Ti ringrazio gentilissimo!

Buon giorno, è passato un po' dall'ultimo messaggio, ma finalmente seguendo i vostri consigli due giorni fa ho avviato l'acquario e volevo condividere con voi il mio lavoro.
Come fondo ho posizionato prima del fondo fertile consigliato in negozio (sera floredepot), tenendomi 2/3 cm interno alle pareti, poi ho steso della sabbia di porfido sopra, preventivamente lavata e bollita. Lo ho fatto volutamente in pendenza verso l'angolo posteriore dx. Lo strato si aggira fra i 5/6 cm e i 10/12.
Sul fondo ho posizionato due mezze noci di cocco, preventivamente forate (penso siano utili in futuro agli avannotti) e dei rami di faggio, anche questi dopo scortecciatura, lavorati per sembrare dei tronchi cavi. Ovviamente ogni parte è stata prima lasciata a mollo per perdere la galleggiabilità e poi bollita.
Subito dopo ho aggiunto l'acqua, direttamente da rubinetto e senza farla riposare. Con un colino ho cercato di versarla smuovendo la sabbia il meno possibile. Fatto questo ho lasciato riposare tutto per un giorno senza azionare pompe o riscaldamento, al fine di liberare il cloro e lasciar depositare il torbido sul fondo e non nel filtro.
Il giorno dopo ho acceso le pompe e il riscaldamento, poi raggiunti i 23 gradi ho messo la coltura batterica (nitridac prodac), ereditata con l'acquario e che metto giornalmente e il condizionatore DM1 della haquoss di medesima origine.
La sera, approfittando del fatto che su Subito, una persona vicino a casa mia vendeva piante facili d'acquario ho inserito della Pistia (buona per filtrare), della felcie di Java (che ho posizionato sui legni, in modo da sembrare alberelli) e della Vallisneria da mettere in secondo piano.
Su suo consiglio ho iniziato ad aggiungere con cadenza settimanale 4ml di K, 4 di Mg e 4 di Fe.
Ieri per concludere sono tornato dal negoziante e ho recuperato le piante che mi avete consigliato anche voi.  In primo piano ho piantato un'Anubias Nana Bonzai, un'Anubias Lanceolata e una Cryptocoryna wendtii Green. Come osigenatrici invece, ho esso sul fondo della Limnophila heterophylla e un'altra pianta simile di cui non ricordo il nome. Queste due hanno un po' scombussolato i miei piani, perchè sapevo che cresecevano rapidamente, ma non avevo realizzato che si vendessero in mazzetti di più piantine, pensavo fossero un ceppo unico. Vista la vigoria, volevo gestire solo due piantine, che poi col tempo avrei propagato, invece rimuovendo la lana di roccia, mi sono trovato con una decina di piante e ho riempito tutto lo sfondo. Per ora va bene, ma quando cresceranno dovrò verificare che riempiano bene l'acquario senza infastidirsi.
Per ora lo stato è questo:

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Per ora non farò più niente, verificherò solo che le piante attecchiscano e non muoiano, poi fra 10/14 giorni verificherò i nitriti, e se tutto è regolare procederemo con 'inserimento dei pesci!
Grazie per i consigli che mi avete fornito.

 

Aggiunto dopo 1 minuto 50 secondi:
PS: se qualcuno riconosce la pianta più lunga, che sembra vagamente un ram di rosmarino, mi può dire come si chiama? Grazie!

I batteri e il biocondizionatore puoi evitare di metterli, alla meglio non servono e alla peggio ti fanno casini tipo nebbia batterica e affini.
 
La fertilizzazione al momento non serve, tanto più se hai messo fondo fertile.
 
Per il resto, fotoperiodo ridotto e aspettiamo a vedere come si sviluppa 

Foto periodo ridotto a quanto? L'acquario è in un angolo cieco della mansarda, e io gli lascio le luci accese tre ore. Può andare?

Parti da 4 ore e aumenta mezz'ora a settimana

Fino ad arrivare a quanto?

8/9 ore di solito

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Dega81 ha scritto: ↑

10/12/2023, 9:35

Sul fondo ho posizionato due mezze noci di cocco, preventivamente forate (penso siano utili in futuro agli avannotti)

Per i Poecilidi non servono, meglio un intrico di piante e radici, gli avannotti si nascondono in mezzo alle piante, non nei buchi.
 
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Dega81 ha scritto: ↑

10/12/2023, 9:35

Queste due hanno un po' scombussolato i miei piani, perchè sapevo che cresecevano rapidamente, ma non avevo realizzato che si vendessero in mazzetti di più piantine, pensavo fossero un ceppo unico. Vista la vigoria, volevo gestire solo due piantine, che poi col tempo avrei propagato, invece rimuovendo la lana di roccia, mi sono trovato con una decina di piante e ho riempito tutto lo sfondo. Per ora va bene, ma quando cresceranno dovrò verificare che riempiano bene l'acquario senza infastidirsi.

Non ti preoccupare, le piante non sono mai troppe. Anzi se diventa effetto foresta è meglio, al momento appare un po' spoglio.​ Se in futuro diventassero talmente folte da togliersi la luce, puoi intervenire con le potature. Ma meglio partire con tante piante che con poche, per evitare esplosioni di alghe.

Dega81 ha scritto: ↑

10/12/2023, 9:35

della Vallisneria da mettere in secondo piano.

Non so quanto sia alta la tua vasca e che specie di Vallisneria è, ma in genere va sullo sfondo perché le foglie diventano molto lunghe, fino in superficie, e riempie la vasca velocemente.
 
Io avrei diviso la vasca in tre parti, da un lato sullo sfondo avrei messo la Vallisneria e dall'altro la Limnophila, giusto per motivi estetici, ma deve piacere a te.
 
Tieni la Cryptocoryne lontano dalla Vallisneria perché pare ci sia allelopatia tra le due specie.
 

Grazie per avermi informato sull'allelopatia fra Vallisneria e Cryptocoryne, ora le ho distanziate di almeno 20 cm. Riguardo alla varietà é di tipo nano, per questo la ho messa in secondo piano, in teoria dovrebbe rimanere fra i 10/15 cm. Se cresce troppo basta eliminarla...

Dega81 ha scritto: ↑

10/12/2023, 9:35

PS: se qualcuno riconosce la pianta più lunga, che sembra vagamente un ram di rosmarino, mi può dire come si chiama? Grazie!

Elodea oppure un'Egeria.