darioc ha scritto:Il fastidio che si danno tra loro di cui parli tu si chiama "corteggiamento".
I parti sono solo una parte.
Dario, per riproduzione si intende tutto comunque
darioc ha scritto:E poi io son convinto che essere costretti in una vasca che comunque non sarà poi tanto grande è un fastidio che tanto basta, senza aggiungere altro.
Io non sono sicuro che in natura stiano meglio. A confermarlo longevità, livrea, tassi riproduttivi.
darioc ha scritto:Dimentichi che in natura i pesci possono andarsene dove vogliono. Non sono costretti a stare nello stesso metro d'acqua h24 12 mesi l'anno...
Dario secondo me ti sbagli in questo punto. Forse quelli oceanici, ma i pesci foraggio di stagni e fiumi non fanno i giri turistici dove vogliono.
Per quello che ho potuto osservare con guppy ed altri pesci in ambienti naturali...
Ti posso dire che i pesci foraggio come i guppy, i platy e simili popolano sopratutto le rive, con acqua poco profonda e varie piante o alghe.
Tra la vegetazione sono in agguato gli
insetti predatori, alcuni dei quali catturano e divorano i poecilidi, altri prima iniettano nei corpi acido e poi risucchiano. Ogni tanto, un
pesce predatore, proveniente dall'acqua più profonda passa vicino alle rive e, a seconda delle sue tecniche può catturare inseguendo singolarmente i pesciolini (Tilapia o altri ciclidi con comportamenti predatori più marcati) oppure risucchiando una porzione d'acqua e inghiottendone un gruppo (Amerius / Silurus).
Non sono per nulla liberi di andare dove vogliono in chissa quanti metri e metri d'acqua, purtroppo. E' un costante: riproduciti per far andar avanti la specie, non riproduciti perchè stai bene.
darioc ha scritto:In più, se questo non fosse vero, se compro dei pesci da mettere nel mio acquario se ne ho la possibilità non vedo perché non dovrei farli stare il meglio possibile, fosse anche meglio che in natura.
Questo lo posso capire se i tuoi guppy sono pet, magari gli dai anche un nome, oppure se selezioni poecilidi e dunque vuoi il massimo dei risultati. Rispettabilissimo
Tuttavia... se vuoi osservare una parte di natura in acquario, ricreare una zoocenosi, cioè l'insieme degli animali che interagiscono tra loro in un ambiente, è il primo passo per avvicinarsi ad un pezzo di natura.
Non sono d'accordo nell'etichettare "eden guppy = acquario giusto" e "guppy preda = acquario sbagliato". Ma sono d'accordo col dire che l'acquario di guppy sia un bell'acquario per guppy e un acquario con zoocenosi sia un bell'acquario naturale, con pregi e "difetti" della natura.
Tornando al caso preciso del topic... parliamo di tener assieme due specie foraggio, sostanzialmente pacifiche, che solo in determinati casi possono non adar in armonia, e in quel caso al massimo ne va di mezzo una coda... una coda su mille che ce ne saranno
PS: tanto perchè non si pensi che abbia inventato la storiella dei pesci predatori...
Ecco una Tilapia cresciuta ad alghe e guppy
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