

Scrivo da Ancona e dopo 10 anni dall'ultima avventura. Trasferendomi per l'università e non potendo lasciare la gestione della vasca alla mia adorabile ma anziana nonnina, ho dovuto regalare i miei guppy e le mie Caridina multidentate e dismettere l'acquario. Che, per impressione, allego qui sotto, con l'Anubias in fiore.
Oggi, complice il regalo di una nuova vasca (un cubo da 60lt), ho deciso di "rituffarmi".
L'allestimento - del 2 febbraio scorso presenta substrato fertile e ghiaino extra fine nero.
L'acquario al momento presenta solo una "felce" epifita, della sessiliflora e della salvinia in superficie. E siamo in piena esplosione batterica (l'acqua è opaca e lattiginosa da un paio di giorni).
Illumino con una lampadina e27 da circa 2000 lumen, temperatura colore 4000K.
I valori di stamattina erano i seguenti:
pH 7
NO2- 0
NO3- 0
GH 14
KH 12
Al momento si tratta di semplice acqua di rubinetto biocondizionata. Ma penso di tagliarla con RO per arrivare a valori migliori per... danio margaritatus. Si tratta di una specie che quando ho iniziato con la precedente vasca (2005, ero un ragazzino) neppure si conosceva. E credo ci abbia messo parecchio tempo ad arrivare nel "profondo centro" da cui scrivo, perché non ho memoria di lui nelle vasche del mio negoziante.
Mi incuriosisce molto, mi piace, e credo possa essere adatto al mio litraggio (e dimensioni).
Avrebbe come compagni di vasca solo Caridina, nelle mie intenzioni.
Ma accetto consigli e suggerimenti. Anzi, sono qui per questo, possiamo dire.

Posto due foto del cubo: come era appena allestito e come si presenta ora, coi batteri in sospensione. Attendo se ne vadano.