Condivido anch'io le mie esperienze con alcune piante e macroalghe del Mediterraneo. Purtroppo non sono a casa e non posso allegare foto attuali ma aggiornerò questa conversazione il primo possibile. 
 
Nel dicembre 2022 presi dei rizomi di Posidonia dagli scarti delle reti dei pescatori e fino a luglio 2023 li tenni in vasca, producevano e cambiavano almeno una foglia al mese e queste crescevano lunghe fino a 40cm (infatti era un problema dato che si attaccavano alla pompa di movimento, inoltre erano a contatto con la superficie dell'acqua). A luglio per il caldo eccessivo, sbalzi di salinità causati dall'evaporazione ed invasione di filamentose persi l'ultima pianta. C'è da sottolineare che nessuna aveva messo su radici. 
 
Con le macroalghe ho avuto esperienze più positive. 
 
Da qualche settimana è cresciuto un ciuffo di Corallina elongata, alga corallina rosa caratteristica di ambienti con forte idrodinamismo. È letteralmente apparsa dal nulla, a distanza di 4 anni, su una roccia che in origine ne era ricoperta. 
 
Un'altra alga corallina rossa che si è riprodotta e ha colonizzato diverse rocce è la rosa di mare (credo sia Peyssonnelia squamaria).  
Altrettanto positiva è l'esperienza con Halopteris, che però mantiene un aspetto piccolo e strisciante rispetto a come appare in natura. 
 
Ho provato a tenere in vasca anche Pennicillus e Halimeda ma sono state predate dalla bavosa sanguigna. 
 
Aggiungo un'ultima cosa, l'acquario riceve anche luce naturale per qualche ora al giorno. 
 

Allego dopo un po' le foto delle piante di cui ho parlato. Il mese scorso avevo i nutrienti quasi a zero e questo mi aveva portato ad una invasione di dinoflagellati. Dopo averli rimossi manualmente ho inserito circa un cm di bastoncino compo e questo ha portato ad una crescita più veloce delle macroalghe, incluse le coralline. 
 
L' halophila stipulacea l'ho raccolta praticamente l'altro giorno ed è probabilmente la prima segnalazione nelle mie acque. Spero riesca ad attecchire. 
 
P.s. la pietra porosa è temporanea, serve a mantenere una buona ossigenazione in attesa di sistemare lo skimmer. 

Che meraviglia !!! Grazie !
 
Beato te che hai il mare vicino ​ ...in quale regione se posso chiedere ?
 
Per la concimazione ti consiglio quella naturale che ho adottato già da qualche anno, non abbiamo molte informazioni sul modo in cui le fanerogame assorbono i nutrienti, ma ho letto che alcune lo fanno tramite batteri simbionti sulle radici es. "Thalassia testudinum".
Quindi oltre alla fertilizzazione con bastoncini ti consiglio di prendere alcune foglie di Posidonia morte sulla spiaggia da sotterrare intorno alle radici come si fa con le piante da giardino.
Anzi ti consiglio di fare un po' di scorta tenendole in un sacchetto umido per preservare i batteri naturali del mare, ne puoi mettere una piccola quantità ogni 6 mesi e poi misurare i fosfati dopo qualche giorno (prima e dopo la fertilizzazione).
Con questo metodo naturale ho ottenuto i migliori risultati.

Aggiunto dopo 1 minuto 17 secondi:
Mi raccomando tienici aggiornati sulla crescita della piantina che forse siamo solo io e te in Italia ad avercela ​

Aggiunto dopo 9 minuti 44 secondi:
Comunque voglio dire che tra tutte le piante che posseggo quella con cui sto avendo il maggiore successo è sicuramente la Posidonia...purtoppo ​ dico purtroppo perché è l'unica specie che cresce abbondantemente dove vado al mare e che si riesce a trovare senza problemi camminando sul bagnasciuga.
Per tutte le altre specie devo prendere l'aereo e andare in capo al mondo oppure il posto più vicino sul mare Adriatico circa 450 km di distanza (abito a Torino)...

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cqrflf ha scritto: ↑

12/03/2024, 22:21

Beato te che hai il mare vicino ​ ...in quale regione se posso chiedere ?

Calabria ionica, vicino Crotone. Ho la fortuna di avere il mare a pochi km da casa
 
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cqrflf ha scritto: ↑

12/03/2024, 22:21

Mi raccomando tienici aggiornati sulla crescita della piantina che forse siamo solo io e te in Italia ad avercela ​

Ho scritto su qualche gruppo FB di acquari mediterranei ma non ho ricevuto riscontri. Siamo in un campo inesplorato, anche leggendo qualcosa sui siti inglesi di acquariofilia non si trova molto sulle fanerogame. Ho provato a cercare su Google Scholar ma purtroppo un sacco di articoli non sono open source. 
 
Del resto, secondo me, avviare un acquario marino mediterraneo (che non sia gestito come una vasca di pescheria) è un atto di scoperta.

Qualche aggiornamento sulla Halophila. Ho letto un paper dove si parla degli effetti ossidanti delle radici di questa pianta all'interno del fondale. Sostanzialmente le radici pompano ossigeno sotto terra e questo diffonde per qualche mm nell'area circostante. Ciò è positivo perché previene la formazione di acido solfidrico 

Ah ! ma che belle foto ! 
Devo aggiornare le mie dopo la fine dell'inverno ora le ho riportate a 15° di temperatura.
L'unica che è cresciuta in una maniera impressionante è la Posidonia, si è già moltiplicata in vari stoloni (non assomigliano agli stoloni) tipo la Vallisneria ed ha prodotto foglie di 50 cm.
Tutte le altre invece sono regredite in particolare quelle della Sardegna, la dice lunga il luogo di provenienza con la genetica che si portano dietro.
La temperatura in cantina ha raggiunto i 6° nelle giornate tra dicembre, gennaio, febbraio e gli inizi di marzo.
La Halophila ha patito molto non so se ce l'ha fatta...​