pur pur dir, vorrei parlarvi di un nuovo materiale, vecchio come il cucco.
La butto lì nel modo in cui è nata.

Stanco di dover pulire il filtro ogni 3 giorni, è stato solo un caso che lo zerbino, calpestato e disprezzato da tutti, abbia attirato la mia attenzione prima di entrare in casa…… e chi se l’aspettava?

Dopo averne comprato uno nuovo (cm 60 x 30 x 22 circa, al costo di 7 €) l’ho tagliato a strisce, larghe come un lato del 1° stadio del mio filtro interno (in vetro “fai da te”), alte circa 15 cm (il secondo stadio non lo tocco mai o quasi mai).
Onde evitare guai, ho scaldato i pezzi in acqua fino a 60° C c.a. e lasciati a mollo, giusto per capire che non disperdano colore, odore, sapore, e poi inseriti in verticale, uno a fianco all’altro nello stesso verso, fino a riempire la superficie, solo del 1° stadio.
Da circa 3 mesi ho sperimentato il tutto nella mia vasca piccola (100 litri) con un centinaio di bestioline di varie misure, da 3 a 7 cm, frutto di una grande love story.
Questo materiale è in grado di trattenere un carrettone di roba…. proprio quella così antipatica da vedere.



Si pulisce rapidamente sbattendolo un paio di volte sul lavandino e tenendolo qualche secondo sotto l’acqua corrente….. non assorbe, non si usura, non si deforma e non rilascia nulla.
Trattiene e basta.
Per i più esigenti c’è anche in cocco naturale, ma secondo me è troppo fitto per il mio filtro, mentre quello in plastica verde va più che bene.
I risultati di Benedetto ZERBINO mi hanno davvero soddisfatto.
