Ciao a tutti.
Dopo un mese ci sono tantissimi aggiornamenti.
Sono riuscito a far crescere la nymphaea lotus red in dry start , non chiedetemi come sia possibile


, e tutte le piante hanno attecchito alla grande sopratutto la eleocharis parvula,cioè il pratino, e la Staurogyne Repens. Il pratino sta crescendo benissimo è rimasto qualche buco, ma credo che con questo ritmo tra un altro paio di settimane sarà tutto compatto.
La Montecarlo cresce ma un po’ a fatica forse ci vuole un po’ di più per lei per adattarsi cresce fino a un certo punto è poi muore, dopo un paio di giorni ricresce più grande e poi rimuore di nuovo.
L’unica pianta che ancora sembra totalmente morta e la Tonina fluviatilis che è marcita un mesetto fa e ancora non dà segni di vita , anche se ho fatto caso che ha belle radici nel terreno. Però vabbè se fosse la ripianterò poi in seguito quando a settembre riempirò la vasca sinceramente non sapevo se questo tipo di pianta andasse bene per un dry start , come del resto la nymphaea però fortunatamente con lei sono riuscito.
Io penso che sto facendo tutto abbastanza bene, l’unica cosa è che io vorrei raggiungere le 12 settimane di dry start , cosa ne pensate sono sufficienti , sono troppe o troppo poche e meglio raggiungere le 16 ?
E poi che consigli avete una volta riempita la vasca cosa devo fare ?
Io ho letto che è fondamentale potare tutte le piante in modo da far arrivare luce alle radici per evitare che marciscano una volta riempito visto che l’acqua bloccherà un po’ la luce.
E anche che sia fondamentale sifonare il fondo per almeno un paio di volte per togliere tutti i possibili batteri, insetti e cose varie che si sono creati senza acqua.
Sono cose giuste?
Grazie a tutte per le risposte.