Ammesso che un "vero ecosistema" non lo realizzerai mai in vasca, in casa, ma puoi solo ricreare molte delle condizioni di uno reale, ma in ogni caso la "vasca lasciata a sè con soli rabbocchi" che credo per molti sia l'espressione massima dell'autosufficienza, è però distante da ciò che si verifica in uno stagno , che, in sintesi, è ciò che si tende a riprodurre quando si leva filtro e pompa... La pioggia e il rimescolamento delle rive, l'arrivo di insetti e altri piccoli artropodi, le foglie e le erbe che il vento porta nello specchio... Ci sono tante cose per cui, anche con massima attenzione, non sono riproducibili per avere lo stagno ecosistema in salotto

Quello che qualcuno cerca di fare, con i limiti dell'hobby e non della professione, un tempo le chiamavano autovasche. E' qualche anno che non ne sento più parlare

ma sicuramente qualcuno ha ancora quegli obbiettivi, me compreso. Ne esistono di professionali, da cui puoi prendere spunto, sono vendute come Biosfera, èVivo mi sembra. In quelle bocce, tanto criticate quanto incomprese, in molti hanno allevato gamberetti per anni e anni, con una vasca chiusa e in completa autonomia, grazie a un mix di procarioti, protisti e crostacei "vincente". In quelle vasche non ci sono piante, perchè le piante in un acquario quasi mai fungono da cibo, ma salvo marcescenze, sottraggono all'acqua nutrienti, e in seguito vengono asportati totalmente con le potature. Si potrebbe dire, così in gran sintesi, che quanto poti, stai togliendo il mangime che hai inserito qualche giorno prima. E' più complesso in realtà. Detto ciò, se hai l'obiettivo preciso del titolo , mi dispiace ma dovrai come minimo prendere la pala e scavare in giardino, solo così, con qualche limite (non sognare troppo) puoi pensare di ricreare un ecosistema, o perlomeno, una frammento funzionante di esso. Se invece vuoi un sorta di biosfera, è meglio se prima fai altre esperienze e inizi a provare con organismi poco evoluti, piccoli e semplici, ad esempio i copepodi. Poi man mano aumenti la complessità delle creature. Ricordati però che ciò che vai a inserire deve avere più di un funzione, se toglei qualcosa dall'acqua, deve poi poterlo restituire in qualche forma.
Se invece, come mi pare di capire dall'andamento della discussione, vuoi una vasca in stile AF, magari anche senza filtro, con un buon bilanciamento tra fotoautotrofi e eterotrofi, in modo da ridurre la gestione e quindi il tempo speso a lavorarci dietro, ti vorrei dare una bella notizia, è molto semplice, e se vedi che non ti riesce qualcosa in vasca, non disperare, con qualche consiglio del forum e un po di mente locale su cosa hai e cosa hai fatto.. completerai anche tu i tuoi obiettivi!