Ciao, sto iniziando a pensare e a progettare un futuro (futuro prossimo) acquario, sono un neofita e quindi ancora prima di inziare sto cercando di "divorare" notizie e articolo sul forum e video su youtube.
Sull'acquario ho praticamente deciso cosa acquistare, un Askoll Emotions Nature Pro 120 che è il più grande che posso mettere (121,2x40,2xh61) e che rispetto ai "concorrenti" che ho vagliato (juwell rio 240 e Dubai 120) è quello con l'altezza utile più grande. Visto che gli P. scalare crescono molto, sopratutto in altezza ho pensato che fosse preferibile dargli più margine possibile. Naturalmente se avete dei consigli, visto che non ho ancora comprato nulla, sono tutt'orecchi.
Come pesci mi piacciono ovviamente i discus ma penso siano un po' troppo impegnativi per un neofita, mentre gli P. scalare, che mi piacciono altrettanto, dovrebbero essere molto più facili da tenere e da far vivere nel benessere.
Resta da capire che tipo di altri pinnuti associargli. Fare una vasca solo con P. scalare è un opzione, ma un po' di varietà se possibile mi piacerebbe di più.
Quello che vorrei evitare però è di associargli dei pesci relativamente piccoli che un domani gli angeli, crescendo, convertano in cibo. Quindi direi niente neon, ho dei dubbi anche sui cardinali che pur essendo leggermente più grandi dei neon non mi lascerebbero troppo tranquillo.
Girovacchiando in cerca di informazioni mi sono "imbattuto" in un genere che mi piace moltissimo, e anche le dimensioni IMHO dovrebbero essere assolutamente compatibili con gli angelfish, ossia i Trichopodus (o i trichopterus o anche i leerii). Il problema è che sono di origini completamente diverse rispetto agli P. scalare. Questo potrebbe creare qualche problema?
Non mi interessa riprodurre un biotopo "rigoroso", ma solo allevare degli animali che siano in condizioni di benessere.

Come alternativa, e questi dovrebbero essere sicuramente compatibili anche se mi piacciono meno, i carnegiella.

Ed eventualmente qualche pesce da fondo, su questo sarei lieto di accettare consigli.

Per completezza di informazioni posto i valori che ho appena misurato dell'acqua del rubinetto:
pH: 7,2
KH: 8
GH: >7
NO₂^-: 0
NO₃^-: 10
CO₂: 15
CI: 0

Mi sembrano tutto sommato abbastanza buoni no?
Il "problema" è il sodio che è sui 22 (non ho il test, mi fido di quanto dichiara il gestore dell'acquedotto), anche se penso sia eventualmente un problemino per le piante e non per i pesci.

la vasca e sicuramente adatta viste le dimensioni, pesci che puoi abbinare ce ne sono parecchi, se il trichopodus è adatto non saprei dirlo non lo conosco ma mi sembra abbia il comportamento stile betta ma non ne sono sicuro ho visto al volo sul web comunque per un aiuto potresti essere piu preciso sulla specie di trichopodus che voi mettere in vasca con gli P. scalare, personalmente io preferisco i monospecifici ma secondo me bene ci starebbe un bel gruppo di corydoras, e per i valori sempre secondo me son un po alti GH e KH niente di grave possono andar bene dipende sempre si ti orienti su P. scalare commerciali o qualcosa diciamo di piu particolare tipo non so manacapuro rio nanay o simili! il sodio credo men ce ne sia meglio è ma anche per questo meglio che aspetti qualcuno piu pratico in queste cose io uso solo acqua di osmosi quindi non posso pronunciarmi!

Guarda le abbinate ciclidi-anabantidi non portano mai qualcosa di positivo nel lungo... Hai già guardato gli Hyphessobrycon? Un gruppo di loro più dei corydoras (fondo sabbia) è la scelta forse migliore. Se opti per P. scalare molto giovani meglio partire con loro da soli perché se hanno bisogno di mangiare senza altri pesci che essendo più veloci spazzolano via tutto

Shadow ha scritto: ↑

24/05/2018, 8:18

Guarda le abbinate ciclidi-anabantidi non portano mai qualcosa di positivo nel lungo...

Ho provato a cercare un po' anch'io ma non ho trovato nulla sull'argomento.
Tu hai provato di persona e avuto problemi? O mi sai consigliare qualche link dove si parli di chi ha tentato questo tipo di convivenza.
Mi sembrava di fare un buco nell'acqua mentre cercavo informazioni, sob.

Hai già guardato gli Hyphessobrycon?

Sì, ma non sono troppo piccoli? Ho letto più volte che sono diventati pasto degli P. scalare quando essi sono cresciuti (ad esempio dei neon). Per quanto sia tutto "naturale" se posso evitarlo preferirei.

emb ha scritto: ↑Ho provato a cercare un po' anch'io ma non ho trovato nulla sull'argomento.

Mi pare strano, l'accoppiata leeri e scalare è frequente come coi lalia... Talvolta pure leeri e cacatuoides. Sono due famiglie territoriali che occupano la stessa nicchia nei rispettivi continenti. Alla lunga è stressante ed è facile che vadano incontro a patologie dovute a stress e ad esigenze alimentari diverse (i ciclidi hanno bisogno di più fibre e vegetali che gli anabantidi e di cibi più poveri di grassi e proteine)
Gli Hyphessobrycon tipo i bentosi crescono ben oltre la bocca degli scalare e inoltre a forma gli rende vano ogni tentativo di predazione perché non ci passa dalla bocca e non hanno modo di morderlo