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Messaggio di Phenomena » 06/11/2022, 9:47


oraopid ha scritto:
05/11/2022, 17:52
volte per mia natura però tendo a "studiare troppo"

Non è mai troppo, specie quando si ha a che fare con esseri viventi che non si conoscono ma che si decide di allevare.
 Benvenuto ;)

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Messaggio di malu » 06/11/2022, 13:29

Benvenuto :-h
oraopid ha scritto:
05/11/2022, 17:52
tendo a "studiare troppo"
Come ti hanno già detto non c'è un troppo.... Piuttosto sdudierei "a gradi", adesso potresti iniziare ad approfondire bene come allestire, scegliere i pesci in funzione alla vasca e al grado di difficoltà di allevamento, ciclo dell'azoto e qualche piccola nozione di chimica, tanto per capire cosa succede in vasca.

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Messaggio di elvis64 » 06/11/2022, 14:04

Benvenuto Guido ​ :-h come ti ha detto Malu la priorità è scegliere quali pesci vuoi allevare ed allestire la vasca di conseguenza, poi capire se preferisci un acquario con piante rapide sommerse e di conseguenza Lumen adeguati ed eventuale CO2 oppure piante rapide galleggianti ed epifite che ti permettono di fare a meno della CO2 e solitamente di usare l'illuminazione in dotazione.
Buon inizio.
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Messaggio di oraopid » 06/11/2022, 15:13


malu ha scritto:
06/11/2022, 13:29
Benvenuto :-h
oraopid ha scritto:
05/11/2022, 17:52
tendo a "studiare troppo"
Come ti hanno già detto non c'è un troppo.... Piuttosto sdudierei "a gradi", adesso potresti iniziare ad approfondire bene come allestire, scegliere i pesci in funzione alla vasca e al grado di difficoltà di allevamento, ciclo dell'azoto e qualche piccola nozione di chimica, tanto per capire cosa succede in vasca.

Phenomena ha scritto:
06/11/2022, 9:47

oraopid ha scritto:
05/11/2022, 17:52
volte per mia natura però tendo a "studiare troppo"

Non è mai troppo, specie quando si ha a che fare con esseri viventi che non si conoscono ma che si decide di allevare.
Benvenuto ;)

Sì, hai ragione, con "troppo" intendevo dire che poichè c'è infinitamente da imparare  potrebbe tranquillamente restare anche solo una passione "cartacea", intellettuale, e non concretizzarsi mai in un acquario allestito. Cosa che però non apporterebbe nè piacere alla vista nè apporterebbe la conoscenza vissuta derivante dallo sbagliare. Diciamo che cercherò con lo studio di sbagliare il meno possibile ;)  

Aggiunto dopo 32 minuti 46 secondi:

elvis64 ha scritto:
06/11/2022, 14:04
Benvenuto Guido ​ :-h come ti ha detto Malu la priorità è scegliere quali pesci vuoi allevare ed allestire la vasca di conseguenza, poi capire se preferisci un acquario con piante rapide sommerse e di conseguenza Lumen adeguati ed eventuale CO2 oppure piante rapide galleggianti ed epifite che ti permettono di fare a meno della CO2 e solitamente di usare l'illuminazione in dotazione.
Buon inizio.


malu ha scritto:
06/11/2022, 13:29
Benvenuto :-h
oraopid ha scritto:
05/11/2022, 17:52
tendo a "studiare troppo"
Come ti hanno già detto non c'è un troppo.... Piuttosto sdudierei "a gradi", adesso potresti iniziare ad approfondire bene come allestire, scegliere i pesci in funzione alla vasca e al grado di difficoltà di allevamento, ciclo dell'azoto e qualche piccola nozione di chimica, tanto per capire cosa succede in vasca.

Sì, ho guardato diversi interessanti articoli di Acquariofiliafacile, sulla gestione dell'acquario e sto cercando di capire cosa voglio. Ovviamente, come spesso mi capita, mi sembra di volere cose già complicate perchè a me piacciono molto le piante (praticamente a casa vivo in un vivaio) e poco prima di accostarmi alla acquariofilia stavo intraprendendo il discorso bonsai. Questo mi porterebbe istintivamente a scegliere l'Akadama, che comprendo bene non sia la scelta ideale di chi inizia, oltre a dover pensare ad una migliore illuminazione del Rio 180 (che già non era eccelsa quando dotata di barre da 23 W, ancora peggio ora che in dotazione le danno da 17W) per la quale sto pensando ad una modifica letta qui sul forum ed all'utilizzo della CO2 che da chimico farmaceutico (non praticante e quindi molto è andato perso) mi piacerebbe comunque "filosoficamente" utilizzare non in modalità bombola usa e getta ma tramite reazione chimica (acido citrico e idrogenocarbonato). Insomma diciamo che devo studiare molto e stare un po' calmo ;)
 
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Messaggio di malu » 06/11/2022, 16:06

Molte piante.... Già qui meglio avere idee precise, il fondo fertile spesso è granoso da gestire perché (a volte) modifica i parametri dell'acqua, inoltre con il tempo perde efficacia. Si potrebbe anche pensare ad un fondo inerte con fertilizzazione in stick o in colonna.
Per la CO2 fai da te... Mi oppongo :D spesso si finisce per gasare i poveri ospiti, meglio un impianto come si deve comandato da un piaccametro.

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Messaggio di Phenomena » 06/11/2022, 22:58


oraopid ha scritto:
06/11/2022, 15:46
Diciamo che cercherò con lo studio di sbagliare il meno possibile

Gli sbagli servono anche a imparare, lo studio serve ma se non è supportato da esperienza diretta rimane limitato a semplice nozionistica. Inizia senza fretta o paura di sbagliare e andrà bene ;)

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Messaggio di oraopid » 07/11/2022, 13:33


malu ha scritto:
06/11/2022, 16:06
Molte piante.... Già qui meglio avere idee precise, il fondo fertile spesso è granoso da gestire perché (a volte) modifica i parametri dell'acqua, inoltre con il tempo perde efficacia. Si potrebbe anche pensare ad un fondo inerte con fertilizzazione in stick o in colonna.
Per la CO2 fai da te... Mi oppongo :D spesso si finisce per gasare i poveri ospiti, meglio un impianto come si deve comandato da un piaccametro.

Grazie per i suggerimenti ​ :) Cercherò di valutare il fondo e di studiare per bene tutto e senza fretta per rendere piacevole il percorso più che l'arrivo che, immagino, anche in questo ambito non esista.

Aggiunto dopo 3 minuti 44 secondi:

Phenomena ha scritto:
06/11/2022, 22:58

oraopid ha scritto:
06/11/2022, 15:46
Diciamo che cercherò con lo studio di sbagliare il meno possibile

Gli sbagli servono anche a imparare, lo studio serve ma se non è supportato da esperienza diretta rimane limitato a semplice nozionistica. Inizia senza fretta o paura di sbagliare e andrà bene ;)

Grazie per la fiducia ​ :)  Dai, siamo ottimisti (è anche lunedì e ci vuole ;) ): ce la posso fare e, soprattutto, se non ce la faccio, ci sarete voi ad aiutarmi ​ :)
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Messaggio di cicerchia80 » 07/11/2022, 13:52

Benvenuto... Sto cercando di capire il tuo nick l'anagramma di quale parola sia​ :))
 
 
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Messaggio di elvis64 » 07/11/2022, 18:57


oraopid ha scritto:
06/11/2022, 15:46
all'utilizzo della CO2 che da chimico farmaceutico (non praticante e quindi molto è andato perso) mi piacerebbe comunque "filosoficamente" utilizzare non in modalità bombola usa e getta ma tramite reazione chimica (acido citrico e idrogenocarbonato).

Con la CO2 fai da te devi procurarti un regolatore di pressione cosi regoli la pressione massima in uscita e non corri il rischio di immetterne troppa.
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oraopid (08/11/2022, 21:59)

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Messaggio di oraopid » 08/11/2022, 21:39


elvis64 ha scritto:
07/11/2022, 18:57

oraopid ha scritto:
06/11/2022, 15:46
all'utilizzo della CO2 che da chimico farmaceutico (non praticante e quindi molto è andato perso) mi piacerebbe comunque "filosoficamente" utilizzare non in modalità bombola usa e getta ma tramite reazione chimica (acido citrico e idrogenocarbonato).

Con la CO2 fai da te devi procurarti un regolatore di pressione cosi regoli la pressione massima in uscita e non corri il rischio di immetterne troppa.

Avevo un po' guardato qualcosa tipo questa ma non ho approfondito l'argomento in quanto non so davvero che tipo di acquario effettivamente  allestirò. Eventualmente, comunque, potrebbe andare bene o è qualcosa da cui tenersi a distanza per qualche motivo? 
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