Acquari @ Timeline

I tuoi risultati, ma soprattutto come li hai ottenuti

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nicolatc
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Messaggio di nicolatc » 06/03/2018, 14:12

Paky ha scritto: in effetti perdeva... per fortuna non perde piu'!
Come hai fatto a risolvere, la perdita era in alto?
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"

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Messaggio di Timeline » 06/03/2018, 14:38

Prima di tutto ringrazio tutti per i complimenti e per le competenze applicate al mio Acquario. Ero all'estero per missione di lavoro e son rientrato oggi, per cui ho letto tutto in un colpo.

Ora, vado a prescindere da qualsiasi calcolo chimico (scambi gassosi con erogazione di CO2 da impianto ecc. ecc.) e espongo alcune osservazioni, di carattere personale, su pochi punti principali. Premetto che sono, come per la discussione punti inerenti al Tipo e Scopo dell'acquario presentato, che è solo 1 di 3 (più 4 ... il Pond esterno con le Carpe Koi, Regina, Carassi / Gold). (Presentati qui Presentazione.

La corrente: vivo in collina / montagna appena aldisotto del Parco Nazionale del Gran Paradiso e l'ispirazione degli acquari, dopo aver confrontato i luoghi originari dei pesci che intendo tenere. In 40 anni di acquari ne ho avuti di tutti i tipi ma quelli che preferisco sono quelli che aldilà dell'aspetto estetico, mi permettono di miscelare piacere visivo con il lavoro sulla biologia dell'acquario portandolo il più possibile vicino alla forma Naturale dell'ambiente ricreato per gli ospiti, senza cadere in una vera gestione alla Lorenz.
In tutti i torrenti attorno a me sono presenti forti correnti d'acqua, scambi gassosi da cascate, variazioni di temperatura e pH includendo gli altri valori chimichi (dovuti a piene, secche, materiale organico rimosso ed aggiunto, crescite o moria batteriche / protozoica stagionale più tutto il ciclo della microfauna nativa (non inquinata).
Detto questo in una foto del post iniziale vi è ben visibile un accessorio che, ci crediate o no, è lo stabilizzatore del tutto. Ho rimosso l'accessorio per il filmato perchè giustamenteElisabeth mi ha suggerito di toglierlo per l'estetica. Fatto.
Immagine
Nella mia zona, più a valle sono già presenti aree dove si sono insediati Gambusia (utilizzati per lotta alle zanzare) e che si sono riprodotti adattandosi perfettamente alle nostre acque. Lo stesso adattamento per molte piante acquatiche, a partire dal Cerato per finire alla Canadensis. Quando ho riavviato gli acquari ho come starters Vaironi e Gobioni (li ho salvati da una secca del torrente questa estate) , liberandoli in seguito, dopo aver mosso dalla vasca di riproduzione Guppy da 'irrobustire' per selezioni futura.
La corrente con spray (cascatella superiore) ha lo scopo di accumulare in determinate porzioni dell'acquario materiali organici e ha la scopo di fare si che il flusso in arrivo dal filtro biologico 'attraversi' alcune aree piantumate in modo specifico in determinata sequenza. Ciò si nota in natura osservando la zona prediletta dal diversi tipi di piante. Quindi nella fattispecie, quel getto va immediatamente sopra al Myriophyllum Spicatum, un mostro di assorbimento dei fosfati e quindi ha il compito di 'lavare' il Fontinalis Antipyretica, il quale tende a trattenere microparticelle nelle parti più compresse, ossia verso la base. Quindi il circolo di acqua passa a fianco della Bacopa Caroliniana (la rimuoverò in futuro) e attraversa l'impianto della Limnophila Sessiliflora (li accumula i sedimenti che se non rimossi si trasformano in limo finissimo) e ciò che resta del flusso attraversa il Taxiphyllum barbieri e l'Anubias Barteri.
L'altra pompetta con venturi ha triplice scopo. NON è sempre accesa, ma si accende random durante il giorno e di notte. Il primo è quello di 'spazzolare' la Sagittaria Subulata, aumentare la corrente sul Fontinalis Antipyretica per congiungersi poi al flusso in arrivo dallo spray principale.
A fianco sella sefsiflora c'è la presa del filtro esterno biologico da 1000 lt/ora (in futuro devo trovare un modello più prestante e che mi dia un aumento ulteriore di pressione sullo spray). Ed il ciclo ricomincia.
La CO2: Il secondo scopo è quello di Micronizzare l'aria atmosferica, ricca di CO2 e di 'attaccarla' alle piante sotto forma di bollicine. Da qui la non necessità dell'erogazione aggiuntiva, le bollicine d'aria, comunque in continuo rinnovo dopo un pò di tempo, 'espandono' sott'acqua alle foglie l'area di esposizione all'aria, con i suoi componenti inclusa la CO2 atmosferica. Non funziona? Funziona :) Va anche di pearling la sessiliflora quando ne ha voglia.
Il terzo scopo è quello di elimare alcuni elementi chimici in eccesso (tramite *piccole* quantità di Zeolite e Carbone attivo), cosa di cui ho già dibattuto e, contrariamente a quanto può sembrare (perchè vi sono diverse variabili in gioco, dal tempo, alla velocità del flusso che attraversa il materiale, alla quantità e al tempo, salinità :p, conducibilità bla bla di cui madre natura spesso si frega), nel caso mio funziona e quindi se FUNZIONA non si tocca :)

Apprezzo veramente l'interesse ed i complimenti dimostrati, non si vede, ma mi piace confrontarmi :)
Ultima modifica di Timeline il 06/03/2018, 17:52, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio di Giueli » 06/03/2018, 14:42

Seguo...😎
Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.

Seguo...😎

Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.

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Messaggio di Timeline » 06/03/2018, 14:51

Giueli ha scritto: Seguo...😎
:) :)
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Messaggio di gladiatore » 06/03/2018, 19:08

molto bello, posso avere un informazione, io il riscaldatore dell'acqua lo tengo sempre acceso, e la temperatura è costante a 27 gradi, sbaglio o no, te lo chiedo perché tu la notte lo spegni.

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Messaggio di nicolatc » 06/03/2018, 19:22

Off Topic
Ho ricevuto una email per una citazione, ma non trovo il post :-\
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Messaggio di Dandano » 06/03/2018, 19:23

Seguo anche io :-B
Hai una gestione veramente interessante :D
Timeline ha scritto: Va anche di pearling la sessiliflora quando ne ha voglia.
Il pearling non è altro che bolle di ossigeno che si formano quando l'acqua ne è già satura, non è che lo saturi con tutto quel movimento d'acqua e le piante c'entrano poco? Anche a me sembrava facessero pearling le piante quando durante i cambi d'acqua buttavo dentro l'acqua a secchiate, il vero pearling l'ho poi scoperto quando ho iniziato a erogare CO2 artificiale

Aggiunto dopo 1 minuto 50 secondi:
Off Topic
gladiatore ha scritto: molto bello, posso avere un informazione, io il riscaldatore dell'acqua lo tengo sempre acceso, e la temperatura è costante a 27 gradi, sbaglio o no, te lo chiedo perché tu la notte lo spegni.
Dipende dalla fauna, se hai un riscaldatore si presume che la fauna voglia acque con una temperatura tropicale di conseguenza spegnerlo di notte quando la temperatura in casa è forse ancora più bassa non mi sembra una buona idea :-??

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Messaggio di Timeline » 06/03/2018, 19:50

Dandano ha scritto: Seguo anche io :-B
Hai una gestione veramente interessante :D
Timeline ha scritto: Va anche di pearling la sessiliflora quando ne ha voglia.
Il pearling non è altro che bolle di ossigeno che si formano quando l'acqua ne è già satura, non è che lo saturi con tutto quel movimento d'acqua e le piante c'entrano poco? Anche a me sembrava facessero pearling le piante quando durante i cambi d'acqua buttavo dentro l'acqua a secchiate, il vero pearling l'ho poi scoperto quando ho iniziato a erogare CO2 artificiale

Aggiunto dopo 1 minuto 50 secondi:
Off Topic
gladiatore ha scritto: molto bello, posso avere un informazione, io il riscaldatore dell'acqua lo tengo sempre acceso, e la temperatura è costante a 27 gradi, sbaglio o no, te lo chiedo perché tu la notte lo spegni.
Dipende dalla fauna, se hai un riscaldatore si presume che la fauna voglia acque con una temperatura tropicale di conseguenza spegnerlo di notte quando la temperatura in casa è forse ancora più bassa non mi sembra una buona idea :-??
Grazie.

Risposta sul riscaldatore: in tutti gli acquari sono piazzati i riscaldatori, sono a temperatura di 21 / 22 gradi massimo. Come dice Dandano, dipende da ciò che hai nell'acquario, anche se non è detto che essi servano solo se hai pesci tropicali, servono per evitare (nel mio caso) che la temperatura non vada alsisotto della mia soglia ma, talvolta desidero che ciò succeda, come succede in natura, causa Pioggia, Piena, Grandinata ecc. Succede anche in caso di 'presunto' inizio di malattia, batterica o protozoica. Pertanto, di notte lascio che la temperatura scenda a livello ambiente, che può essere anche fino a 16° C. Per come lo gestisco io NON voglio avere una riproduzione batterica o dei protozoi accellerata con il caldo perchè tendo a lavorare sul sistema immunitario del pesce e sul sistema immunitario di tutti i pesci in vasca. Salvo non sia strettamente necessario OVVIO. Quindi selezione irrobustendoli dal punto di vista immunitario e adattamento.
Poecilia Reticulata (Guppy), Temperatura in natura: 18 - 28°C. Valori pH in natura: 7.0 - 8.0
Corydoras Panda, Temperatura in natura: 18 - 25°C Valori pH in natura: 6.0 - 7.4
Neocaridina Heteropoda (Wild, Red, Super red e ibridi): Temperatura 18 - 28 °C pH: 6.2 -7,5
In natura le temperature sono comunque variabili così il pH sia verso l'alto che verso il basso a seconda di vari fattori ambientali. Il mio acquario ha temperatura abbastanza stabile 21/22° anche perchè aldisopra' subirebbe danni il muschio Fontinalis Antipyretica (se per periodi lunghi). Questa temperatura influisce anche sulle alghe e sui batteri patogeni e protozoi. Il mio pH varia da 6.4 a 7.2 con base stabile verso 6.8, KH 3, NO3- < 25mg/l, NO2- non rilevabile, se rilevata si va a cambio acqua, GH >6<8. D'estate ovviamente con il caldo soffro ...
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Messaggio di Dandano » 06/03/2018, 19:56

Riguardo l'irrobustimento dei Guppy ti consiglio questo topic che potrebbe interessante :D
poecilidi-f24/temperature-minime-toller ... 30579.html
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Messaggio di Timeline » 06/03/2018, 20:10

Dandano ha scritto: Riguardo l'irrobustimento dei Guppy ti consiglio questo topic che potrebbe interessante :D
poecilidi-f24/temperature-minime-toller ... 30579.html
Visto. Aldilà del 'privato' si sono adattati anche in natura in Italia, ma con acqua in arrivo da sorgenti termali, sui 14 ° minimo, a che io sappia. Sotto i 10 gradi non credo siano in grado di scendere a lungo sopratutto se repentino calo :)
Comunque, con tali selezioni (che devono essere lente) si innescano processi che ti portano 'quasi' a modificare la specie, cambiamento di livrea, modificazione comportamentale ecc. Hai un elevato numero di perdite perchè devi procedere non considerando gli adulti ma le nuove nascite, stabilizzandole per poi riprendere da capo e poi ricominciando dalla loro prole ecc. Non è il caso nostro :) nè tantomeno il mio caso. Però in estate li mando un pò in vacanza, in resort protetto dai predatori nativi (koi e Carassi)... un girettto nel Pond con funzione antizanzara ed ingrassamento rapido :)
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Ultima modifica di Timeline il 06/03/2018, 20:46, modificato 2 volte in totale.
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