Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

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Masatomo
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Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di Masatomo » 26/10/2015, 21:40

Ciao genti,

ecco la mia solita domanda del giorno: quando un filtro è sovra o sottodimensionato?

Una volta avevo sentito qualcuno dire "se vedi che salgono i nitriti, allora il filtro è sottodimensionato". Mi era piaciuto, come ragionamento, pur tuttavia mi piacerebbe avere altre opinioni a riguardo, dato che, al di là del calcolo che si trova facilmente online, non conosco metodi empirici e soprattutto, visto che non c'è niente che funzioni come dovrebbe nel mio acquario, mi sembra strano che il filtro invece funzioni (nitriti a 0 e prima della neo-maturazione, anche nitrati e fosfati erano sempre a 0).

Il mio è un filtro Eden 501, con portata teorica di 300 l/h, ed una vasca tra i 45 ed i 46 litri, ma ovviamente la portata effettiva, da me misurata col metodo superscientifico "3600 diviso tempo per rimempire un dato litraggio", era inizialmente di 120 l/h per poi scendere, un mesetto dopo, a 100-105 l/h.. praticamente un terzo di quanto dichiarato dalla casa costruttrice. Dato che non è che mi diverta particolarmente aprire il filtro per pulirlo, mi chiedevo se, in verità, non possa lasciare tutto così com'è anche se, nella teoria, dovrei avere una portata pari a 135-180 l/h.

In verità il calcolo quello che si trova online mi dice già che il mio filtro è sottodimensionato per via del (poco) materiale filtrante, ma ho letto post di alcuni di voi moderatori (leggi: gente che sa) in cui si dice addirittura che in alcune vasche non avete nemmeno un filtro.

Mi illuminate (a LED, preferibilmente)?

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cuttlebone
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Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di cuttlebone » 26/10/2015, 21:58

Al filtro, almeno storicamente, è affidata la funzione di trasformare la materia organica, dapprima in nitriti e poi in nitrati, secondo i principi illustrati in questo articolo cui ti rimando: Ciclo dell'azoto e filtro biologico in acquario
In realtà, appartiene ad un'epoca in cui le vasche non contenevano piante vere, o in ogni caso non ci si curava troppo della loro salute, ed erano invece stracolme di pesci.
In tali situazioni la sua funzione diventava determinante.
Più recentemente, almeno qui su AF, abbiamo invece sperimentato l'alta efficienza (e indipendenza) delle vasche molto piantumate, nelle quali, complice una popolazione più misurata, il ciclo dell'azoto si compie anche senza filtro.
Tanto è vero che, dapprima timidamente e poi sempre più convintamente, in molti stiamo rimuovendo i filtri dalle nostre vasche "mature", quando addirittura non li prevediamo proprio in fase di allestimento.
Questa lunga premessa solo per dirti che la dimensione del filtro dovrebbe rispecchiare un più o meno favorevole rapporto tra flora e fauna: quando tale rapporto è a svantaggio dei pesci (perché troppo numerosi), il filtro diventa indispensabile; quando, invece, il rapporto è inverso, non solo il filtro è inutile ma talvolta pure dannoso e gli "inquinanti" devono essere inseriti artificialmente.
Quindi, non si può dire se il tuo filtro sia o meno adeguato alla vasca senza sapere cosa conterrà in termini di flora e fauna [emoji6]
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Matteorall
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Re: Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di Matteorall » 26/10/2015, 22:25

ma ho letto post di alcuni di voi moderatori (leggi: gente che sa) in cui si dice addirittura che in alcune vasche non avete nemmeno un filtro.
Certamente, ma sono metodi di gestione molto differenti. In uno hai l'Equilibrio, nell'altro dato l'abnorme carico organico ti serve un proporzionato aggeggio (al carico organico, ripeto) depurante. Non esiste una regola per capire se è dimensionato in modo corretto. Anche perchè, significa valutare la quantità totale di colonie batteriche insediate. Ciò dipende moltissimo dai materiali con cui carichi il la scatola filtro. E' quindi per nulla affidabile seguire le tabelle prese su internet.
Il consiglio che posso darti è di comprare una pompa che non sia eccessiva per il volume della vasca (a seconda dei pesci poi, è preferibile avere più o meno corrente) e la scatola filtrante il più grande possibile. Se anche questa fosse, per assurdo, più voluminosa dell'acquario stesso, non sarebbe un problema. verrebbe colonizzata quanto basta, a seconda dell'ammonio disponibile. Viceversa, un barattolino filtrante se hai in vasca ciclidi, rappresenta una dimora insufficiente ad ospitare abbastanza batteri da gestire i rifiuti di questi pesci... e assisterai ad un bel picco di nitrito (o anche dello stesso ammonio, dipende) e pesci che faranno compagnia alla lemna.

Valuta inoltre metodi di gestione differenti: il filtro ad aria, per esempio.

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Masatomo
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Re: Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di Masatomo » 26/10/2015, 23:18

cuttlebone ha scritto:quando, invece, il rapporto è inverso, non solo il filtro è inutile ma talvolta pure dannoso e gli "inquinanti" devono essere inseriti artificialmente.
Quindi, non si può dire se il tuo filtro sia o meno adeguato alla vasca senza sapere cosa conterrà in termini di flora e fauna [emoji6]
Ergo se io avessi sempre valori di nitriti, nitrati, ammoniaca e fosfati pari a 0, il filtro potrebbe essere anche dannoso? Nell'ultimo periodo prima di cambiare il filtro mi sono ritrovato a dover inserire tramite fertilizzazione nitrati e fosfati, anche a buon ritmo (soprattutto i fosfati) nonostante avessi più pesci del dovuto (rispetto al litraggio).

Avrebbe senso, quindi, nel caso tale situazione si ripresentasse a fine maturazione (e non vedo perché, dato che ho anche meno animali di prima) se anche io, non dico rimuovessi, ma tenessi un filtro sulla carta sottodimensionato? Magari fino ad arrivare a toglierlo, un giorno?
Matteorall ha scritto:
Non esiste una regola per capire se è dimensionato in modo corretto. Valuta inoltre metodi di gestione differenti: il filtro ad aria, per esempio.
Chiaro anche questo intervento. In generale, quindi, la risposta è, come praticamente in quasi tutte le cose in qualsiasi campo: "dipende" :)

Comunque forse è solo una mia impressione ma gli utenti di questo sito sono un po' gli hippie controtendenza della comunità acquariofila italiana, vero? Spero di sì perché sembra cosa buona :)

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giampy77
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Re: Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di giampy77 » 27/10/2015, 0:53

Guarda io ti riporto la mia esperienza:
Quando ho comprato il mio filtro, ignaro di tutto poichè inesperto, abbinai al mio acquario da 120 lt un filtro con una potenza teorica di 400 lt/h .
I miei nitrati sono stati sempre altri, ma da due mesetti a questa parte sono in caduta libera e se continuano cosi, dovrò reintegrarli come con i fosfati ~x(
Ora secondo il tuo calcolo, il tuo filtro dopo appena un mese dall'avvio è arrivato ad un terzo del dichiarato, cioè 100 lt/h su un 45 litri di acqua in vasca e lo consideri sottodimensionato. Se faccio due proporzioni i miei teorici 400 lt/h dopo circa 7/8 mesi che non tocco il filtro quanti sono diventati ? :-o :-o , quasi quasi domani lo stacco :)) :))
Quoto Alessandro e Matteo se la vasca viene gestita con equilibrio diventa superfluo "lo scatolone nero " anzi dannoso... comunque prima o poi lo stacco :-bd
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario. Albert Einstein

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Quando un filtro è sovra o sottodimensionato

Messaggio di cuttlebone » 27/10/2015, 7:21

Nella composizione del "carico organico", vanno fatte almeno due valutazioni.
La prima, sullo spazio vitale destinato ai pesci, non potendo sacrificare pesci da banco o di medie dimensioni in vasche piccole di litraggio o poco sviluppate in lunghezza.
La seconda, chimica, considerando il rapporto ottimale tra carico e flora, prevedendo una congrua massa vegetale per smaltirlo.
Dando per soddisfatto il primo, a prescindere, rimane il secondo aspetto.
Poiché il filtro serve a compensare squilibri in questo rapporto (troppi pesci o pesci inquinanti come i Carassi), quando, invece, tale rapporto e rispettato il filtro diventa inutile e forse pure dannoso, perché sottrae azoto ammoniacale alle piante.
Quindi, se si ha cura di avere pesci e piante in un rapporto in cui non vi siano squilibri il filtro "può", con le opportune cautele, essere rimosso.
Per risponderti, se nella tua vasca arrivassi, come è capitato a molti, a dover addirittura integrare i cd "inquinanti" storici, N e P, probabilmente saresti nelle condizioni in cui il filtro non sta "trattando" il "di più" ma solo sottraendo azoto alle piante.
La competizione ritiro vs piante (Walstad docet) [emoji6]
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