Diego ha scritto:Il mio consiglio è quello di seguire personalmente l'avvio dell'impianto, partendo con un erogazione scarsa e aumentando piano piano ed effettuando le misure prima dell"inizio del fotoperiodo.
la bolla è solo un indicatore di flusso, risente del tipo di contabolle , della pressione dell'impianto, di quella atmosferica, della profondita cui è posizionato l'erogatore, del suo grado di sporcizia e della densità dell'acqua . Comunque, dati per fissi i valori citati, un aumento/diminuzione delle bolle ci fa capire a spanne se stiamo aumentando/diminuendo il flusso agendo sulla valvola (e approssimativamente di quanto in base al numero di bolle).
Mi pare che gaetano stesse erogando 120 bolle con KH ad 8, impossibile determinare a priori la quantità di CO
2 cmq è senza dubbio non poca "a spanne".
Se con quella stessa quantità il pH dovesse scendere al di sotto di quanto sta adesso, vuol dire che sta recupernado in efficenza, se dovesse scendere troppo rapidamente (la velocità di discesa rallenterà in funzione del valore KH, anche se usi un filtro interno con pompa da 1 litro ora) allora potrà provare a diminuire il flusso ed aspettare il punto di "assestamento", se non dovesse raggiungerlo, apre un po la valvola a spillo .
Non ho avuto tempo di tradurre, cmq con qualsiasi traduttore (facendo copia e incolla" si può capire agevolmente il senso , e tra le premesse c'è quella di fare frequenti verifiche durante le impostazioni. Se il pH scende da 7,5 a 7.2 in mezz'ora (perche magari a 7,2 c'è il punto di equilibrio con il KH) sarebbe troppo pesante per la fauna (ogni decimale di pH equivale a una concentrazione di circa 10 volte superiore di CO
2, è una scala logaritmica), ma se io esco e rientro dopo 6 ore non so quanto tempo ci ha messo la vasca a raggiungere quel 7.2.
Quando sei fermamente convinto di poter sopperire alla scarsa conoscenza raddoppiando lo sforzo, non c'è limite ai casini che puoi combinare.