Ciao ragazzi, ci siamo...
Ecco qua una "cronostoria" sull'allestimento.

1. Posizioniamo la vasca. 2. Andiamo a rovinare un po' il branchwood per dargli un aspetto più naturale, orientando tutti i rametti verso la direzione che avrà lo scape (nel mio caso da sx verso dx). 3. Andiamo a creare un po' di dislivello, io ho usato dei collant a maglia fina riempiti di soil inumidito con acqua di osmosi (tra quelli in foto poi ne ho usato uno solo sul vetro posteriore). 4. Ora aggiungiamo il soil e cominciamo a creare l'hardscape. Notate come ho disposto le rocce in maniera tale che le venature ed i solchi vadano a puntare, per quanto possibile, in un'unica direzione, nel mio caso sempre da sx verso dx.
Aggiungiamo anche i muschi. 5. Col soil inumidito, possiamo procedere alla piantumazione. 6. Prepariamo il filtro. 7. Acqua! Ci siamo Purtroppo ho dovuto mettere quella roccia sopra al branchwood perché (errore da novellino) avevo tralasciato il fatto che galleggiasse starà li finché il ramo non tenderà più a salire in superficie.

Spero vi piaccia questo scape... vediamo come si evolve la situazione

Ed ecco la vasca vista dal frontale:

Giorno 01
04/05/20

Acqua un po' lattiginosa, probabilmente sovradosaggio di batteri (Prodibio Biodigest).
Ho messo due fiale, abituato alle vasche più grandi, ma no problem...tanto siamo in maturazione.

Modificata leggermente la disposizione del muschio sul branchwood.

overthink3r ha scritto: ↑

04/05/2020, 18:45

(Prodibio Biodigest)

Prodotti miracolosi in acquario



Aggiunto dopo 34 secondi:
Carina la disposizione, mettere qualche pianta in più
e leverei il filtro

EnricoGaritta ha scritto: ↑

04/05/2020, 19:55

overthink3r ha scritto: ↑

04/05/2020, 18:45

(Prodibio Biodigest)

Prodotti miracolosi in acquario

Dalla scheda del prodotto, Biodigest contiene anche numerose spore batteriche come Paracoccus denitrificans, Pseudomonas stuzerii e altri.

Sono batteri meno famosi ma altrettanto importanti, che tendono a vivere nel fondo. Infatti non ho usato l'attivatore per le sue proprietà di "denitrificazione immediata" (non avrebbe senso), quanto più per aiutare la proliferazione di batteri nel fondo, ovvero il processo più lento di tutta la maturazione.

Giorno 7
10/05/20

La maturazione procede e compaiono le prime difficoltà. Innanzitutto si vede che la Montecarlo, proveniente da coltivazione in vitro, sta facendo fatica ad adattarsi alla vita sommersa. É normale ma la cosa é accentuata dal fatto che i vasetti che ho preso sono rimasti a crescere per un mese durante il lockdown, di conseguenza si era già "sviluppata" da emersa, quindi ora l'adattamento risulta più faticoso. Per agevolare un po' il processo ho eliminato le parti più marcescenti e le ho rimpiazzate sacrificando un po' di Montecarlo dalla vasca principale, già inserita da diverso tempo e ben adattata alla vita sommersa.

La Wallichii inizia ad arrossarsi, il branchwood ha smesso di galleggiare e sta cominciando a coprirsi di patina batterica. Compaiono anche i primi accenni di filamentose.

Domani farò partire la CO₂ con citrico.

Ecco qualche immagine!

23/05/2020
Giorno 19

... purtroppo é successo il disastro

Come immaginavo, tutta la Montecarlo proveniente dai vasetti che sono stati 2 mesi in frigo, non é riuscita ad adattarsi alla vita sommersa...e si é riempita di filamentose...le uniche porzioni che sono sopravvissute (e cresciute, nonostante le alghe proliferassero) sono state quelle prelevate dalla vasca già avviata, ben visibili in foto. Per fortuna comunque non si trattava di ciano.
Ho dovuto quindi estirpare tutto, dare una bella ripulita, e sostituire con della Montecarlo da vasetti "nuovi". In più ho attivato la CO₂ (Amtra). E ora aspettiamo.

Ciao ragazzi,
la vasca è stata riallestita

Potete seguire l'evoluzione in questo topic.