Inizio fertilizzazione paludario

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FrancescoFabbri
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Messaggio di FrancescoFabbri » 16/12/2017, 10:39

robby2305 ha scritto: Comunque già dal mio rubinetto la conducibilità è a 470! Forse c'e' sodio??? Non siamo riusciti a capirlo con precisione nel post, ma il dubbio che sia più alto rispetto a quello dichiarato (6 mg/l) rimane.
Ti spiego il mio ragionamento: dall'aspetto dell'Egeria ho pensato subito che mancasse un macro elemento, in particolare infatti ci siamo preoccupati del fosforo :D

Detto questo, gli apici piccoli così mi hanno fatto pensare subito dopo ad una carenza di potassio... Magari potresti provare a potare uno stelo di Egeria per sentire se è croccante o meno ;)

Se non fosse croccante, probabilmente qualcosa sta impedendo il suo assorbimento e sinceramente penserei anche io ad un quantitativo di sodio presente in acqua.

Ovviamente è solo una teoria, ma se ci pensi, ha una sua logica :D

robby2305 ha scritto: Non vorrei fuorviarti con questo ulteriore messaggio ma potrebbe essere questo?
Guarda, ammetto anche io aver pensato a questo tipo di carenza invece :D

Infatti ti avevo chiesto apposta se avevi le GDA perché se così non fosse stato ti avrei fatto provare a mettere rinverdente dopo le altre prove che ti avrei chiesto di fare :-

Prima però indagherei sui macro, prima di andare a parlare dei micronutrienti ;)
Elisabeth ha scritto: Io credo ci sia stato anche un blocco durante il cambio di allestimento, rabbocchi con acqua di rubinetto e successivi ricambi ....in questo modo probabilmente le piante si sono stressate....A parte l'anubias, l'egeria e le galleggianti ricevono abbastanza luce?....
Non sono molto d'accordo Eli, il Limnobium e l'Egeria sono piante estremamente veloci. Se sono in forma sono in grado di "ri-adattarsi" davvero in un paio di giorni e ripartire a crescere come se non ci fosse un domani :)

In particolare Egeria e Limnobium, stanno mostrando palesemente una carenza, visti gli apici della prima e le foglie gialle e malconcie della seconda :-??
l'Anubias non la conto troppo... Potrebbe anche star mostrando addirittura una carenza pregressa da quanto è lenta :D

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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 14:08

FrancescoFabbri ha scritto: Ti spiego il mio ragionamento: dall'aspetto dell'Egeria ho pensato subito che mancasse un macro elemento, in particolare infatti ci siamo preoccupati del fosforo

Detto questo, gli apici piccoli così mi hanno fatto pensare subito dopo ad una carenza di potassio... Magari potresti provare a potare uno stelo di Egeria per sentire se è croccante o meno

Se non fosse croccante, probabilmente qualcosa sta impedendo il suo assorbimento e sinceramente penserei anche io ad un quantitativo di sodio presente in acqua.

Ovviamente è solo una teoria, ma se ci pensi, ha una sua logica
Lo stelo è una delle prime cose che avevo controllato grazie all'articolo sul portale. :D
Comunque ho fatto la prova che mi hai detto e fa un bel "crock". Non ho usato le forbici, ho semplicemente ripiegato lo stelo su se stesso più o meno al centro e si è spezzato di netto. Poi ho ripiantato la parte tagliata.

Elisabeth ha scritto: Io credo ci sia stato anche un blocco durante il cambio di allestimento, rabbocchi con acqua di rubinetto e successivi ricambi ....in questo modo probabilmente le piante si sono stressate....A parte l'anubias, l'egeria e le galleggianti ricevono abbastanza luce?....
Il cambio vasca non e` durato troppi giorni e comunque, anche se fuori, stavano in una bacinella con l'acqua dell'acquario.
L'acqua del rubinetto l'ho sempre usata per i rabbocchi, anche nella vasca vecchia. L'unica differenza nella vasca nuova sono le luci. Nella vecchia usavo 4x24 T5 6500k, ma con questo nuovo allestimento uso solamente 2 dei 4 tubi. Comunque 56W 6500k in cosi poca e poco profonda acqua dovrebbero essere più che sufficienti.

Nel vecchio allestimento le galleggianti le buttavo ogni due settimane a mani piene per liberare la vasca, anche reinserite nel nuovo allestimento non stavano male. Hanno iniziato a sfaldarsi completamente solo negli ultimi giorni :-??
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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 14:13

Se sbriciolo un stick in acqua potrebbe aiutare? Dei macro l'unico che ancora non abbiamo preso in considerazione è l'azoto...
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Messaggio di FrancescoFabbri » 16/12/2017, 14:40

robby2305 ha scritto: Se sbriciolo un stick in acqua potrebbe aiutare? Dei macro l'unico che ancora non abbiamo preso in considerazione è l'azoto...
prima di mettere con lo stick "un po' di tutto" io rifarei un giro di analisi per fare il punto della situazione allora... Avevi i nitrati a 15, e a quanto ho capito le piante si sono appena mosse... Dubiterei quindi di vederne un grosso consumo in acqua :-??

Io preferirei scervellarmi per capire che cosa sta bloccando le piante. Se dopo aver messo tutto le piante sono ancora bloccate (aspettando il giusto tempo per vedere una eventuale reazione), allora credo proprio che possiamo escludere definitivamente una carenza e dare la colpa ad un eccesso. ;)
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Messaggio di Elisabeth » 16/12/2017, 14:40

Io non avevo escluso a priori delle possibili carenze, ma vedendo l'anubias che è lenta ma pure lei sofferente, ho pensato anche a concause che hanno portato a questa situazione....Ora non so l'anubias se è in questo stato da molto tempo, ma se è da poco, probabilmente c'è stato qualcosa che le ha creato problemi anche nell'immediato....
L'intensità luminosa, oltre ai watt/litro, a mio avviso andrebbe anche valutata in base alla distanza di questa dalle piante...Più è lontana la lampada, e più dispersione ci sarà...oltre al fatto che con legni, arredi e piante emerse, potrebbe anche esserci delle zone d'ombra....
Le piante rapide per poter assimilare al meglio i nutrienti e visto il loro metabolismo hanno bisogno di molta energia e questa solo la luce gliela da....
L'illuminazione artificiale è soggetta alla legge dell'inverso del quadrato...quindi anche pochi centimetri di distanza, fanno una enorme differenza per la pianta...
Se vedi queste due foto a confronto, oltre alla maggiore luce che l'egeria riceveva, le galleggianti erano a pochissima distanza dalla lampada....
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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 15:40

FrancescoFabbri ha scritto: prima di mettere con lo stick "un po' di tutto" io rifarei un giro di analisi per fare il punto della situazione allora... Avevi i nitrati a 15, e a quanto ho capito le piante si sono appena mosse... Dubiterei quindi di vederne un grosso consumo in acqua
Mentre scrivevi già agivo :D

Ecco qua:
pH: 6
KH: siamo sotto i 2. Diluito in 10 ml invece che i canonici 5ml e una vera e propria variazione si nota intorno la terza goccia.
GH: 9 (prima era a 11, sarà sceso grazie al cambio con acqua demi)
NO2-: non misurati
NO3-: sempre tra 10 e 20. Non chiarissimo con la scala colorimetrica ma siamo comunque li. test JBL
PO43-: non misurati. Ieri erano a 1, non credo sia cambiato molto da ieri a oggi ma se serve rimisuro.
Conducibilità intorno ai 700 sempre.

Elisabeth ha scritto: ma vedendo l'anubias che è lenta ma pure lei sofferente, ho pensato anche a concause che hanno portato a questa situazione....Ora non so l'anubias se è in questo stato da molto tempo, ma se è da poco, probabilmente c'è stato qualcosa che le ha creato problemi anche nell'immediato....
L'anubias ha iniziato a marcire ieri. Nel vecchio allestimento pensa che ne tagliavo addirittura qualche foglia per contenerla e l'avevo moltiplicata dividendone il rizoma, insomma stava alla grandissima. Aveva qualche alghetta sopra ma perchè era ancorata al legno a pelo acqua e quindi si beccava tutte le luci a bomba.
Da ieri non c'e' più una foglia sana x_x
Elisabeth ha scritto: L'intensità luminosa, oltre ai watt/litro, a mio avviso andrebbe anche valutata in base alla distanza dalle piante...Più è lontana la lampada, e più dispersione ci sarà...
Credo che su questo tu abbia ragione ma la distanza della plafoniera è sempre la stessa. Si, l'acqua è più bassa rispetto a prima ma nell'aria la luce si disperde di meno che in acqua quindi si dovrebbe compensare con la differenza di distanza con il pelo acqua. Se sto dicendo una cavolata ditemelo ;)
Elisabeth ha scritto: oltre al fatto che con legni, arredi e piante emerse, potrebbe anche esserci delle zone d'ombra....
Sopra la zona dell'egeria non c'e' nulla che ostacola la luce. Nel vecchio allestimento c'era molta più roba in mezzo, soprattutto il Pathos con le sue foglione.
Elisabeth ha scritto: Le piante rapide per poter assimilare al meglio i nutrienti e visto il loro metabolismo hanno bisogno di molta energia e questa solo la luce gliela da....
E se il fattore limitante fosse proprio la luce? Non come intensità ma come durata? Cioè ora come ora sono a 6 ore e mezza di foto periodo (sto aumentando circa mezz'ora a settimana dopo il restart). Se non riuscissero a concludere la fotosintesi?

Per il resto tutto è come prima...stessi legni, stesse rocce. Anzi prima la luce passava anche meno in vasca per via dell'acqua ambrata data da foglie, pignette e torba. Ora è bassa certo, ma bella limpida.

Ne butto li un'altra, giusto per aumentare ancora un po' il livello di confusione... :)) :))

E se le nuove piante emerse creassero effetti allelopatici in colonna?
Ecco la lista delle piante con le sole radici in acqua:
- Ophiopogon japonicus ‘Nana (C'era anche prima non può essere questa il problema)
- Hemigraphis colorata (C'era anche prima non può essere questa il problema)
- Muschio (Non credo sinceramente. E poi è sulle pietre emerse non ha niente in acqua anche se l'acqua che esce dal filtro lo tiene bagnato).
- Felce Nephrolepis (L'ho comunque tolta oggi perchè è seccata nonostante numerose spruzzature quotidiane. Era un esperimento con le sole radici in acqua, mi sa che non si è adattata...)
- Fittonia Sp. Red ???
- Ficus Pumila ???
- Guzmania ???
- Edera Helix ???


Sarà una di queste ultime quattro?
So che sull'Edera si è discusso molto sul forum ma ha in acqua solo le radici. Anche il Photos a quanto so è velenoso ma l'ho sempre tenuto con le sole radici in acqua ed era diventato lungo più di 3 metri senza mai creare il minimo fastidio. Questa volta ho voluto provare con l'Edera per via del suo stelo e delle sue foglie più piccole che meglio si attorcigliano alla radice emersa e creano meno ombra in vasca.

Il Ficus pumila lo escluderei perchè ho visto sul web che molti lo usano senza problemi. Vedete foto allegata.
Schermata 2017-12-16 alle 15.15.02.png
La fittonia la vendono per paludari e terrari, dubito crei problemi.

La Guzmania? Boh questo è un vero e proprio esperimento, per il momento la pianta sta benone e sembra potersi adattare con le radici a mollo ma non so se comporta qualcosa alle altre piante :-??


Questione eccessi, mi allaccio a quanto leggo sul portale come aiuto:
- Potassio: Non dovrebbe creare problemi. In casi estremi, è possibile rilevare sintomi di una carenza di calcio, non perché manchi davvero, ma perché a concentrazioni molto alte, il potassio ne ostacola l'assorbimento. Tuttavia, per arrivarci, la sua percentuale dovrebbe superare abbondantemente quella del calcio, fin quasi al doppio.
- Calcio: Con il KH che ho in vasca non credo proprio sia lui in eccesso. Comunque ostacolerebbe il potassio ma il test con lo stelo dell'Egeria ci dice che il Potassio in teoria viene assorbito.
- Zolfo: Difficile avere eccesso con PMDD. Comunque affliggerebbe le foglie giovani, qua invece marcisce tutto.
- Magnesio: Non c'e un effetto negativo diretto
- Ferro: Il troppo ferro tende a bloccare la pianta, impedendo l'assimilazione del manganese. Ma io non l'ho somministrato ancora e in più non ho alghe almeno per il momento. Sempre che sia poi questo il problema della crescita delle alghe...
- Fosforo: Sulle piante, l'eccesso di fosfati non crea nessun problema. Io poi sono a 1mg/l che in teoria va benissimo.
- Azoto: Salvo casi particolari, le piante tollerano concentrazioni altissime di azoto in qualsiasi forma. Io semmai ne ho poco con 10/20 mg/l...
- Cloro: Non crea problemi alle piante un suo eccesso.
- Manganese: La pianta presenta sintomi di carenza di ferro, anche se viene dosato abbondantemente. Si tratta del manganese in eccesso che ne impedisce l'assimilazione. Ma a me sembra di averlo in carenza non in eccesso.
Boro / Zinco / Molibdeno: Quasi impossibile averli in eccesso.
Rame: Ne bastano 0.03 mg/litro, per trarformare questo oligoelemento in un veleno, non solo per la vegetazione, ma anche per invertebrati e microrganismi. E se fosse questo? Ma come si somministra in rame in acquario per averlo in eccesso??

A parte il Rame che però non capisco come potrei averlo somministrato in acquario, non mi sembra di poter essere nelle condizioni di avere eccessi di altri elementi...comunque lascio l'ultima parola a voi che avete sicuramente molta più esperienza.

#savemyplants #fotosintesimaffissima =)) =))
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Messaggio di Elisabeth » 16/12/2017, 17:00

Non è solo questione di filtrazione della luce da parte dell'acqua, ma dalla distanza delle piante dalla fonte luminosa e questo vale anche per le colture indoor di piante terrestri che non subiscono l'effetto dell'acqua come filtro....
È vero che la lampada è alla stessa altezza, ma tra il livello dell'acqua che si è abbassato e l'accorciamento dell'egeria a causa della potatura, la distanza dalla lampada è quasi raddoppiata....
L'eccesso di potassio porta ad una carenza indotta di magnesio....
La carenza di potassio con un eccesso di magnesio può portare ad una difficoltosa assimilazione del fosforo....
L'eccesso di fosforo porta invece a carenze indotte di ferro, boro, rame e azoto....
Allelopatie indotte dalle piante emerse non saprei....Ma sembra strano si siano manifestate così rapidamente....senza contare tutti i cambi d'acqua che hai fatto che avrebbero contributo ad eliminarne in parte....
Indagherei piuttosto sul fatto che la conducibilità è li pietrificata e non si smuove....Hai testato il conduttivimetro con un acqua con conducibilità nota? Giusto per assicurarti che funzioni bene....
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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 18:52

Elisabeth ha scritto: Non è solo questione di filtrazione della luce da parte dell'acqua, ma dalla distanza delle piante dalla fonte luminosa e questo vale anche per le colture indoor di piante terrestri che non subiscono l'effetto dell'acqua come filtro....
È vero che la lampada è alla stessa altezza, ma tra il livello dell'acqua che si è abbassato e l'accorciamento dell'egeria a causa della potatura, la distanza dalla lampada è quasi raddoppiata....
Capisco quello che scrivi però è anche vero che quando potavo l'egeria nel vecchio allestimento la distanza dalla fonte luminosa era la stessa che c'e' in questo momento. In più c'era una colonna d'acqua color thè per tutta l'altezza della vasca. Quindi come cresceva (anzi ri-cresceva) prima dovrebbe farlo anche adesso...
Elisabeth ha scritto: L'eccesso di potassio porta ad una carenza indotta di magnesio....
La carenza di potassio con un eccesso di magnesio può portare ad una difficoltosa assimilazione del fosforo....
L'eccesso di fosforo porta invece a carenze indotte di ferro, boro, rame e azoto....
Queste cose non le sapevo. Io mi ero basato su quanto riportato negli articoli sul portale che non riporta problemi per eccesso di potassio e magnesio.
Non so però se con le dosi che ho messo in acquario possiamo parlare di eccessi. 10 ml potassio / 3 ml magnesio / 3 ml rinverdente / poche gocce (2 o 3 in tutto) fosforo. Da tener presente anche il cambio con acqua demi che c'e' stato ultimamente. Qualcosa dovrebbe aver diluito.
Comunque seguo quanto mi consigliate voi. Se ritenete che c'e' un eccesso di qualcosa in vasca ditemi cosa fare...voi siete la mente e io le braccia :D

L'unica cosa che posso misurare potendo dire di essere sicuro è il fosforo a 1 mg/l.
E possiamo forse dire che il potassio viene assorbito altrimenti lo stelo dell'Egeria non si spezzerebbe facendo "crock" ma sarebbe mollo? Ma se è troppo allora è il magnesio che viene bloccato?

Elisabeth ha scritto: Allelopatie indotte dalle piante emerse non saprei....Ma sembra strano si siano manifestate così rapidamente....senza contare tutti i cambi d'acqua che hai fatto che avrebbero contributo ad eliminarne in parte....
Questo mi fa piacere perchè sono una meraviglia le piante emerse e mi dispiacerebbe doverle togliere o cambiare con altre.

Elisabeth ha scritto: Indagherei piuttosto sul fatto che la conducibilità è li pietrificata e non si smuove....Hai testato il conduttivimetro con un acqua con conducibilità nota? Giusto per assicurarti che funzioni bene....
Si, l'ho testato quando ho messo l'acqua demi e il valore era prossimo allo zero. forse vicino la decina se non ricordo male. C'è da considerare che parto da un acqua di rete che ha una cond di 470. Avendo aggiunto comunque potassio e magnesio non è normale che sia più alta? Il fatto che non scende lo reputo perchè le piante essendo bloccate non assorbono i nutrimenti.
Non so, ma forse potrebbe anche essere il nuovo fondo che rilascia qualcosa che aumenta la conducibilità?
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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 19:52

PS: Prendendo come ipotesi quella del cambio 50% per resettare e ripartire, che ne dite se accendo anche gli altri due neon? Raddoppiando la potenza luminosa la "carenza" di luce potrebbe essere ovviata nonostante la distanza dall'acqua?
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Messaggio di robby2305 » 16/12/2017, 20:00

Ho fatto prova luci.

Questa è la foto con 2 soli neon accesi
IMG_5130.JPG
Questa con tutti e 4 i neon accesi
IMG_5129.JPG
In più pensavo che volendo potrei scendere di qualche cm con la plafoniera.

PS: ho spostato la Guzmania in un angolo per lasciare più luce a centro vasca.
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