Dopo l'acquisto di un 240 litri in cui ho traslocato tutti i pesci che per anni vi avevano abitato, il mio 60 litri è stato smembrato ed è rimasto per quasi un anno a prendere polvere su uno scaffale. Avendo però uno spazio sufficiente sulla scrivania, ho deciso di richiamarlo in servizio con l'idea di ricavarne un acquaterrario in grado di ospitare crostacei di vario genere sia nella parte sommersa che in quella emersa.
Dopo settimane di progettazione, sono arrivato all'allestimento seguente:
- 12-13 litri di colonna d'acqua, con filtraggio biologico interno limitato a spugne e una piccola pompa sommersa per creare una cascatella
- Fondo diviso in due sezioni: quella frontale, ben visibile, costituita da sabbia inerte; la parte posteriore, separata da quella frontale da un muro di rocce, costituita da rocce e lapillo vulcanico.
- Un doppio strato di separazione costituito da una zanzariera dura ritagliata di misura e da alcune zanzariere morbide per separare la zona acquatica da quella terrestre, ricoperta da ghiaino inerte per evitare che le due sezioni potessero mescolarsi.
- Una parte terrestre costituita da un mix di terreno biologico, sfagno, sabbia, humus di bosco, trucioli di legno, fibra di cocco e fogliame sminuzzato
- Una colonna di platica stampata in 3d e ben nascosta dall'allestimento in cui posizionare la pompa potendola, al bisogno, ispezionare
Le rocce che ho utilizzato sono raccolte in natura, così come le quattro/cinque tipologie di muschio presenti e buona parte degli elementi scenici (foglie, cortecce, ghiande). Ho anche inserito un paio di legni da acquario che mi parevano adatti e numerose piante da garden, per una spesa complessiva davvero irrisoria: la quasi totalità del materiale utilizzato è di recupero.
Nella parte acquatica ho inserito, al momento, solamente della salvinia.
Gli abitanti della vasca, invece, per ora sono:
- Nella parte acquatica: neocaridine, planorbarius e qualche sanguisuga.
- Nella parte terrestre: collemboli e onischi tropicali, svariati anellidi, un gran numero di porcellini di terra prelevati dai dintorni di casa mia e, in generale, parecchia microfauna che era naturalmente già presente negli elementi scenici utilizzati.
Ecco il risultato tre mesi fa, ad allestimento appena ultimato:
Ed eccolo questa mattina, dopo lo sviluppo di molte piante spontanee che lo hanno reso più "giungla":
Il prossimo passo sarà l'introduzione di tre/quattro granchi terrestri geosesarma, che dovrebbero essere i protagonisti dell'allestimento!
Chiedo scusa a tutti per la qualità delle immagini, sono un pessimo fotografo. Dal vivo si presenta infinitamente meglio di così!
Chiudo con una piccola carrellata di fotografie.
(la colonna in plastica che funge da inserto per la pompa)
(la stratificazione dei vari livelli in sezione e, in basso a sinistra, la separazione tra le due aree acquatiche)
(come si presenta dall'alto)
(un dettaglio delle piante)
(il risultato finale!)