C'è tutta una teoria legata all'energia dei materiali e alle capacità di propagazione ai materiali circostanti. Non ci sono ancora studi scientifici che lo dimostrino, questo non vuol dire che sia per definizione una "cagata pazzesca", io terrei un po' di sana prudenza. Vi parlo di una mia esperienza simile con questo tipo di teoria: i cilindretti di Ceramica EM. Da centinaia di anni in molte culture (specialmente asiatiche, ma anche nel Caucaso) esistono delle pratiche legate alla fermentazione anaerobica (la stessa alla base degli aceti). In queste culture si fanno fermentazioni estremamente lunghe e una delle teorie è che oltre ai batteri che si formano, ci siano anche delle forme di trasferimento dell'energia. Cominciano ad esserci i primi studi sugli effetti estremamente benefici di questi batteri (di dimostrazioni empiriche ce ne sono una valanga, ma giustamente vanno fatte anche ricerche scientifiche per avvalorare questi approcci). Un medico Giapponese ha poi teorizzato la possibilità di imprimere nella ceramica l'energia di questi batteri, creando dei cilindretti di ceramica nella quale vengono "cotti" questi batteri, che lasciano la loro forma.
Io per motivi miei di salute, mi curo con il cibo e con i batteri da 7 anni, curo una malattia autoimmune seria, con grande successo, per questo fermento anche in casa. Ho comprato una volta questi cilindretti pensando che funzionassero come quelli dell'acquario, quando poi li ho presi ho capito di questa teoria "bislacca". Oramai li avevo presi e li ho messi nell'acqua, tanto male non facevano. La cosa incredibile è che il sapore dell'acqua cambia. E non è solo una mia sensazione. Ogni volta che vengono amici a casa e mi chiedono perché ho dei cilindretti di ceramica nelle bottiglie dove beviamo, lo spiego e li faccio ridere (io sono di formazione scientifica/ingegneristica...), però alla prova del sapore, qualche cosa di molto diverso c'è. Questo non mi fa credere che effettivamente ci sia un trasferimento di energia, ma mi rende un pelino più cauto nell'etichettarlo come una fesseria. Se vi va di leggere qualche cosa in più:
https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/ ... dell-acqua
Detto ciò, in assenza di verifiche scientifiche, non mi affiderei a una tecnica del genere per filtrare l'acqua dell'acquario, ne tantomeno di supportare un progetto commerciale che non ha basi. Un conto è la sperimentazione per passione, un conto è poi costruirci un prodotto da commercializzare.