Pisu ha scritto: ↑Quello che dici tu vale con KH totalmente a 0, difficile in un acquario.
Quello che invece succede abbassando il KH è che le suddette oscillazioni si attestano a valori più bassi ma non cambiano di intensità.
Ovviamente questo è il mio pensiero, mi spiego meglio..
stiamo parlando di una vasca con molta vegetazione, buona illuminazione, ecc...
La reazione principale della fotosintesi è la produzione di carboidrati e ossigeno partendo da acqua e anidride carbonica, quando la seconda diviene insufficiente (perché eroghiamo un flusso costante o non la eroghiamo affatto) il carbonio della reazione viene sottratto proprio allo ione bicarbonato. Inoltre, le piante utilizzano gli ioni H+ come fonte di energia , prelevandolo sia dalla scissione della molecola d'acqua che dall'ambiente circostante.
Ai fini dell'acidificazione..in realtà sia la CO
2 che il bicarbonato si comportano come acidi deboli, in un rapporto "a tre" in cui l'ultima base coniugata sono proprio i carbonati e pertanto, in assenza di altri elementi acidificanti (acidi organici, attività batterica, ecc..) le piante fanno il bello e cattivo tempo.
In breve, la fotosintesi tendenzialmente aumenta il pH (diminuisce l'acidità) mentre potere acidificante della CO
2 è sempre lo stesso, se ho una buona riserva di bicarbonato anche quando la CO
2 inizierà a diminuire il pH non varierà molto (per effetto della ricombinazione dello ione bicarbonato con la sua base coniugata carbonato). Viceversa..se posso regolare in continuo la quantità di CO
2 in vasca non è necessaria una presenza "importante" di bicarbonati per dare stabilità al pH.
Il tutto naturalmente lo aggiusto in base al valore di acidità che desidero ottenere nella mia vasca e la quantità "ottimale" di CO
2 necessaria per le piante.
Quando sei fermamente convinto di poter sopperire alla scarsa conoscenza raddoppiando lo sforzo, non c'è limite ai casini che puoi combinare.