Messaggio
di gianlupo » 27/04/2015, 12:01
Si potrebbero, io direi si dovrebbero, definire guppy. P.reticulata e P.wingei sono due delle 4 specie che ho citato sopra, piu' vicine geneticamente, il loro patrimonio genetico e' condiviso per oltre il 90%. E nel discorso di ereditarieta' i pesci che nascono da tali incroci hanno piu' caratteristiche guppy che wingei. Di fatto, il P.wingei e' una specie incipiente, ovvero, una "sorta " di guppy che, grazie all'isolamento geografico nel quale ha avuto la sua prima evoluzione e differenzazione dal comune antenato, sta evolvendo in qualcosa di diverso. Questo detto in parole molto semplici.
Quindi siamo in una situazione dove, non essendoci barriere riproduttive, pena la non completa evoluzione del P.wingei, il P.reticulata, grazie anche all'introduzione dell'uomo per la lotta contro la malaria nella fascia tropicale e sub tropicale del pianeta,e nell'habitat del P.wingei ( Venezuela, limitatamente allo stato Sucre ) quest'ultimo si trovi in una condizione di fortissimo svantaggio nel proprio cammino alla completa differenzazione. Triste ricordare che in alcune aree del proprio habitat il P.wingei non esiste piu', non solo per opera dell'urbanizzazione ma anche per la forte presenza del reticulata ( introdotto dall'uomo ) con il quale si ibrida facilmente originando ibridi che NON sono certo un passo in avanti a favore del cammino evolutivo del P.wingei.
Ancor piu' triste e' sapere, da chi chi ha studiato e raccolto in loco questi pesci, che buona parte delle aree colonizzate nel 2005 dal solo P.wingei, siano ora (ultima spedizione 2013) invase da reticulata e ibridi tra le due specie..sempre in campo tristezze , e' da sottolineare che il reticulata che invade il territorio del wingei, non sia nemmeno il reticulata wild,quello che ha origine anch'esso in venezuela, ma che si tratti di guppy di importazione asiatica, visto le mille forme della caudale e gli altrettanto mille colori.
Riassumendo, il P.wingei trova ostacoli nel proprio processo evolutivo da un suo simile, ma non lo stesso con il quale ha avuto la fortuna di originarsi, bensi' da una forma di allevamento e selezione di reticulata proveniente da altri paesi, introdotto in natura per mano dell'uomo, e che e' diventato parte dell'ecosistema grazie alla grande capacita' di adattamento a una range vastissima di condizioni dell'habitat.