emanuele14 ha scritto: ↑

24/01/2024, 12:44

Stava andando tutta a meraviglia, i nuovi piccoli che avevo postato sopra nel video erano davvero numerosi, sbucavano fuori da ogni anfratto, una volta sono riuscito a contarne 20 tutti insieme, quindi probabilmente erano anche di più. Tutti gli altri ospiti scoppiavano di salute, insomma era tutto perfetto in vasca, poi purtroppo è arrivato l'imprevisto.
Ho acquistato un gruppo di 11 Melanotaenia praecox per dare un tocco di vivacità alla vasca. Pochi giorni dopo il loro inserimento, ho notato che su alcuni di loro(non tutte) era comparso qualche puntino bianco. Non mi sono preoccupato, perché in pochi giorni erano spariti e la cosa sembrava finita lì. Purtroppo così non è stato, dopo un paio di settimane si è scatenato il disastro: ho visto un Hypancistrus zebra ogni giorno più coperto da funghi, anche lì non sono intervenuto subito, ho monitorato la situazione, che però in breve è precipitata. Un giorno, tornato a casa, ho visto tutti i cardinali completamente coperti da puntini bianchi, così come in alcuni Hypancistrus L236, dove alcuni esemplari iniziavano a mostrare segni di sofferenza. Ho subito ordinato due medicinali: Esha 2000 ed Esha Exit, il problema è che ci hanno messo 5 giorni ad arrivare. Nel frattempo la situazione è degenerata, gli Hypancistrus hanno contratto, oltre ai puntini bianchi, una brutta batteriosi e alcuni anche dei funghi. Sicuramente inserendo le Melanotaenie è avvenuto il cosiddetto cross batterico che ha contagiato gli Hypancistrus.
Mentre attendevo l'arrivo del medicinale, osservavo impotente il disastro in vasca, ogni giorno più Hypancistrus sofferenti andavano sul vetro in cima a pelo d'acqua. Non reagivano a niente, ne a me che mi avvicinavo alla vasca e ne al cibo(un Hypancistrus sano corre a nascondersi appena mi avvicino troppo e comunque non va mai verso la superficie). Ho smesso subito di alimentarli perché ormai quasi nessuno andava più sul cibo. I più colpiti erano gli Hypancistrus piccoli, quelli nati in vasca da me, ma con i giorni che passavano c'erano sempre più adulti vicino alla superficie. Ad un certo punto i piccoli dell'ultima covata hanno iniziato a morire, era bruttissimo avvicinarmi alla vasca e vederli uno dopo l'altro improvvisamente girarsi pancia all'aria e venire trasportati via dalla corrente. In brevissimo tempo sono così morti tutti i piccoli dell'ultima riproduzione. Nel frattempo anche due H. zebra sono morti, così come un Corydoras C23 e molti cardinali. Poi finalmente sono arrivate le medicine e dopo un paio di giorni dal dosaggio la situazione è iniziata a migliorare. Puntini e funghi iniziavano a sparire, tutti gli Hypancistrus sono tornati sul fondo e piano piano hanno ripreso ad alimentarsi. Alla fine anche gli esemplari più piccoli e messi peggio, sul quale non nutrivo alcuna speranza sembrano essersi ripresi. Ho tirato un grosso sospiro di sollievo, il peggio sembra davvero passato, anche se non vorrei cantare vittoria troppo presto. Purtroppo però alla fine è morto anche un Hypancistrus L236 adulto, proprio il padre dell'ultima covata, il maschio con cui tutte le femmine ultimamente volevano riprodursi, attorno alla sua tana c'erano sempre 4/5 femmine che se lo contendevano, nonostante nel resto della vasca ci sono almeno altri 5 maschi adulti(e più grossi di lui) pronti a riprodursi. E' un grande dispiacere, anche perché sono morti tutti i suoi piccoli dell'ultima covata, quindi non ho neanche la consolazione di poter crescere gli "eredi". Un gran peccato, ci ero molto affezionato, era stato il primo L236 che avevo comprato, l'ho visto crescere da 3 cm fino a diventare adulto e riprodursi.
La lezione che ho imparato, è che devo sempre avere in casa del medicinale, perchè visto l'efficacia che ha avuto nonostante la situazione fosse davvero disperata, con puntini bianchi e batteriosi in stato molto avanzato, se lo avessi avuto disponibile subito dal primo giorno, magari sarei riuscito a controllare l'epidemia in partenza e salvare tutti i pesci. Lezione imparata, però certe volte questo hobby può essere davvero frustante. Adesso speriamo davvero che non arrivino altre sorprese.

emanuele14 ha scritto: ↑

20/02/2024, 21:41

​Morph, sì sì ho letto il tuo tipic, mi dispiace davvero tantissimo, so esattamente quanto sia frustrante ... Non sono intervenuto perché davvero non avrei saputo come aiutarti.

Non demordere e non mollare i loricaridi dai!

emanuele14 ha scritto: ↑

21/02/2024, 19:10

​lucazio00, no zero, non metto le mani in vasca neanche durante i cambi d'acqua. Il filtro mai toccato da quando l'ho avviato.

Inoltre ho fatto i test ed era tutto a zero spaccato, non solo nitriti e ammoniaca, ma anche i nitrati non erano rilevabili.
Difatti col medicinale tutto si è risolto immediatamente (per fortuna perché non ci credevo, erano tutti più morti che vivi).

I pesci si sono coperti di puntini bianchi e questi per forza sono arrivati da fuori, in più i loricaridi hanno preso una forte batteriosi, che non nulla non può essere arrivata. Però loro sono molto delicati da questo punto di vista, ogni volta che si inserisce un pesce sono a rischio.

MarcoLux ha scritto: ↑

21/02/2024, 23:03

Per curiosità, gli Sterbai sono gli unici corydoras che possono stare bene in una vasca con simili temperature?

Morph ha scritto: ↑

21/02/2024, 23:14

Non so i tuoi com'erano, essendo più piccoli, ma i miei scavavano tanto. Disotterravano tutto, tant'è che ero dovuto giungere a soluzioni drastiche come piante in vaso.. quindi poca vegetazione = un certo tipo di gestione, con cambi frequenti, areatore ecc.

Morph ha scritto: ↑

21/02/2024, 23:14

che medicinali hai usato? Li hai usati in vasca?

emanuele14 ha scritto: ↑

22/02/2024, 10:35

MarcoLux ha scritto: ↑

21/02/2024, 23:03

Per curiosità, gli Sterbai sono gli unici corydoras che possono stare bene in una vasca con simili temperature?

per adesso si, nel senso che sto un po' sperimentando e fino ad ora gli unici che ho trovato sono gli sterbai, che mi si riproducono in continuazione, anche se adesso sono finalmente in pausa in questo periodo. Sto provando con i CW23, sembrano stare bene ed in salute, però non si riproducono mai, nonostante ho due femmine talmente piene di uova che stanno scoppiando ... Li ho da otto mesi e mezzo, è ancora presto per trarre conclusioni definitive, però probabilmente se abbassassi la temperatura, si riprodurrebbero anche loro, quindi deduco che non è il massimo tenerli ad alte temperature ...
Per la cronaca, negli ultimi mesi la temperatura è fissa sui 26 gradi.

Poi per carità, ad esempio i CW111 provengono dal Rio Xingu, quindi starebbero benissimo alle alte temperature, peccato che costano qualcosa come 400 euro ad esemplare(credo siano i più costosi in assoluto al momento), quindi è impensabile acquistarli ...

Morph ha scritto: ↑

23/02/2024, 11:34

Sai mica se gli adolfoi / duplicareus reggono alte temperature? d'estate sfioro i 32 in vasca. Gli sterbai hanno sempre retto bene.. non so quelli però.