Guppy e Platy: ricerca su malattie

Guppy, Platy, Endler, ecc...

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Seba
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Guppy e Platy: ricerca su malattie

Messaggio di Seba » 21/05/2022, 1:13

Ciao a tutti, scrivo per informare coloro che come me allevano platy e guppy riguardo alla mia esperienza con questi pesci. Da anni ormai, sia con i platy che con i guppy,la storia era sempre la stessa : prendi i pesci in negozio, li fai acclimatare senza problemi all'inizio tutto bene,fanno avannotti e sembrano stare una favola ma tempo qualche mese ed iniziano i problemi (sfregamenti,dimagrimento,pinne appiattite, cibo sputato e feci filamentose). In particolare sono riuscito a risolvere definitivamente il problema del cibo sputato/feci filamentose variando moltissimo la dieta:artemia,verduresbollentate condite con aglio,carne,wurstel,pesce,crocchette di cane e gatto, ho provato un sacco di cose e,senza usare medicinali o farmaci, i parassiti intestinali non li ho più avuti. Sono rimasti però gli altri problemi:sfregamenti e dimagrimento progressivo oppure pinne chiuse. La manutenzione del mio acquario,ormai avviato da 10 anni, è sempre stata la seguente: cambiare 10 litri (su 100) ogni 1/2 settimane,pulire ogni 6 mesi spugna e lana del filtro. Acquario eccellentemente piantumato,valori KH=8, GH=10, pH=7.5 con fauna composta da red cherry e platy ( guppy assenti da 2 anni ormai). Negli ultimi mesi ho quindi deciso, visto la persistenza dei problemi, di cambiare tecnica di manutenzione in maniera drastica e contraria alla filosofia di questo forum; seguendo il pensiero dell allevatore indonesiano Dexter su Youtube, ho deciso di cambiare 25 litri di acqua a settimana ogni sabato( 15 rubinetto e 10 osmosi + GHPLUS per avere valori KH=8 e GH=10) più 10 litri di acqua per 2 mercoledì al mese (6 litri rubinetto e 4litri osmosi). Gli avannotti, che con la vecchia tecnica di manutenzione spesso dopo poche settimane presentavano coda a spillo sfregamenti ecc, sembrano stare benone e idem gli altri platy ( 3 maschi e 1 femmina, i rimanenti di un maggior gruppo che nei mesi si è purtroppo ridotto). Vediamo se con questa tecnica ( voi che ne pensate? @Gioele @Phenomena @cicerchia80) riesco a risolvere la situazione parassiti!

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Phenomena
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Messaggio di Phenomena » 21/05/2022, 10:02

Penso dipenda anche da che tipo di parassiti sono. Ad esempio, quelli della pelle e delle branchie sono attaccati al pesce, non si eliminano con un cambio.
Altri, tipo i famigerati flagellati, sono presenti naturalmente in quasi tutti gli acquari e compaiono o meglio, iniziano a dare problemi, quando il pesce è debilitato o sotto stress.
A variare l'alimentazione hai fatto benissimo (avrei omesso i wurstel che non fanno bene neanche a noi umani) ma fondamentalmente credo che il problema principale di questi pesci derivi proprio da come vengono allevati prima di giungere nelle nostre vasche, Singapore e in generale il sud est asiatico sono oggi grandi esportatori di poecilidi e tengono questi pesci in vasche praticamente sterilizzate ad alte temperature (per farli crescere più in fretta) ma questo ne compromette il sistema immunitario non consentendo ai pesci di sviluppare le difese necessarie contro i batteri che poi troveranno nella vasca di destinazione, la nostra.
Ad ogni modo prova, tieni magari un diario di questo cambio di gestione, annotando eventuali decessi o miglioramenti, tentar non nuoce.

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Messaggio di malu » 21/05/2022, 11:03

Phenomena ha scritto:
21/05/2022, 10:02
tengono questi pesci in vasche praticamente sterilizzate ad alte temperature
Credo proprio che sia questo il punto.... Si può verificare (almeno in parte) osservando i piccoli che, essendo nati e cresciuti in vasca, dovrebbero essere più robusti.
Purtroppo le tecniche di allevamento delle farm sono diventate abbastanza esasperate , comprare pesci ed inserirli diventa un incubo anche se le condizioni della vasca sono idonee.

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Messaggio di Necton » 21/05/2022, 12:13

Phenomena ha scritto:
21/05/2022, 10:02
tengono questi pesci in vasche praticamente sterilizzate ad alte temperature (per farli crescere più in fretta) ma questo ne compromette il sistema immunitario non consentendo ai pesci di sviluppare le difese necessarie contro i batteri che poi troveranno nella vasca di destinazione, la nostra.
Se non si impestano prima nelle vasche dei negozianti.. il concetto di vuoto sanitario è sconosciuto ai più (salvando la pace di pochi)..

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Messaggio di Phenomena » 22/05/2022, 9:29

Necton ha scritto:
21/05/2022, 12:13
Se non si impestano prima nelle vasche dei negozianti..
Vero, confermo :-!!!

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Messaggio di cicerchia80 » 22/05/2022, 10:09

... Io li tengo in acqua acida, quasi impossibile che mischi pesci da provenienze diverse
:-??
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Messaggio di Seba » 22/05/2022, 18:20

Il problema è che, ok quelli del negozio sappiamo tutti che,salvo eccezioni,l'aspettativa di vita di un platy o guppy è 6 mesi; però c'è da dire che a volte anche gli avannotti nati in vasca dopo qualche mese presentano problemi...ora, questo potrebbe essere dovuto a nuovi inserimenti, oppure a problemi più profondi come la gestione della vasca. Il mio pensiero non era tanto nella cura del pesce malato, quanto nella prevenzione di malattie comportanti sintomi quali sfregamento code piatte ecc che penso di riscontrare nel 90% degli acquari di poecilidi che vedo in giro. Possibile che nessuno sia riuscito ad allevare sti pesci con successo duraturo? E con duraturo intendo che ci fai un allevamento importante... con tanti avannotti, che durano, incroci interessanti ecc. Ora ecco perchè la tecnica del cambiare 25/30% di acqua a settimana sarà quella che proverò; se seguite l'allevatore indonesiano Dexter (ha un canale su youtube e alleva poecilidi che sono poi quelli che probabilmente arrivano a noi ) dice che lui cambia 25% di acqua quasi ogni 3 giorni...

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Messaggio di Phenomena » 23/05/2022, 12:07

Io ho avuto una colonia di guppy per circa 6 anni, tutti discendenti di un solo maschio e 3 femmine, comprati all'inizio.. Non ho mai riscontrato problemi di genetica, malattie, sfregamento, mai, neppure durante un periodo in cui ho tolto tutte le piante ed ero invasa dalle bba, erano dei carri armati.
Cambi neanche a parlarne, rabboccavo, a volte anche con acqua del rubinetto senza neanche il biocondizionatore, ed ero sempre strapiena di avannotti.
Secondo me molto lo fa la genetica, la fortuna, l'alimentazione, il filtro nel mio caso dato che per molti mesi sono stati senza piante e soprattutto lo spazio vitale, quando la vasca va in overstock i pesci si stressano, si abbassano le difese immunitarie e saltano fuori le malattie; sinceramente, ad oggi, se qualcuno mi chiedesse dove poter acquistare dei poecilidi sani, non lo manderei al negozio ma da un privato, selezioni troppo spinte fanno il pesce debole, poi non è detto che, tra quelli nati in vasca privata, non ce ne siano di davvero belli..

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Messaggio di Gioele » 26/05/2022, 10:30

Seba ha scritto:
22/05/2022, 18:20
dice che lui cambia 25% di acqua quasi ogni 3 giorni...
esatto.
il discorso è fondamentalmente questo qui. se vuoi avere moltissima prole in vasche sovraffollate e cercare di farli sopravvivere tutti devi forzare tutto, ossigeno, cibo, temperatura, la maturazione della vasca è quasi un intoppo, rimuovi costantemente acqua e mantieni i valori stabili a suon di cambi, quello che fa lui è il minimo perché i cambi abbiano senso. e questo metodo ha senso, mi ammazzerei piuttosto che gestire così una vasca, ma se ci pensi è esattamente quello che noi facciamo nelle vasche di quarantena, preciso, è una situazione pressoché ospedaliera.

cambiare il 20, 30, chissenefrega% due volte al mese, o addirittura quello che fai tu che è meno, non ha un impatto matematicamente rilevante. diluisce una bottiglia di alcool con un decimo del suo volume in acqua, hai comunque una soluzione che ha il doppio dei gradi di un super alcolico. non è che ti dico che non mi piacerebbe farlo, ti dico che se vuoi mettiamo giù i numeri, sono serio, facciamolo, non ha un impatto.

ora, tu però hai un riscontro, gli avannotti sopravvivono. e non vedi più segni di infezioni. onestamente, non lo so spiegare, dovrei essere lì a vedere e seguire la vasca, magari questo rimescolare l'acqua due volte al mese da due boccate di ossigeno che prima era carente? possibile. magari i residui di cloro hanno avuto un blando effetto disinfettante? meno probabile ma possibile. piccoli sbalzi momentanei nei valori sono uno stimolo per il sistema immunitario dei pesci? siamo nel campo delle ipotesi.
certo, tra le ipotesi, c'è anche la più banale possibile. ovvero che dopo un tot di generazioni si sono adattati e ora sopravvivono e quella dei cambi sia solo una coincidenza.

e la realtà è che una di queste spiegazioni non esclude le altre.
per rispondere alla domanda, ho avuto una colonia di endler "puri" in passato, alcune femmine continuavano a prendere una malattia simil ictio che non ho mai identificato (i pallini duravano mesi e non contagiava la colonia) e i maschi prima della quarta generazione morivano in pochi mesi. a sei mesi che avevo la colonia si è stabilizzata, le femmine hanno smesso di avere quella roba strana e i maschi hanno iniziato ad essere più longevi, l'ho estinta io involontariamente, ma questa è un'altra storia, i due maschi che ho tutt'ora hanno più di due anni. quindi sì, casini a parte, colonia instaurata anche se in un ambiente decisamente strano per dei poecilidi

Aggiunto dopo 1 minuto 59 secondi:
per platy se si parla di colonia stabile cito quello con la colonia più vecchia che abbia mai sentito, @Pisu
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Messaggio di Pisu » 26/05/2022, 12:44

Gioele ha scritto:
26/05/2022, 10:32
per platy se si parla di colonia stabile cito quello con la colonia più vecchia che abbia mai sentito, Pisu
Ciao a tutti :-h
Sì la mia colonia, mai contaminata e neanche rinfoltita con nuovi esemplari della stessa variante, ha ormai una quindicina d'anni abbondanti.
Sono platy blu.
La mia esperienza è come quella di @Phenomena alla fine... l'unica cosa che noto, tra le mille peripezie, è che sono forse esemplari tendenzialmente più piccoli.
Per il resto tanti cambi, zero cambi, filtro, non filtro, manutenzioni invasive, pH ballerini, fertilizzazioni pazze...insomma hanno vissuto veramente di tutto ed ora da parecchi anni stanno vivendo in pH acido.
Poche morie, qualche parassitosi, tutte risoltesi completamente da sole.
Alimentazione pessima =)) sempre e solo scaglie che costavano poco e anche scadute, periodi di digiuno ad cazzum anche lunghi...ma c'è da dire che la vasca più piccola in cui sono stati era 100l e comunque sono sempre state vasche piuttosto mature e piantumate, spinte con luce e CO2 quindi sempre varie alghette e microfauna disponibili.

Per qualsiasi domanda specifica sono qua

Aggiunto dopo 3 minuti 51 secondi:
Ah la temperatura:
Effettivamente a 28 gradi stanno un po' tirati, fortunatamente ho il condizionatore e sopra non ci vado, comunque oltre i 26-27 la differenza c'è, sono più delicati.
Poi ho provato a rompere il riscaldatore e far stare un centinaio di individui a 35-36 gradi per un tempo indefinito...nessuna perdita :ymdevil:

Aggiunto dopo 5 minuti 48 secondi:
E comunque, se decidessi di far stare bene alla perfezione la mia colonia sarei di pari passo costretto a dare via una decina di esemplari a settimana minimo...
E ciò è decisamente un grosso problema se non sei un negoziante ~x(

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Gioele (27/05/2022, 19:04)
Ciò che pensiamo di sapere ci impedisce di imparare 

  ​ :-h

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