Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

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exacting
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di exacting » 09/06/2015, 11:14

a me questo filtro continua a non piacere.... sono in bilico se svuotare la vasca levarlo e sostituirlo con uno esterno, o vendere tutto il blocco e fare una vasca nuova e più grande :D

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Silver21100
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Silver21100 » 22/07/2015, 19:42

modifica eseguita prima dell'avvio del mio juwel lido 120 ma con qualche ulteriore modifica. Per la paratoia al posto delle plastichette tipo carta di credito ho usato la plastica nera delle custodie per cd che come tipologia è molto simile alla plastica del filtro .
per l'incollaggio dei vari pezzi ho usato uno stucco creato lasciando sciogliere in bicchiere di acetone alcuni frammenti di plastica che una volta sciolti hanno assunto la consistenza di un impasto morbido che consente di saldare ed eventualmente modellare le parti da unire, per forza di cose l'essiccazione è molto lenta ( qualche giorno) ma a lavoro finito non sembra neppure una modifica fai da te ed è da un anno che tutto gira mantenendo i valori dell'acqua sempre entro i limiti ottimali.
come suggerito nel cestello inferiore ho messo solo cannolicchi raccolti nella loro retina mentre in quello superiore spugne e lana, cambiando la lana ogni 10 o 15 giorni metto mano alle spugne solo una volta al mese e forse anche più a secondo del flusso dell'acqua in uscita ,mentre per i cannolicchi è da quasi un anno che se ne stanno buoni buoni nel loro alloggiamento senza bisogno d'intervento alcuno.
è una buona modifica e ne sono pienamente soddisfatto

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gibogi
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di gibogi » 22/07/2015, 23:37

Silver21100 ha scritto:per l'incollaggio dei vari pezzi ho usato uno stucco creato lasciando sciogliere in bicchiere di acetone alcuni frammenti di plastica che una volta sciolti hanno assunto la consistenza di un impasto morbido che consente di saldare ed eventualmente modellare le parti da unire
Interessante :ymapplause:
i pezzetti di plastica usati sono sempre della custodia dei cd?
quanto occorre perchè sia pronta la colla?
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Silver21100
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Silver21100 » 23/07/2015, 12:06

gibogi ha scritto:
Silver21100 ha scritto:per l'incollaggio dei vari pezzi ho usato uno stucco creato lasciando sciogliere in bicchiere di acetone alcuni frammenti di plastica che una volta sciolti hanno assunto la consistenza di un impasto morbido che consente di saldare ed eventualmente modellare le parti da unire
Interessante :ymapplause:
i pezzetti di plastica usati sono sempre della custodia dei cd?
quanto occorre perchè sia pronta la colla?
... è necessaria una piccola premessa , questi sistemi di incollaggio derivano dalla mia passione per il modellismo statico e dinamico che nel corso degli anni mi hanno consentito una discreta esperienza su questo genere di cose.
solitamente nelle scatole di montaggio le parti di plastica su cui erano fissati i pezzi da assemblare venivano fatti sciogliere nella trielina (smacchiatore) per ricavarne un'ottimo stucco....
nel nostro caso le cose sono cambiate per i seguenti motivi
1) la trielina non è più commercializzata in quanto ritenuta tossica e al suo posto si usano benzina e similari
2) non tutte le plastiche si lasciano sciogliere con facilità e sopratutto una volta essiccate appaiono ruvide e butterate

... per ovviare a questi problemi bastano semplici accorgimenti, al posto della trielina uso con successo l'acetone ( non quello per togliere lo smalto delle unghie ) comprato presso un qualsiasi colorificio e come plastica da sciogliere utilizzo gli scarti di lavorazione ottenuti dai lavori in esecuzione.
per essere certi che le plastiche siano idonee ad essere sciolte e/o incollate col solvente basta strofinarle con un cottonfioc inbevuto di acetone e verificare se avviene una opacizzazione della plastica e se la superficie bagnata diventa leggermente appiccicosa .
a questo punto non resta che sminuzzare la plastica per facilitarne lo scioglimento e lasciarla immersa nell'acetone fino al suo completo scioglimento .
il tempo necessario per l'ottenimento di questa specie di colla richiede un'oretta circa ma può variare a seconda della quantità di plastica o dalla consistenza della stessa che può risultare più o meno resistente al processo di scioglimento.
in mancanza di acetone , un'altro solvente che si presta a questo genere di cose è il diluente alla nitro ma è comunque necessaria sempre qualche verifica
questo stucco è un'ottima colla e data la sua consistenza si presta anche a riempire o riscostruire parti mancanti o danneggiate, nel caso in cui sia necessario riempire o ricostruire qualcosa , è bene procedere per gradi in modo tale da evitare durante l'essicazione il formarsi crepe dovute al ritiro del materiale durante l'indurimento.
Questi utenti hanno ringraziato Silver21100 per il messaggio (totale 2):
gibogi (23/07/2015, 17:46) • Joker_1926_ (24/07/2015, 18:32)

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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Joker_1926_ » 24/07/2015, 18:32

Silver21100 ha scritto:per essere certi che le plastiche siano idonee ad essere sciolte e/o incollate col solvente basta strofinarle con un cottonfioc inbevuto di acetone e verificare se avviene una opacizzazione della plastica e se la superficie bagnata diventa leggermente appiccicosa
Come materiale può andar bene il contenitore di plastica per i cd?
Silver21100 ha scritto:un'altro solvente che si presta a questo genere di cose è il diluente alla nitro
Qual è il rapporto tra diluente e materiale di plastica?

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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Silver21100 » 24/07/2015, 20:06

Joker_1926_ ha scritto:
Silver21100 ha scritto:per essere certi che le plastiche siano idonee ad essere sciolte e/o incollate col solvente basta strofinarle con un cottonfioc inbevuto di acetone e verificare se avviene una opacizzazione della plastica e se la superficie bagnata diventa leggermente appiccicosa
Come materiale può andar bene il contenitore di plastica per i cd?

come contenitore mi riferisco a quelli singoli sottili e quadrati col fondo nero e il coperchio trasparente ,la plastica nera si presta molto bene , mentre il coperchio di plastica trasparente quando si asciuga forma delle bollicine brutte a vedersi, N.B. la plastica tipo pvc o pet , cioè quella semitrasparente dei contenitori multi cd o quella delle bottiglie non va bene
Silver21100 ha scritto:un'altro solvente che si presta a questo genere di cose è il diluente alla nitro
qual è il tipo di rapporto tra diluente e materiale di plastica ?
non esiste una proporzione esatta... di soliti lascio la plastica immersa fino al totale rammollimento e poi elimino il solvente in eccesso , se è lo stucco ottenuto è troppo molle lo lascio asciugare un pò , mentre se è troppo denso aggiungo dell'altro solvente ed attendo ancora




cosa importante che continuo a ripetere fate sempre delle prove prima di cominciare il lavoro vero e proprio , ma sopratutto attendete sempre qualche giorno per verificare la perfetta asciugatura e la bontà dell'incollaggio e per accertarsi che la plastica sia del tipo giusto... purtroppo non sono un chimico e non posso assicurarvi al 100% un buon risultato al primo tentativo , a volte le plastiche potrebbero essere di cattiva qualità e dare un pessimo risultato, quindi provare, provare e provare ancora

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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Silver21100 » 24/07/2015, 23:00

DUBBIO ATROCE

parlando di questo filtro e curiosando in rete ho notato che quando viene venduto abbinato alla vasca del Lido 120 è equipaggiato con una pompa Eccoflow 600, mentre quando è abbinato alla vasca del rio 125 è equipaggiato con una pompa Eccoflow 500...e qui nascono le perplessità.
perchè il Rio coi suoi 125 litri a parità di filtro usa una pompa da 500 litri/ora mentre il Lido con 120 litri ne usa una da 600 litri/ora ? è forse dovuto al fatto della forma della vasca e alla sua maggiore altezza ?

ma sopratutto .... perchè il filtro che ho trovato nell'imballaggio del mio Lido aveva una pompa da 500litri/ora invece che da 600 ? negoziante furbetto avvezzo ai cambi dei materiali nelle confezioni o qualche intoppo della Juwel ?
:-?

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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di exacting » 24/07/2015, 23:58

mm bella domanda... io penso più al negoziante, ricordo che nel mio lido120 avevo il riscaldatore che funzionava male (100W), me lo sostituì il negoziante con uno da 200W di un rio180


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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di gibogi » 25/07/2015, 7:16

Silver21100 ha scritto:mentre quando è abbinato alla vasca del rio 125 è equipaggiato con una pompa Eccoflow 500...e qui nascono le perplessità.
Silver posso dirti che qualche anno fa il Rio 125 era venduto con pompa da 600l/h, e i tubi neon erano 1 day light e 1high lite nature, non so per quale motivo ora Juwel venda questo modello con la pompa da 500 l/h e due tubi day light.
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0

Messaggio di Silver21100 » 25/07/2015, 8:20

exacting ha scritto:mm bella domanda... io penso più al negoziante, ricordo che nel mio lido120 avevo il riscaldatore che funzionava male (100W), me lo sostituì il negoziante con uno da 200W di un rio180


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a ben pensarci ho visto fare qualcosa di simile in altre occasioni... nello specifico mi capitò di cercare un motore elettrico più performante per un'auto radiocomandata di mio figlio e non trovandolo tra le parti di ricambio esposte negli scaffali il negoziante "cannibalizzò" una scatola di montaggio asserendo che avrebbe ripristinato il tutto con un ordine successivo... con questo sistema il cliente esce soddisfatto e il commerciante non ha perso una vendita, ma se poi l'articolo mancante dal kit originale non viene ripristinato correttamente chi lo acquista o non se ne accorge o non comprerà più un prodotto di quella marca.
E' da qualche giorno che medito di acquistare una pompa nuova da conservare in caso di emergenza , se non altro ora so cosa prendere....

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