Acquario Vio40 e vita :)

I tuoi risultati, ma soprattutto come li hai ottenuti

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Ily
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Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di Ily » 20/02/2015, 1:12

Ed eccomi, giusto per non lasciarvi a riflettere su che faccio nel forum … :D

"Piccola panoramica":
Ho iniziato nell'anno 1998 con il primo acquario che fu un Juwel Delta (ad angolo) di 120 litri. Acquario comunità con piante e vari pesci (platy, corydoras, hemigrammus, hypancistrus zebra, e poveretti hanno fatto passaggio tanti pesci anche non idonei, addirittura un apteronotus albifrons …). L'acquario è stato mantenuto per circa 7 anni.
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Successivamente cambiato abitazione quindi acquario smontato, e passato a un semplice acquario da 60 litri, Juwel Rekord 60, dove riportato alcuni abitanti.
Utilizzato filtro esterno Eheim. Abitanti sempre comunità di platy, octocinclus, cardinali, peckoltia, .. (stavolta niente di strano) :P Attività circa 8 anni.
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In concomitanza qualche anno dopo ho arredato altri due acquari da 30 litri. Un Dennerle Nano Cube, e un Fluval Edge (dispiace mai aver fatto le foto). Nano Cube è stato riservato alle Caridina , mentre il Fluval Edge per dei Aphyosemion.
Il Fluval Edge durato 3 anni (morte aphyosemion). Essendo da tempo scheggiato e rotto un angolo dell'acquario, optato per gettare via tutto e prendere l'attuale.
Il Nano Cube, dovendo cambiare abitazione, e visto l'impossibilità di rimetterlo, ho acquistato un Juwel Vio 40 bianco. Attuale acquario, da cui ho riportato i cardinali e alcuni pesci che già avevo ancora nell'acquario Rekord 60.

Attualmente :
Descrizione: Juwel Vio 40 (30 litri) chiuso
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Data di Avvio:
marzo 2014

Sistema di filtraggio:
maggio 2014 sostituito filtro (angolare interno Dennerle invece del classico Juwel)
Modificato con inserimento di due comparti, di cui uno con Bio filter pellets (o micromec mini)

Sistema di illuminazione:
LED bianco - 15W , 10 ore

Altri accessori:
Riscaldatore mini, temp. 24-26C, CO2 usa-getta , con immissione diretta filtro (sistema Dennerle)

Allestimento:
Fondo substrato Dennerle (depomix), ghiaia nera e bianca di ca.2-3 mm, alcuni sassi decorativi rossi (Jasper) e una radice Mopani

Manutenzione:
Sostituzione dell'acqua 1/3 circa una volta al mese con leggera sifonatura, aggiunta periodica di acqua nuova che evapora.
Filtraggio per ora sostituita una cartuccia filtrante (ca. 6 mesi), risciacquo circa ogni 2 mesi.

Fauna:
Betta Spendens Halfmoon,maschio (1 anno)
Neon Cardinali (paracheirodon axelrodi) (10-11 anni)
Rabora galaxi (Celestichthys margaritatus o danio) (9 mesi)
Corydoras sterbai (3 anni)
Peckoltia vittata sp. (L015)

Alimentazione:
A giorni alterni (secco misto classico fioccato) e mangime specifico betta granulare soft..
2 volta la settimana larve zanzara, artemia, ecc congelato
A volte dimentico proprio :)

Flora:
Nymphea lotus tiger
Ceratophyllum demersum
Cryptocoryne Beckettii
Cryptocoryne wendtii
Anubias nana (sulla radice)
Ceratopteris siliquosa
Aegagropila linnaei

Fertilizzazione:
ProFito della EasyLife 1 volta a settimana
ER15 ferro (Dennerle) pastiglie mensilmente
NPK booster (Dennerle) se serve, saltuariamente

Somministrazione della CO2:
Bombola usa getta, con erogatore diretto nel filtraggio ad angolo (Dennerle Nano Bio CO2 Komplett-Set)

Valori dell'acqua:

temperatura 25°C
pH 6.9
KH 6
GH 7
NO2- 0
NO3- 25

Foto:
Peckoltia vittata ( nuovo, il vecchio Peckoltia è deceduto il 08.02.2015 dopo 10 anni)
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Rasbora galaxi e Corydoras sterbai
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Betta splendens halfmoon (un vecchio bisbetico) :D
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Per concludere, in programma, arriverà un altro mini acquario .. una novità che come ho visto, ho voluto, e voglio testare se la funzione puo' essere altrettanto bella quanto l'estetica ...
Il Brio35
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ma questa sarà un'altra storia ...



Ciao :-h

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Spyke
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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di Spyke » 20/02/2015, 15:07

Presentazione completa ed esaustiva in ogni sua parte, complimenti.

La cosa però che mi chiedo... sei passata da un 120 litri originario ad un 30 litri con la stessa fauna!!!???
Ily ha scritto:Fauna:
Betta Spendens Halfmoon,maschio (1 anno)
Da solo, in 30 litri, starebbe da Dio... nel forum abbiamo avuto anche un dibattito (ancora aperto) sul litraggio minimo per un esemplare.
Ily ha scritto:Neon Cardinali (paracheirodon axelrodi) (10-11 anni)
Non so in quanti siano, sono ottimi nuotatori e hanno bisogno di acquari che permettano di nuotare liberamente (tralasciando il fatto che si trova a 20.000 Km dai luoghi di origine del Betta...)

Ily ha scritto:Rasbora galaxi (Celestichthys margaritatus o danio) (9 mesi)
Prediligono acqua più "fresca", massimo 24°C.
Ily ha scritto:Corydoras sterbai (3 anni) Peckoltia vittata sp. (L015)
Pesci da fondo che, dato che hanno i barbigli sensibili, starebbero bene in fondo sabbioso e non ghiaia (particolare che consigliamo spesso a chi intende prenderli/allevarli).

Questa non vuole essere una "ramanzina" o altro, ma semplicemente, leggendo nella presentazione la tua passione per l'acquariofilia e il benessere degli animali, il tuo acquario mi ha ovviamente lasciato l'amaro in bocca,
"...la scienza non puoi regalarla alla gente, se non vuoi ammalarti dell'identico male"

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pantera
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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di pantera » 20/02/2015, 15:20

Ily ha scritto:Neon Cardinali (paracheirodon axelrodi) (10-11 anni)
11anni :-o non credevo che durassero tanto questi pesci, non so quanti ne sono ma anche io li vedo stretti in quella vasca,peccato poi per il fritto misto senza dubbio una vasca concepita più per esigenze estetiche anche per la scelta delle piante più che altro decorative

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Ily
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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di Ily » 20/02/2015, 18:03

Spyke ha scritto:Presentazione completa ed esaustiva in ogni sua parte, complimenti.

La cosa però che mi chiedo... sei passata da un 120 litri originario ad un 30 litri con la stessa fauna!!!???
No, ovviamente una parte ho dovuto e sono riuscita dare via, una parte negli anni è deceduta, altri piccoli pesci mantenuti .
Da solo, in 30 litri, starebbe da Dio... nel forum abbiamo avuto anche un dibattito (ancora aperto) sul litraggio minimo per un esemplare.
Finora non ho visto grandi problemi per i betta dato non amano acque mosse. Ma sicuramente se fai anche un 200 litri adatto a lui non credo lo disdegni... pero ci vorrebbero allora vasche basse. Siamo sempre al punto di svolta se fai l'acquario per la riproduzione o per cosa... perché anche in natura i parametri dell'acqua (come portata, litraggi, pH, GH, ecc cambiano in continuazione). Sarebbe da ricreare la fase .. e l'accoppiamento, ecc. Allora l'acquario finalizzato come acquario inteso, non esisterebbe.
Non so in quanti siano, sono ottimi nuotatori e hanno bisogno di acquari che permettano di nuotare liberamente (tralasciando il fatto che si trova a 20.000 Km dai luoghi di origine del Betta...)
Vero, dato li avevo nell'acquario grande litri sono giunti ed arrivati e hanno fatto questo passaggio. Purtroppo vasche grandi non mi è più possibile detenerle. Nel male minore nel 30 litri li ho tenuti. Il betta è solo una scelta sempre in base al 30 litri e al fattore estetico, altrimenti ci sarebbe lui e rasbore.
Prediligono acqua più "fresca", massimo 24°C.
Tieni presente in una vasca , almeno la mia , non è sempre stabile la temperatura (il termostato lo tengo solo per l'inverno e periodi più freddi).
E non è detto che prediligono, dipende sempre da detenzione-allevamento-riproduzione o a lungo corto termine, dato ancora oggi se ne sa poco e non tutte le fonti sono corrette (sono stati poi "scoperti" e portati al boom dell'acquariologia nel 2007). Di cui ancora oggi molti sono di cattura ....
Pesci da fondo che, dato che hanno i barbigli sensibili, starebbero bene in fondo sabbioso e non ghiaia (particolare che consigliamo spesso a chi intende prenderli/allevarli)
La ghiaia è fine (2mm) ed arrotondata, appositamente anche per i Corydoras, ma c'è da sapere che il problema barbigli è più sensibile ai substrati scarsamente mantenuti ( o sporchi ) dove porta a deteriorarli, se conservati in condizioni precarie.
Questa non vuole essere una "ramanzina" o altro, ma semplicemente, leggendo nella presentazione la tua passione per l'acquariofilia e il benessere degli animali, il tuo acquario mi ha ovviamente lasciato l'amaro in bocca,
Tranquilla, il benessere per me è garantire il possibile, anche ai vecchi pesci di cui mi sono presa carico.

Comunque grazie.
pantera ha scritto:11anni :-o non credevo che durassero tanto questi pesci, non so quanti ne sono ma anche io li vedo stretti in quella vasca,peccato poi per il fritto misto senza dubbio una vasca concepita più per esigenze estetiche anche per la scelta delle piante più che altro decorative
Neppure io lo credevo... ma ci sono ancora, anche se rimasti in pochi (5 esemplari) .
Le piante sono state scelte per facilità di mantenimento ma anche un equilibrio tra veloci-medie-lente, non per la zona di provenienza (se è questo che intendi) ma dato ho già un mini minestrone di pesci vecchi e attuali, era inutile fare un biotopo di provenienza.



Ciao

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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di pantera » 20/02/2015, 18:45

Ily ha scritto:E non è detto che prediligono, dipende sempre da detenzione-allevamento-riproduzione o a lungo corto termine, dato ancora oggi se ne sa poco e non tutte le fonti sono corrette (sono stati poi "scoperti" e portati al boom dell'acquariologia nel 2007). Di cui ancora oggi molti sono di cattura ....
l'esperienza mia e di molti altri che li hanno allevati ha confermato che quello che c'è nelle schede è del tutto vero,ci sono specie più resistenti aime questi soffrono le temperature estive,d'altronde vivono in fiumi d'alta montagna

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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di Rox » 20/02/2015, 19:05

Ho il sospetto che Spyke si sia spiegato male... Ci provo io. :D
In questi casi non si sa mai come prenderla, perché spesso ci si sente dare del "biotopista fissato".

Il problema, Ily, non è tanto se non rispetti il "biòtopo"; una della tua esperienza, di solito può anche farne a meno.
Quello è un consiglio che si dà ai principianti, perché gli si evita il 90% degli errori di abbinamento.

Ma quali sono questi errori di abbinamento?
Faccio due esempi...
  • 1) Il Betta splendens, nel suo habitat, popola paludi torbide e stagnanti; è stato trovato spesso anche in acque salmastre, nelle zone costiere.
    In quegli acquitrini, c'è cosi poco ossigeno che i pesci hanno evoluto il labirinto, per respirare aria atmosferica.
    Infine, proviamo ad immaginare che temperatura si raggiunge, in quel metro acqua, sotto il sole della Malesia.

    2) Il Danio margaritatus vive sopra 800-1000 metri di quota, in torrenti di montagna dove l'acqua è limpidissima, in costante movimento.
    E' raro superare i 20 °C, ma in compenso c'è un'enorme quantità di ossigeno.
    Le durezze sono molto basse, nella stagione delle piogge arrivano quasi a zero.
E' inutile che vada avanti con i Cardinali o i Corydoras...
Credo che si sia capito cosa intendo.
Non gliene frega niente a nessuno, del biòtopo; l'importante è che i pesci stiano in ambienti compatibili tra loro.

Se metti i Tanichtys con le Gambusie, non dice niente nessuno...
...Anche se la natura li ha separati di 20'000 km.
Ognuno dei due, messo nell'habitat dell'altro, ha dimostrato di starci così bene da creare problemi alle specie autoctone.

Ma se prendi un gruppo di "Galaxy" sulle montagne della Birmania, per portarli nella palude del Betta, probabilmente sopravvivono mezz'ora.

Probabilmente (così l'ho capita io), Spyke non si aspettava questo da una con la tua esperienza.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

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Ily
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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di Ily » 20/02/2015, 19:23

Si si capito che intendi dire e concetto, anche se non condivido certe ottiche.
Ognuno dei due, messo nell'habitat dell'altro, ha dimostrato di starci così bene da creare problemi alle specie autoctone.
Ma se prendi un gruppo di "Galaxy" sulle montagne della Birmania, per portarli nella palude del Betta, probabilmente sopravvivono mezz'ora.
Forse avrai letto dei studi scientifici su questo, io non ho avuto l'occasione finora, ma .. puoi sempre provare con i galaxy magari ti stupiranno :D scherzo.

Come spiegato bene nella mia presentazione del perché ero venuta sul forum. Posso avere esperienza in determinate situazioni, non in molti contesti o per molte cose rispetto le zone provenienza , ma meno le possibilità di compatibilità di "natura", ma la compatibilità caratteriale, che anche qui ci sarebbe da approfondire se i pesci allevati rispetto quelli di natura poi cambia o no.. come per tutti gli animali.
L'etologia è senz'altro la base.

Buona continuazione

Ciao :)

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projo
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Re: Acquario Vio40 e vita :)

Messaggio di projo » 20/02/2015, 23:24

A prescindere dal biotopo, ti faccio tanto di cappello. Forse a volte ci soffermiamo troppo a discutere di tecnica e biologia da non notare che amore e passione possono dare risultati altrettanto buoni. Complimenti Ily!

Inviato dal mio Nexus 4
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Ily (22/02/2015, 2:29)

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