, almeno i maschi, mentre le femmine impiegano un pò più di tempo.
Si possono svezzare con artemia congelata sminuzzata dopo poche settimane dalla nascita.
Quando i maschi si colorano cominciano a fare parate e provano a mordersi (spesso si sfrangiano le pinne), tutto nella norma con questi pesci.. ma sono veramente stupendi..

Una foto dei miei:
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Alex_N
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Messaggio di Alex_N » 05/02/2022, 18:31

Necton ha scritto:
01/02/2022, 15:39
Nothobranchius guentheri della location "Zanzibar" TAN 2014-02
Pure, sono molto belli e direi facili, basta avere il loro cibo. Mi mangiavano solo larve. Purtroppo io non sono riuscito a star dietro con costanza alla raccolta delle uova, non sono fatto per queste cose, e alla fine, le ultime non son riuscito proprio a conservarle nonostante gli sforzi (forse erano troppo vecchi loro e molte erano sterili? Non so).
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Necton
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Messaggio di Necton » 05/02/2022, 20:34

Se ne trovavi poche nel contenitore di deposizione può darsi dipendesse proprio dai pesci (con l'età sicuramente diminuisce la fertilità e la quantità di uova prodotte), oppure dalla torba/fibra di cocco troppo sporca che ne faceva ammuffire una parte, non saprei..

Se invece ne raccoglievi una certa quantità, le imbustavi pure, ma diminuivano mano a mano nel sacchetto dove le avevi conservate può darsi che fossero non fecondate oppure il substrato di conservazione troppo bagnato.

Quando ho allevato gli Hypsolebias sertanejo "Itacarambi" che personalmente ho trovato veramente facili e prolifici, ho notato che se raccoglievo le uova regolarmente queste erano di buona qualità, mentre se lo facevo dopo diverse settimane dalla deposizione era più facile che alcune andavano a male.

Io raccoglievo sempre max ogni 2 settimane, versavo il contenuto del barattolo in un panno bianco pulito, steso a mo di setaccio, e sciacquavo con acqua pulita la fibra di cocco. Poi strizzavo e lasciavo asciugare per diverse ore all'aria (in base al periodo). Dopodichè mettevo tutto in un piccolo contenitore d'alluminio per alimenti e lasciavo passare almeno 1-2 settimane. Poi controllavo effettivamente quante uova buone c'erano, le contavo e le imbustavo definitivamente segnando il tutto con un'etichetta. Questo doppio passaggio lo facevo perchè nelle prime settimane le uova non fecondate ammuffiscono e in questo modo evitavo di imbustare anche loro.

Una foto degli Hypsolebias sertanejo che ho allevato per alcune generazioni :
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