Buon giorno a tutti. Da quasi due anni i 65 steli di Ceratophyllum dell'acquario descritto nel mio profilo hanno problemi di crescita, carenze e fragilità. Ho scritto vari post al riguardo e grazie ai vostri consigli sulla fertilizzazione qualche volta sono riuscito a ottenere temporanei miglioramenti seguiti però da un ritorno ai soliti problemi. Se prima la crescita era stentata con carenze e fragilità ora si è completamente bloccata. La cosa stranissima è che grazie alla fertilizzazione con PMDD l'Hygrophila corymbosa si è ripresa e il tappeto di alghe che ricopriva come un velluto il vetro posteriore si è letteralmente disintegrato. I valori sono:
NH3=0
NO₂^-=0
NO₃^-=40 oppure 100 mg/l
(con il test Sera l’intensità del colore cambia a secondo della posizione della provetta rispetto alla carta e rispetto alla luce. Vorrei prendere in futuro i test JBL in cui si usa provetta del bianco e dei reagenti entrambi nei fori di un lettore)
PO₄^3-= 2 – 2,5 – 5 mg/l
(Test Sera e stessi problemi di lettura degli NO₃^-)
K+= 10 mg/l
Mg++=32 mg/l
Non credo più ai test di K+ ed Mg++ perché per entrambi avevo valori maggiori di 5 mg/l e l'Hygrophila corymbosa aveva i segni di carenza di K+ descritti negli articoli di AF e che si sono ridotti aggiungendo fosfato di potassio. Attualmente (nonostante Mg++ a 32) l'Hygrophila ha segni di carenza e il Ceratophyllum è giallo.
Vorrei fare il cambio dell’80% con l’acqua dell’acquedotto di Bari con cui alimento due laghetti in cui il Ceratophyllum cresce rigoglioso e senza carenze.
Penso infatti che il blocco del Ceratophyllum sia dovuto alla presenza eccessiva di un altro elemento che ne impedisce l’assorbimento (ad esempio il Ca++) o alle sostanze allopatiche liberate dall’Utricularia gibba (che insiema alla Riccia è sempre cresciuta rigogliosa) o a quelle dell’ l'Hygrophila corymbosa (che per l’aggiunta di KNO3 è in ripresa).
Credo che il cambio dell’80%, seguito da una fertilizzazione equilibrata con PMDD, mi farà capire di più. Non ho mai fatto un cambio 80% perciò vi chiedo in cosa devo stare attento per evitare danni al filtro e ai circa 150 guppy.
Vi ringrazio in anticipo per i vostri commenti che spero siano numerosi.

Ciao @botzoo
Ben tornato
KH, GH e conducibilità?
Mi spiace che il cersto continui ad avere problemi... veiamo un po' se stavolta ne veniamo a capo.

Intanto metti, se ke trovi, le analusi dell'acquedotto.
Non prendere come paragone il cerato del laghetto, per stabilire la bontà dell'acqua.
All'esterno lui ha condizioni (sole e CO₂) che in vasca si sogna..

Anche alcune foto, abbastanza ravvicinate così da capir bene, se riesci.

Per il cambio...allora, un cambio così sostanzioso va fatto in tanti step.
In modo da non risultare un trauma per la fauna.

Vediamo quel che ti ho chiesto e poi decidiamo..

Ciao @Marta e grazie per essere subito intervenuta in questo mistero che dura quasi due anni.
GH=12
KH=9
EC= 611 (la misuro giornalmente e attualmente è in discesa di 3-5µS/cm ogni giorno)
T=26,4 °C
pH misurato con Test Pancellent 7,46
pH misurato con il controllore pH/CO₂ Milwaukee SMS122 =7,1
Uno dei due laghetti ha lo stesso litraggio dell’acquario e in esso cambio in abbondanza l’acqua con quella dell’acquedotto perché è molto fertile per annaffiare le piante grasse. In tale laghetto ci sono gambusie che alimento con lo stesso mangime che do ai guppy dell’acquario. Il Ceratophyllum galleggia sull’acqua di tale laghetto come galleggia nell’acquario. In conclusione le uniche differenze sono la luce del sole, le piante con cui convive e il substrato (che nel caso del laghetto è rappresentato da terra da giardino messa nei vasi delle palustri). Non ho mai modificato le luci del mio acquario e, quando lo avviai 2 anni fa, il Ceratophyllum all’inizio crebbe rigoglioso (forse perché il Dennerle DEPONIT Mix Professional fondo fertilizzante era ancora “fresco”).
L’acquedotto di Bari mette on line le stesse analisi da più di un anno pertanto di esse mi fido poco (infatti la conducibilità attualmente non è 441 µS/cm ma 547 µS/cm).
A risentirci presto.

Il sodio è un po' alto...
Hai riempito solo con quella o hai tagliato con demin?

Buon giorno a tutti e grazie per essere intervenuto @Mattyx. Nei due anni di vita dell'acquario nei primi tempi non ho aggiunto neppure una goccia di demineralizzata trattando la vasca come il "laghetto gemello" in cui il Ceratophyllum cresce rigoglioso. Nei primissimi mesi, come ho detto, anche nell'acquario la crescita era rigogliosa. Successivamente è iniziato il "fenomeno degli ingiallimenti e dei germogli che bloccati sotto i sassi si spezzavano e salivano a galla". In due anni ho provato di tutto (fertilizzazione PMDD, impianto di CO₂) e anche cambi del 10% con acqua distillata purissima (conducibilità 2 µS/cm). Con i cambi di acqua distillata non ci sono stati cambiamenti (forse perchè il Ceratophyllum è ben adattato alle acque dure e talvolta con sodio). Un miglioramento lo vidi aggiungendo rinverdente (dal giallo in due settimane passò al colore verde) ma ora, anche mettendo il rinverdente, non si è ripreso.
Ciao a tutti

Per me il sodio non è da escludere.
Le altre piante vengono su o riscontri un blocco totale

@Mattyx in questi due anni di vita dell'acquario sono cresciute sempre bene: Anubias Barteri var. nana, Vesicularia dubyana, Riccia fluitans, Utricularia gibba.
Hygrophila corymbosa ha sempre avuto problemi di carenza di K+ che grazie agli articoli di AF ho riconosciuto e curato e ora cresce discretamente Presenta però foglie più vecchie con ingiallimenti tra le nervature che io penso siano dovute a carenza di Mg++ (anche se il test ha sempre dato valori superiori a 5 mg/l e ora addirittura di 32 mg/l)
Cryptocoryna walkeri e Cryptocoryne lutea si sono nanizzate forse perchè non riesco a mantenere il Ceratophyllum sotto i sassi e quando sale a galla gli fa molta ombra. Cryptocoryne wendtii cresce meglio delle altre due ma in passato si formavano dei grossi buchi( in quanto la lamina fogliare marciva e si distaccava). Ora tali "grossi buchi" sono presenti solo su qualche foglia.

Buon giorno @Marta @Mattyx e tutti gli utenti del forum. Vi mostro alcune foto dell'acquario che mostrano la strana situazione di piante come Utricularia gibba e Riccia fluitans che crescono rigogliose e il Ceratophyllum che sta quasi morendo. La mia spiegazione è che ci sia un nutriente in eccesso che al Ceratophyllum ostacola l'assorbimento di un'altro. L'altra ipotesi è che Utricularia, Riccia e Hygrophila producono sostanze allopatiche contro il Ceratophyllum. Sono entrambe le ipotesi difficili a credere dato che il Ceratophyllum è sempre descritto come una pianta a crescita facile e veloce.
A risentirci

botzoo ha scritto: ↑la luce del sole

Che da sola vale il 90% delle differenze che trovi tra vasca in casa e laghetto.
Come ti ha detto Marta non confrontare le due crescite....sono troppe le differenze che ci sono.

Non vedo le misurazioni di nitrati e fosfati ...o sbaglio?

Poi, dalle foto che hai messo, in vasca vedo parecchio buio. Secondo me potrebbe essere anche questo il problema....

Buon giorno @GiuseppeA

GiuseppeA ha scritto: ↑Non vedo le misurazioni di nitrati e fosfati ...o sbaglio?

Li ho scritti:
NO₃^-=40 oppure 100 mg/l
(con il test Sera l’intensità del colore cambia a secondo della posizione della provetta rispetto alla carta e rispetto alla luce. Ho pertanto indecisione sul colore. Vorrei prendere in futuro i test JBL in cui si usa provetta del bianco e dei reagenti entrambi nei fori di un lettore)
PO₄^3-= 2 – 2,5 – 5 mg/l
La causa del blocco secondo me non può essere la carenza di luce perchè nei due anni di vita dell'acquario le luci sono state sempre le stesse e come vi ho detto il Ceratophyllum è cresciuto bene all'inizio e tre mesi fa dopo una fertilizzazione con rinverdente (invece ora il rinverdente non fa effetto). Due mese fa, pur rimanendo giallo, il Ceratophyllum é cresciuto molto e i 65 steli ne hanno prodotto altri 28.
La foto in allegato l'ho scattata oggi e mostra un' Hygrophila corimbosa che cresce discretamente con poche carenze all'ombra del tappeto di Ceratophyllum che galleggia e si trova a soli 20 cm dalle lampade.
Ritornando al titolo del post vorrei per favore qualche consiglio per il cambio 80% che è l'unica cosa che non ho mai fatto e che potrebbe rivelarmi l'eventuale presenza di sostanze allopatiche prodotte dalle altre piante o eccessi di un nutriente che bloccano l'assorbimento di un altro. Se possibile vorrei anche i pareri di @Marta e @Mattyx.