Salve, dopo la discussione sulle mega bollette delle mie 2 HQI da 270W, mi hanno suggerito di aprire una discussione sui LED, ma ho visto su questo sito che ce ne sono già parecchie e non mi sembra il caso di replicarle.
Vorrei farne una un po' differente; si possano definire i parametri specifici di richiesta di luce delle piante esigenti ? (es. Cabomba furcata and company).
Quali parametri devo considerare ? I Kelvin o i nano metri ? In quali combinazioni ?
Le GroLux vengono date per le lampade fitostimolanti per eccellenza con 8000 Kelvin (anche se non c'è scritto sulle loro specifiche) con una luce non visibile dall'occhio umano ma in giro su internet (per es. sul sito della Dennerle: http://www.dennerle.eu/global/images/st ... 5224_I.pdf) trovo che le piante tropicali sono più sensibili alla luce rossa e gialla con 3000-4000 k ????
Ma come ? Mi sembra che nessuno metta nei propri acquari dei LED da 3000 Kelvin !

Il mio acquario ha una colonna d'acqua di 45cm e nessuna lampada a LED mi fa raggiungere al fondo i 1000 lux minimi richiesti per la crescita delle piante nane da primo piano. Per ottenere ciò ho bisogno di aumentare il wattaggio quindi annullando i vantaggi del risparmio energetico.
Quindi anche i LED hanno bisogno del parametro Watt per produrre una potenza sufficiente ad dare almeno 1000 lux alle piante del fondo. Questo piccolo dettaglio non lo evidenzia davvero nessuno ! eppure l'equazione potenza atezza colonna d'acqua rappresenta un dato di fatto che contraddice il vantaggio economico dei LED. Siamo ritornati ai calcoli in watt per litro che si facevano con i tubi fluorescenti.
Non ci capisco più niente !

Intanto, di discussioni aprine quante te ne occorrono. Non sei l'unico con questi dubbi/problemi e le discussioni servono proprio a dirimerli [emoji6]
Non sono competente in materia ma ti posso dire che la mia plafoniera LED monta 2 tubi su 7 a 3800 K, mentre, a dispetto di quanto si è soliti consigliare con CFL e neon, oltre alle 2 a 6500 ne monto altre 3 ad 8000 che sembra essere la gradazione più indicata per il dolce.
Facendo la composizione dei dati delle singole strip, sono arrivato ad un rapporto 1/1 watt lumen.
Quanto alla loro capacità di penetrazione, non saprei dirti se e quanto sia migliore dei neon/CFL.

Quanto è alta la tua colonna d'acqua ? Quanti Watt per litro ?

Mi piacerebbe sapere perchè le GroLux con 8000 Kelvin vengono (o venivano) considerate le migliori, mentre adesso cambiano e ci dicono che quelle con 3000 Kelvin hanno la banda che serve alle piante. So che bisogna mischiare le varie gradazioni ma mi serve sapere in modo specifico quali sono i Kelvin e la frequenza in nanometri ottimale per le piante.

Io ho una colonna d'acqua effettiva di 40 cm, leggermente ambrata a causa di una filtrazione ridotta e dei cambi radi.
La potenza è di 110 Watt/11.000 lumen per 110 litri.
In passato ho coltivato con successo un paratino di Lilaeopsis NZ ed ora una Alternanthera reineckii.

Ho trovato la risposta da proporre ad una delle domande iniziali ditemi cosa ne pensate:
<< Quali parametri devo considerare ? I Kelvin o i nano metri ? In quali combinazioni ? >>

La risposta è che i Kelvin si riferiscono più genericamente al colore della luce percepita dal nostro occhio senza una precisa attinenza alle frequenze specifiche per le piante.
Il profilo specifico per le piante espresso in "nanometri" può essere inserito in diverse lampade che vanno dai 3.000 ai 10.000 Kelvin.

Avrei trovato un articolo che corrisponde esattamente alla mia domanda posso inserire il collegamento ?

cqrflf ha scritto:Avrei trovato un articolo che corrisponde esattamente alla mia domanda posso inserire il collegamento ?

Si se non è in contrasto con il Regolamento

In acquariofilia si usano i gradi K (Kelvin) che indicano la temperatura del colore della luce (in riferimento alla corrispondenza tra temperatura delle stelle e colore della luce emessa).

Le stelle più calde che esistono emettono luce blu, per poi passare alla luce bianca, poi gialla, arancione e infine rosso.
Ecco le stelle rosse sono le più fredde, sebbene la luce emessa appare per così dire "calda"!

In acquariofilia non si usano i nanometri, perchè la luce emessa dalla lampada è formata da diversi tipi di luce aventi diverse lunghezze d'onda. Quindi utilizzare i nanometri per classificare i tipi di lampade è del tutto fuorviante!

Bene eccolo: http://scriptors.info/nozioni_minime_di_base

lucazio00 ha scritto: In acquariofilia non si usano i nanometri, perchè la luce emessa dalla lampada è formata da diversi tipi di luce aventi diverse lunghezze d'onda. Quindi utilizzare i nanometri per classificare i tipi di lampade è del tutto fuorviante!

Mi sta bene, ma leggendo le indicazioni dei produttori di lampade come per esempio la Dennerle sopra citata mi fanno venire il capogiro in quanto siamo cresciuti con il dogma delle GroLux che ne fanno circa 8.000 K, poi sentiamo altri che dicono che si usano anche sopra i 10.000 K per ottenere buoni risultati e infine leggiamo che la Dennerle usa 3.000 K per il suo modello fitostimolante. Ma chi ha ragione ? Capisco che bisogni mettere più tipi di lampade per avere uno spettro più completo ma se uno volesse metterne solo una quale sarebbe la migliore ?
Allora mi viene da pensare che il profilo di emissione che serve alle piante sia fondamentalmente "slegato" dalla dicitura in Kelvin.

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