[progettazione] Dennerle, fondi e protocolli liquidi

Sia per l'acqua che per il fondo

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Gaiden
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Messaggio di Gaiden » 24/02/2018, 16:19

Ciao a tutti!!!
sto progettando la mia futura vasca ed è giunto il momento di determinare cosa usare come fondo e fertilizzanti.
la vasca sarà di circa 100lt, illuminazione a neon T5 (quasi 1W/lt), impianto CO2. Molto piantumata soprattutto con specie a crescita rapida, almeno una "rossa" e muschi. pochi pesci, oltre a otocinclus e crossocheilus pensavo a un banchetto di E. rhodostomus.

per l'acqua pensavo di prendere un impianto RO e "farmela in casa" con aggiunta di sali (ne parlo sotto), obiettivo: pH 6,7, kh4, gh8

la vasca è pensata per avere una gestione non troppo pressante (la sto sviluppando assieme alla mia ragazza che è alla prima esperienza: se mi mettessi a fare una roba da "contest" dovrei stare appresso alla vasca praticamente tutti i giorni). Quindi, nessun protocollo di quelli "esplosivi" (tipo alcuni ADA) che in 2 settimane ti fanno spuntare le sequoie e devi stare a potare all'impazzata. E magari qualcosa che non abbia millemila prodotti da dosare giornalmente o quasi (tipo Seachem avanzato o Elos)

in passato ho usato il protocollo dennerle (A1 NPK, E15, V30) con fondo Deponit mix, leggermente modificato aumentando la frequenza dell'E15.
oggi ho fatto un giro e, anche grazie all'articolo presente sul portale, ho notato le nuove proposte di Dennerle, nello specifico lo Scaper Soil come nuovo fondo e lo scaper's green come protocollo avanzato.

lo scaper soil mi sembra una terra allofana (tipo akadama) e la tendenza a portare il KH a zero non mi piace per niente. Mentre con l'akadama posso gestire questa cosa "saturandola" a furia di acqua dura con lo scaper soil non so se tale trucchetto potrebbe funzionare e al contempo mi chiedo se abbia senso.
insomma, preferirei usare un fondo stratificato "all'antica", magari con l'uso abbinato di lapillo lavico.
ed ecco la mia idea:

fondo: Deponit mix con lapillo e/o gravelit rivestito dal classico ghiaietto di quarzo a granulometria fine (2-3mm).
fertilizzante liquido: planta gold + scaper's green (il boost NPK non so se avrebbe senso) ovviamente a dosi ridotte perchè non ho intenzione di cambiare 50litri d'acqua a settimana. [-(

che ne pensate? ha senso oppure lo scaper's green andrebbe accoppiato allo scaper soil?
o ancora, avete qualche piano fertilizzante alternativo da propormi (prima o poi vorrei provare il PMDD ma non è il momento, sempre per la semplicità di cui sopra)?

tornando all'acqua RO. ai miei tempi, per portarla ai valori desiderati, usavo il Dennerle GH/KH+ (rapporto GH/KH circa 2:1) ora è stato sostituito dall'osmose remineral+ che, pare, aggiunga anche microelementi (chissà quali) per un'acqua "migliore" ma non ho ben capito il rapporto GH/KH.
Va bene o mi sapreste dire qualche altro prodotto alternativo?

ok, vi ho tediati abbastanza. :- :-

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Nijk
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Messaggio di Nijk » 24/02/2018, 17:02

Ciao @Gaiden molta carne al fuoco vedo ... cerco di darti qualche risposta
Gaiden ha scritto: Quindi, nessun protocollo di quelli "esplosivi" (tipo alcuni ADA) che in 2 settimane ti fanno spuntare le sequoie e devi stare a potare all'impazzata. E magari qualcosa che non abbia millemila prodotti da dosare giornalmente o quasi (tipo Seachem avanzato o Elos)
La fertilizzazione, a maggior ragione se parliamo di piante a crescita rapida ( "difficili" o meno che siano ), è strettamente collegata alla luce utilizzata, nel tuo caso con 1 watt/litro sarai costretto a fertilizzare ed anche in maniera molto spinta.
Per fare un esempio pratico la luce è come il pedale dell'acceleratore di una macchina, più spingi ( e tu con 100 watt su 100 litri spingi tantissimo ) e più la macchina consumerà benzina, ossia i concimi nel nostro caso.
Delle due l'una, o coltivi senza "stress" piante, anche veloci e non propriamente "facili", con una luce media ( 0,5 o 0,6 watt per litro già sono più che sufficienti ) oppure inevitabilmente dovrai fornire una fertilizzazione costante e completa alle piante se decidi di dare tanta luce e di ottenere determinati risultati.
Gaiden ha scritto: E magari qualcosa che non abbia millemila prodotti da dosare giornalmente o quasi (tipo Seachem avanzato o Elos)

in passato ho usato il protocollo dennerle (A1 NPK, E15, V30) con fondo Deponit mix, leggermente modificato aumentando la frequenza dell'E15.
Per semplificare e darti un'idea sulla quale fare le dovute valutazioni ti divido i protocolli di fertilizzazione ( tutti, al di là della marca che sia ADA, Seachem, fai da te dennerle ecc ) in due categorie:
- protocollo normale - oligoelementi + ferro + potassio, parliamo quindi esclusivamente di micronutrienti e di un solo macronutriente, il potassio.
In questa categoria di prodotti rientra quello da te citato, lo Scaper's green della dennerle, in questo caso parliamo di un solo flacone ma come detto in precedenza praticamente tutte le ditte, senza distinzione, commercializzano un prodotto simile ( variano chiaramente le percentuali dei singoli elementi presenti ) ma alla fine o in unico flacone o in flaconi separati di quello si tratta leggendo le composizioni dichiarate sulle etichette.
Questo tipo di prodotto ( o "protocollo" se parliamo di più flaconi ad elementi separati ) vanno bene per vasche che ricevono una illuminazione "media" ( circa 0,5 watt/litro )
- protocollo avanzato - oligoelementi + ferro + potassio + nitrati + fosfati, parliamo quindi sempre di micronutrienti ma questa volta di tutti e tre i macro più importanti, quindi nitrati ( N ) fosfati ( P ) potassio ( K ).
In questa categoria di prodotti rientrano quindi tutti i prodotti ( o protocolli base ) con l'aggiunta di nitrati e fosfati, anche allo Scaper's green per esempio è abbinato in questo caso dalla Dennerle un ulteriore flacone, NPK booster.
Senza appesantire ulteriormente questa discussione ti basta sapere che tutte le ditte fanno così, che sia Elos Seachem JBL ecc ...
Questo tipo di prodotti ( o "protocollo" se parliamo di più flaconi ad elementi separati ) vanno bene per vasche che ricevono una illuminazione "alta" ( circa 1 watt/litro )

Che sia quindi Dennerle, Seachem, Elos, PMDD ecc ... più luce vuol dire più richieste da parte delle piante, in sintesi questo è il motivo per cui si valuta se usare l'uno ( protocollo normale ) o l'altro ( protocollo avanzato ) fertilizzante.
Un'idea del perchè accade questo è possibile ricavarla anche da questo articolo, i vari elementi che compongono una pianta e presenti nei flaconi dei fertilizzanti non vengono assimilati tutti nelle stesse quantità.
Gaiden ha scritto: in passato ho usato il protocollo dennerle (A1 NPK, E15, V30) con fondo Deponit mix, leggermente modificato aumentando la frequenza dell'E15.
Sul portale abbiamo questo articolo in merito, leggendolo puoi farti un'idea ben precisa del prodotto e della sua efficacia.
Guida ai fertilizzanti Dennerle
Gaiden ha scritto: o scaper soil mi sembra una terra allofana (tipo akadama) e la tendenza a portare il KH a zero non mi piace per niente.
Lo è ed il potere acidificante degli allofani è noto, bisogna metterlo in conto.
Gaiden ha scritto: Mentre con l'akadama posso gestire questa cosa "saturandola" a furia di acqua dura con lo scaper soil non so se tale trucchetto potrebbe funzionare e al contempo mi chiedo se abbia senso.
Prendere un allofano e saturalo è un qualcosa che ha senso fino ad un certo punto, con fondi del genere spesso si cerca invece di fare l'opposto, utilizzare acqua tenera per fare in modo di non saturarlo troppo velocemente.
Nel tuo caso di Scapers Soil ce ne vorrebbero perlomeno due sacchi da 8 litri, non credo abbia molto senso spendere cifre anche abbastanza consistenti per poi sfruttare diversamente il prodotto
Premesso che parliamo di un prodotto che va molto bene per le piante e che il relativo potere acidificante non è che sia questo gran problema, anzi tutt'altro, potresti andare direttamente con un quarzo ceramizzato inerte e utilizzare delle apposite tabs per fertilizzare le radici delle piante all'occorrenza.
Gaiden ha scritto: insomma, preferirei usare un fondo stratificato "all'antica", magari con l'uso abbinato di lapillo lavico.
ed ecco la mia idea:

fondo: Deponit mix con lapillo e/o gravelit rivestito dal classico ghiaietto di quarzo a granulometria fine (2-3mm).
Si può fare certo, il lapillo ( lavalo bene se lo compri nei garden è molto sporco ) è un ottimo materiale da utilizzare per il fondo dell'acquario, al pari del gravelit.
Gaiden ha scritto: fertilizzante liquido: planta gold + scaper's green
Resta quanto detto prima, se non esageri con le luci lo Scaper's è un buon fertilizzante e può bastare certamente anche solo quello.
Gaiden ha scritto: che ne pensate? ha senso oppure lo scaper's green andrebbe accoppiato allo scaper soil?
E' un fertilizzante unico come da composizione segnalata, non è detto tu debba utilizzare per forza un fondo marchiato Dennerle, non c'è relazione in questo caso, puoi scegliere anche altro tranquillamente.
Gaiden ha scritto: tornando all'acqua RO. ai miei tempi, per portarla ai valori desiderati, usavo il Dennerle GH/KH+ (rapporto GH/KH circa 2:1) ora è stato sostituito dall'osmose remineral+ che, pare, aggiunga anche microelementi (chissà quali) per un'acqua "migliore" ma non ho ben capito il rapporto GH/KH.
Va bene o mi sapreste dire qualche altro prodotto alternativo?
Mai usato sali non poso aiutarti ... per farla ancora più semplice io utilizzo solo l'acqua del mio rubinetto ma se tu usi osmosi ti saranno comunque necessari, credo sia più una domanda da chimica questa, l'acqua in un'acquario è chiaramente molto importante.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
FrancescoFabbri (24/02/2018, 21:51)
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Messaggio di Gaiden » 24/02/2018, 17:46

anzitutto ti ringrazio per la completezza della risposta ^:)^

per quanto riguarda la luce pensavo proprio di iniziare con "soli" 3 neon (72W comunque non son pochi) e poi vedere come rispondeva il tutto.
sui macroelementi sono un filino perplesso. mi rendo conto che in una vasca con pochissimi pesci sia difficile ritrovare Azoto soprattutto, ma con un quantitativo di fauna "giusto" tali carenze si manifestano comunque? è anche vero che il K è sempre un problema e in passato mi sono spesso trovato a doverlo integrare a parte. In poche parole, farei bene a stare in guardia e munirmi eventualmente anche del booster?

le allofane: ho allestito vasche con akadama in passato e stavo sempre attento perchè con un basso KH temevo un crollo del pH (somministrando CO2), per questo avevo preso l'abitudine di farle girare un mesetto a vuoto e con sola acqua di rubinetto (bella duretta), giusto per smorzare un po la loro sete di sali.
questa cosa poi mi aveva un po scocciato e ho preferito utilizzare i fondi stratificati che mi permettevano un avvio più rapido e non costano come i fondi "unici" tipo Flourite e scaper soil (che pensavo costasse meno a dire la verità)

a tal proposito, per lapillo e rocce laviche mi basta metter la mano fuori dalla finestra; vivo alle pendici dell'Etna.. :D

per i sali mi sa che apro una discussione in chimica. ho le analisi dell'acquedotto e quell'acqua non mi garba manco un po :-q

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Messaggio di Nijk » 24/02/2018, 19:24

Gaiden ha scritto: sui macroelementi sono un filino perplesso. mi rendo conto che in una vasca con pochissimi pesci sia difficile ritrovare Azoto soprattutto, ma con un quantitativo di fauna "giusto" tali carenze si manifestano comunque?
Il discorso su Nitrati e Fosfati è legato principalmente alla luce, prendi per buona l'indicazione che ti ho fornito in precedenza, oltre che alla relativa velocità di crescita delle piante, se noti carenze di questo tipo tipo vuol dire che in vasca sono assenti da tempo tempo, le piante ne immagazzinano in grandi quantità, spesso anche se non ne rilevi in effetti non è necessario integrarne.
Dare una indicazione che sia valida in termini assoluti sarebbe un errore da parte mia, non so quale può essere "numero giusto" di pesci nel tuo caso, in teoria si può dire tutto e il contrario di tutto, nella pratica delle cose spesso quello che c'è è già sufficiente, io per esempio ne faccio quasi sempre a meno.
Gaiden ha scritto: è anche vero che il K è sempre un problema e in passato mi sono spesso trovato a doverlo integrare a parte
Con il Potassio è diverso, scarseggia già nell'acqua utilizzata, non è prodotto dal filtro o da materiale in decomposizione ma è uno degli elementi più consumati dalle piante, per questo è sempre presente, sia nei "protocolli" di fertilizzazione base che avanzati.
Gaiden ha scritto: n poche parole, farei bene a stare in guardia e munirmi eventualmente anche del booster?
Non posso saperlo, 72 watt su 100 litri sono sempre tanti, i macro comunque io preferirei dosarli in modo separato.
Dipende dalla gestione Gaiden, quello che vuoi ottenere si può fare ma fino ad un certo punto.
Alla base dei fertilizzanti di quel tipo, di tutti basta leggere le istruzioni, c'è una premessa che consiste nei cambi d'acqua, essendo prodotti tutti in uno, come potrai immaginare, anche se fanno crescere bene le piante non possono essere sicuramente tarati esattamente in base tue esigenze.
Sai più o meno quanto ne devi mettere e quel di più poi che rimarrà in acqua dovrà essere eliminato tramite i cambi d'acqua. po che siano settimanali, quindicinali o mensili ecc lo valuterai da te nel tempo.

L'unico modo per portare avanti con quei prodotti una gestione "comoda" è dare poca luce ( il giusto e nulla più ), utilizzare metà delle dosi indicate e non pretendere troppo dalle piante, solo così potrai allungare i tempi tra un cambio e l'altro ed evitare di stare a potare ogni settimana.
Gaiden ha scritto: questa cosa poi mi aveva un po scocciato e ho preferito utilizzare i fondi stratificati che mi permettevano un avvio più rapido e non costano come i fondi "unici" tipo Flourite e scaper soil (che pensavo costasse meno a dire la verità)
Gli allofani infatti sono fondi particolari, quello che dico io è che sapendo come funzionano a questo punto per te è meglio andare direttamente su altro, per i prezzi in effetti se ci fai caso sono tutti più o meno simili, molto vicini a quelli della ADA.
Gaiden ha scritto: a tal proposito, per lapillo e rocce laviche mi basta metter la mano fuori dalla finestra; vivo alle pendici dell'Etna..
Il lapillo è ottimo per vari motivi, pensa che ha anche alcune proprietà simili agli allofani pur comportandosi come un inerte in riferimento ai valori del'acqua, se riesci a trovare una pezzatura abbastanza piccola potresti usarlo anche come fondo unico in effetti.
Gaiden ha scritto: per i sali mi sa che apro una discussione in chimica. ho le analisi dell'acquedotto e quell'acqua non mi garba manco un po
Si, fatti aiutare in chimica per questo aspetto.
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Messaggio di Gaiden » 24/02/2018, 19:40

grazie mille per la pazienza Nijk. Farò tesoro dei tuoi consigli :)

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Messaggio di FrancescoFabbri » 24/02/2018, 21:55

Seguo, che una "doccia" di informazioni relative ai protocolli commerciali mi fa solo bene :-bd
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Messaggio di Gaiden » 25/02/2018, 20:10

ho appena visto il fondo Dennerle Nutribasis ma non riesco a trovare informazioni in rete (almeno non in italiano) tranne quelle del sito dennerle.
qualcuno mi spiega che differenza c'è col Deponit?

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Messaggio di Nijk » 26/02/2018, 0:18

Gaiden ha scritto: qualcuno mi spiega che differenza c'è col Deponit?
Apri un topic specifico magari qualcuno lo ha provato e riuscirai ad avere più visibilità.

Io conosco il Dennerle DeponitMix Professional 9in1 e se cerchi un fondo fertile ( va ricoperto ) questo va molto bene, l'altro sarà più o meno simile immagino.
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Messaggio di Gaiden » 12/03/2018, 11:55

Mi riaggancio a questo topic per chiedere un'informazione sul deponit.
Ho letto un intervento di @Rox in cui diceva che è un avido divoratore di NO3-... Come si gestisce un fondo simile in avvio di vasca?

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Messaggio di Gaiden » 12/03/2018, 19:43

nessuno ha avuto esperienze col deponit?

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